I benefici della camminata veloce
Come vi ho raccontato nell’articolo in cui spiegavo come dimagrire davvero in maniera permanente, uno degli aspetti della mia vita su cui mi sono concentrata nell’ultimo anno è stata l’attività fisica.
Devo ammettere che prima non ero una persona sportiva, e anche per una serie di problemi fisici ho scelto di ricorrere alla camminata veloce. Beh, ora non ne farei più a meno. Non solo per gli innegabili benefici fisici e le reali conseguenze positive sul mio corpo, ma anche per una questione mentale.
È quindi il momento di parlarvi della camminata veloce e dei suoi benefici, perché ritengo che un’attività fisica di questo genere, semplice, economica e adatta alla maggior parte della gente, dovrebbe essere presa in considerazione molto di più.
I benefici della camminata veloce: dalle conseguenze positive sul corpo ai benefici sulla mente, ecco le ragioni per le quali dovremmo scegliere la camminata veloce come sport quotidiano
C’è chi pensa che solo la corsa sia di beneficio al nostro corpo. Certo, correre è una delle attività fisiche più complete e performanti, ma è innegabile che sia anche una delle più dure, e che, soprattutto sulle persone pigre (come me), faccia paura, perché c’è bisogno di costanza, di forza e di resistenza. Sono in molti quindi ad abbandonare l’idea, senza considerare più la possibilità di svolgere uno sport all’aperto simile alla corsa.
La camminata veloce (detta anche fitwalking) è davvero una scelta ottima: possiamo uscire quando vogliamo e quando ci è più comodo (io, a seconda dei giorni, scelgo la mattina o la sera, in base agli impegni della giornata), possiamo portare con noi il nostro cane, non c’è nessuna dispendiosa iscrizione in palestra, si scoprono moltissimi posti nuovi (perché di volta in volta sale lo stimolo a cambiare strada!), si può ascoltare la musica creando una playlist perfetta per noi (avete mai provato con la musica classica?).
E poi possono svolgerla un po’ tutti, a tutte le età, in ogni parte del mondo (sia in città che in campagna, in montagna o al mare), con tutti i climi. Ed è super adatta anche per le donne in gravidanza (ovviamente sotto consiglio del proprio ginecologo)!
Io, poi, cerco sempre strade che abbiano qualche salita, in modo da ottimizzare sempre di più lo sforzo e avere risultati sempre migliori. E, se non ci sono molte salite, percorro la stessa tre o quattro volte, sudando in salita e godendomela in discesa.
Per svolgere una corretta camminata veloce, dobbiamo impegnarci a camminare in maniera dinamica e più veloce del nostro passo naturale. In questo modo raggiungeremo una velocità tra i 6 e gli 8 chilometri orari (più alta rispetto ai 5 della camminata normale), utile per dimagrire perché si bruciano molte calorie e ottima perché tonifica moltissimo i nostri muscoli.
Un consiglio è quello di tenere i gomiti in modo che le braccia si pieghino a 90 gradi, proprio come il gesto che compiamo quando corriamo. In questo modo ci daremo uno slancio naturale, tenendo la schiena dritta.
Le scarpe più adatte sono quelle da running, leggere rispetto a quelle da camminata e molto flessibili. L’abbigliamento invece varia a seconda della stagione, ma in ogni caso è utile scegliere tessuti traspiranti e indumenti comodi.
In termini di frequenza, l’ideale è dedicarsi al fitwalkinging per 30 minuti per 5 giorni a settimana. Il consiglio è comunque quello di camminare ogni volta che possiamo, incastrandolo nelle nostre giornate e vedendolo non come una fatica ma come un’opportunità e come un momento solo per noi.
E sul corpo, quali sono i benefici della camminata veloce?
Innanzitutto, il nostro sistema cardiocircolatorio ne beneficia immediatamente: il battito cardiaco aumenta, così come la frequenza respiratoria. Favorendo la circolazione sanguigna, diminuiscono le probabilità di soffrire di ipertensione e di malattie cardiovascolari. I benefici li sentiremo pian piano: se inizialmente il ritmo cardiaco sarà molto altro, pian piano si noterà durante lo sforzo un aumento meno rapido dei battiti, e anche a riposo la frequenza cardiaca diminuirà.
Gli arti inferiori, poi, ne traggono moltissimi benefici, in termini di conicità, elasticità e resistenza dei tendini.
Per quanto riguarda le calorie, tutto dipende dalla velocità del passo, dall’intensità e dalla pendenza del terreno sui cui camminiamo. Ad esempio, camminando a duna velocità di 6 km/h in piano consumeremo circa 250 calorie, mentre camminando a 4 km/h in salita circa 650.
Anche a livello mentale, come dicevo, la camminata veloce è davvero benefica. Innanzitutto, essendo meno pesante della corsa è perfetta per cominciare perché nel momento in cui usciamo non ci assale quel senso di “Oddio, non ce la farò mai”. E le endorfine che si sprigionano fanno sì che più camminiamo e più cammineremmo, in un circolo virtuoso davvero utile.
Camminando ci rilassiamo moltissimo nonostante lo sforzo. La mente è libera di ragionare e pensare ma anche di svuotarsi, come in tutti gli sport. La camminata veloce è quindi lo sport ideale per staccare dallo stress quotidiano.
Ma ciò che è importante sapere è che i benefici mentali non sono solo “percepiti” o astratti. È proprio grazie alle endorfine di cui parlavamo prima che il nostro cervello si sente sempre meglio dopo il fitwalking: queste sono dette anche “ormoni della felicità” proprio perché donano una sensazione ineguagliabile di benessere al corpo e alla mente. Lo sport, quindi, ci aiuta a produrle e a prevenire e contrastare la depressione, a concentrarci sui pensieri positivi e a combattere lo stress in maniera potentissima.
Benessere fisico, calma, serenità, tonicità, elasticità, leggerezza, dimagrimento, forza: le sensazioni che dona la camminata veloce sono davvero moltissime, e tutte positive!
Giulia Mandrino