Transaminasi alte in gravidanza: perché fare attenzione
Martedì, 13 Giugno 2023 13:02Durante la gravidanza, molte persone sperimentano grandi cambiamenti fisiologici nel proprio corpo.
Altri cambiamenti non sono tuttavia fisiologici, ovvero "normali" e salutari. Per esempio, i livelli elevati di enzimi chiamati transaminasi.
Le transaminasi, tra cui l'alanina transaminasi (ALT) e l'aspartato transaminasi (AST), sono enzimi essenziali per il metabolismo degli amminoacidi e sono comunemente usate come indicatori di funzionalità epatica. Avere livelli elevati di transaminasi durante la gravidanza può sollevare preoccupazioni, poiché potrebbe indicare la presenza di condizioni che richiedono attenzione medica.
Cause delle transaminasi alte in gravidanza
Le cause alla base delle transaminasi alte in gravidanza sono diverse.
- Gestosi: La preeclampsia, una condizione caratterizzata da pressione alta e presenza di proteine nelle urine può essere associata all'aumento delle transaminasi. Questa complicanza grave della gravidanza richiede una gestione tempestiva per garantire la salute della madre e del feto.
- Colestasi gravidica: Questa condizione si manifesta con un rallentamento del flusso della bile, che causa prurito intenso e transaminasi elevate. Anche se può essere scomoda per la madre, il trattamento adeguato può prevenire complicanze significative per il feto.
- Epatite virale: L'infezione da virus epatitici come l'epatite B o C può causare elevazione delle transaminasi in gravidanza. Questo richiede un monitoraggio attento e la valutazione di opzioni di trattamento per garantire la salute sia della madre che del bambino.
- Malattie epatiche preesistenti: Donne con condizioni come l'epatite autoimmune o la cirrosi possono avere transaminasi elevate durante la gravidanza. Una gestione multidisciplinare con un team di specialisti è essenziale per garantire una gravidanza sicura.
Cosa implicano le transaminasi alte
"La patologia epatica in gravidanza non è frequente, ma quando si presenta può rappresentare un serio rischio per la salute della donna e per il benessere del feto": così fanno sapere da Aogoi.
L'elevazione delle transaminasi in gravidanza può quindi avere implicazioni sia per la madre che per il feto. Per la madre può rappresentare un segno di stress al fegato o di complicanze nella gestazione. È importante individuare la causa sottostante per fornire il trattamento adeguato e ridurre il rischio di complicazioni.
Per il feto, livelli elevati di transaminasi possono indicare un'alterazione della funzione epatica nel feto stesso o la presenza di una condizione che richiede un monitoraggio attentivo. Alcune malattie possono essere trasmesse verticalmente dalla madre al feto, quindi una diagnosi tempestiva è fondamentale per garantire un'adeguata pianificazione e assistenza medica durante e dopo la gravidanza.
Gestione delle transaminasi alte in gravidanza
La gestione delle transaminasi elevate durante la gravidanza dipenderà dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. È essenziale consultare un medico o una medica specializzati in gravidanza ad alto rischio o un epatologo per determinare il piano di trattamento più appropriato.
- Diagnostica: Una valutazione accurata della storia medica, degli esami di laboratorio e delle indagini strumentali può essere necessaria per identificare la causa delle transaminasi elevate.
- Monitoraggio: Il monitoraggio regolare dei livelli di transaminasi, insieme ad altri esami di laboratorio e all'ecografia fetale, può aiutare a valutare la progressione della condizione e a determinare la necessità di interventi terapeutici aggiuntivi.
- Trattamento: Il trattamento delle transaminasi elevate può variare a seconda della causa sottostante. Ciò potrebbe includere la gestione dei sintomi, farmaci specifici, modifiche nella dieta o l'induzione del parto in caso di complicanze gravi.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Perché la notizia dei bimbi salvati nella giungla ci ha colpito così al cuore
Lunedì, 12 Giugno 2023 14:47Nella frenesia quotidiana delle notizie, spesso ci imbattiamo in storie che colpiscono il nostro cuore e ci lasciano senza parole. Uno di questi eventi è rappresentato dalla recente notizia dei bimbi sopravvissuti e salvati nella giungla a quaranta giorni dal disastro aereo che li ha visti coinvolti.
Questa storia straordinaria ha catturato l'attenzione del mondo intero, toccando corde emotive profonde e ispirando un senso di speranza e meraviglia.
La notizia
I quattro fratellini della comunità indigena colombiana Huitoto si chiamano Lesly Mucutuy, Soleiny Mucutuy, Tien Noriel Ronoque Mucutuy e Cristin Neriman Ranoque Mucutuy e hanno 13, 9, 4 e 1 anno. Dopo aver vagato per 40 giorni nella giungla dopo lo schianto del Cessna 206 su cui viaggiavano con la madre, Magdalena Mucutuy Valencia, il pilota Hernando Murcia Morales e il leader indigeno Yarupari Herman Mendoza Hernandez, sono stati ritrovati sani e salvi.
L'innocenza
La storia di questi bimbi sopravvissuti a un disastro aereo e salvati nella giungla ha toccato profondamente le corde del nostro cuore prima di tutto perché coinvlgeva dei piccoli esseri umani innocenti. I bambini rappresentano l'innocenza, la purezza e la vulnerabilità, e vederli in pericolo è un richiamo potente al senso di protezione che sentiamo nei loro confronti. Questo evento ci ha ricordato che ogni bambino ha il diritto di essere al sicuro e di avere la possibilità di vivere una vita felice e sana.
