Cosa significa queer family
"Famiglia tradizionale". Si sente molto, ma che significa?
Semplicemente, questi termini indicano quella che fino a poco tempo fa era considerata la tipologia di famiglia più diffusa, ovvero quella composta da mamma, papà e figli.
Oggi però un altro termine si sta diffondendo: si tratta di queer, che solitamente si associa alle preferenze sessuali di una persona, ma che negli ultimi tempi indica anche una famigila un po' diversa da quella solita a cui la società era abituata.
Ma cosa significa queer family, quindi?
Cosa significa "queer faimily"
La famiglia queer - di cui ha parlato molto anche Michela Murgia e che viene ben definita (anche se una definizione granitica è una contraddizione!) nel suo libro uscito postumo, "Dare la vita" - è una comunità o a una rete di persone che possono essere legate da legami di amicizia, amore, solidarietà, o che condividono esperienze simili di identità di genere o orientamento sessuale.
Questo concetto abbraccia l'idea che le persone queer possano costruire relazioni di sostegno e familiari al di fuori delle tradizionali strutture familiari, spesso in risposta a contesti in cui non si sentono pienamente accettate o comprese.
La "queer family" può includere amici stretti, partner romantici, colleghi, membri della comunità LGBTQ+ e altri individui che forniscono supporto emotivo e sociale reciproco.
Qualche esempio
Nella pratica, una queer family non ha una struttura sempre uguale. Ciò che conta sono i legami e gli impegni tra i membri, che si stimano, rispettano, sostengono e amano nelle maniere più diverse e personali.
Un gruppo di persone queer che si sostengono reciprocamente, legati da un forte legame di amicizia, può essere una famiglia, condividendo esperienze di vita simili.
Oppure, semplicemente, una famiglia omogenitoriale, formata da due mamme con figli, da due papà con figli, o anche solo da coppie omosessuali.
Queer lo può essere anche una comunità locale o online di individui che si riuniscono per condividere esperienze, risorse e supporto. Questa comunità può includere persone di diversi orientamenti sessuali, identità di genere e background culturali.
La famiglia queer però può essere anche una "famiglia per scelta", ovvero un gruppo di cui fanno parte partner romantici e familiari scelti, cioè persone non legate da vincoli biologici ma che scelgono di essere parte della vita l'una dell'altra e di formare una famiglia basata sull'amore e sul supporto reciproco.
Questi sono solo alcuni esempi di come le "queer family" possono formarsi e manifestarsi, offrendo un importante sostegno emotivo e sociale. Ma non c'è, appunto, una definizione esatta.
Perché è importante riconoscerle
Le famiglie queer possono insegnare diversi valori e concetti importanti, simili a quelli presenti nelle famiglie tradizionali, ma con un'attenzione particolare alle esperienze e alle sfide specifiche delle persone queer.
Per esempio, l'importanza dell'accettazione di sé e degli altri, indipendentemente dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere o da altre differenze. Queste famiglie, più consapevoli dei propri membri, promuovono un ambiente in cui ogni individuo è libero di essere se stesso senza paura di giudizio o discriminazione.
Non solo: le famiglie queer possono offrire un modello di relazioni non tradizionali e flessibili, che spesso si adattano alle esigenze e ai desideri individuali dei suoi membri. Questo può includere la formazione di famiglie condivise, la co-genitorialità tra genitori queer o la coabitazione con amici o partner romantici.
In definitiva? Le famiglie queer possono offrire un prezioso sostegno emotivo e sociale, così come importanti insegnamenti su accettazione, resilienza, autenticità e advocacy per l'uguaglianza e la giustizia sociale.