La notizia ci ha però ispirato anche con un messaggio di speranza e ottimismo. Nonostante le avversità e le sfide impossibili, questi bimbi siano stati trovati e portati in salvo, ricordandoci che ci sono sempre ragioni per credere nel potere della resilienza umana. Questo evento ha rafforzato la nostra fiducia nella capacità delle persone di superare situazioni difficili e di trovare la forza interiore per sopravvivere.
Cosa insegnare ai nostri bambini?
Di certo, tuttavia, alla base di questa storia di sopravvivenza c'è un insegnamento tradizionale molto importante. La nonna di questi bambini, infatti, aveva trasmesso loro in precedenza numerose competenze. E questo fa riflettere davvero moltissimo.
Oggigiorno si fa sempre più affidamento sulla tecnologia. Ma che fare quando la sopravvivenza richiede altro?
È fondamentale ricordare che ci sono abilità essenziali che possono essere di vitale importanza in situazioni di emergenza o di natura selvaggia. Tra le competenze che dovremmo insegnare ai nostri figli per garantire la loro sicurezza e capacità di sopravvivenza ci sono quindi:
Orientamento e navigazione
Insegnare ai nostri figli a orientarsi e navigare è una competenza fondamentale. Dovrebbero imparare a leggere le mappe, a individuare punti di riferimento e a utilizzare la bussola. Queste abilità consentono loro di trovare la strada in caso di smarrimento o di doversi spostare in ambienti sconosciuti.
Acquisizione di cibo e acqua
Istruire i bambini su come trovare cibo commestibile e acqua potabile in ambienti naturali è cruciale per la sopravvivenza. Devono imparare a individuare fonti di acqua, a identificare piante edibili e a riconoscere segni di animali che potrebbero indicare la presenza di cibo.
Costruzione di ripari
Insegnare ai bambini come costruire ripari di fortuna è essenziale per proteggersi dagli elementi e dai pericoli. Devono saper individuare un luogo sicuro per costruire un riparo, utilizzare materiali disponibili nella natura e creare una struttura che li protegga dagli agenti atmosferici.
Primi soccorsi di base
Dare ai nostri figli una conoscenza di base dei primi soccorsi è vitale in situazioni di emergenza. Dovrebbero imparare a gestire ferite, a immobilizzare fratture, a effettuare la RCP (Rianimazione Cardiopolmonare) e a fornire assistenza in caso di avvelenamento o shock.
Consapevolezza dell'ambiente
Inculcare nei bambini un senso di consapevolezza dell'ambiente circostante è fondamentale per prevenire pericoli e reagire prontamente. Devono imparare a riconoscere i segnali di pericolo, a evitare piante velenose o animali pericolosi e a comprendere l'impatto delle loro azioni sull'ambiente.
Il mojito è uno dei cocktail più popolari al mondo, grazie al suo gusto rinfrescante e alla combinazione perfetta di lime, menta e zucchero di canna.
Tuttavia, se stai cercando un'alternativa analcolica per poter gustare questo delizioso drink in modo sano e sicuro durante le serate in famiglia, è meglio puntare sulla (altrettanto deliziosa!) versione "virgin".
Ecco dunque la ricetta per preparare un mojito analcolico che tutti potranno apprezzare. Raccogli gli ingredienti e preparati a deliziare il palato dei tuoi cari con questa versione del mojito senza alcool.
Come si prepara il Virgin Mojito? Ecco la versione analcolica del cocktail per antonomasia
Babysitter: come trovare quella giusta o quello giusto
Giovedì, 08 Giugno 2023 14:39Trovare una babysitter affidabile, competente e adatta alle esigenze della propria famiglia può essere stressante: la ricerca della tata perfetta richiede tempo, pazienza e una buona dose di attenzione.
Ecco dunque una guida completa su come trovare la babysitter ideale per i propri bambini e le proprie bambine, per affidare la prole a qualcuno di competente, serio e (davvero) affidabile.
Le esigenze: una lista
Prima di iniziare la ricerca, è importante capire quali siano le esigenze specifiche della famiglia. Vanno infatti considerati l’età dei bambini e delle bambine, gli orari in cui solitamente c’è bisogno di un aiuto, le richieste particolari (per esempio la conoscenza di una lingua straniera o precedente esperienza con bambini con bisogni speciali). Fare una lista di queste esigenze è essenziale per focalizzare la ricerca della babysitter.
Le referenze
Un ottimo punto di partenza è chiedere ad amici, vicini di casa o colleghi se conoscono una babysitter o un babysitter affidabile. I consigli che arrivano personalmente possono essere molto utili, in quanto si ha la possibilità di ottenere feedback diretti da persone di fiducia.
Le risorse online
Esistono numerosi siti web e piattaforme online specializzate nella ricerca di babysitter. Essenziale è quindi eseguire una ricerca in rete per trovare servizi affidabili nella propria zona, leggendo le recensioni degli altri genitori e controllando i profili delle babysitter.
Il colloquio
Una volta individuate le potenziali babysitter, è importante incontrarle di persona (meglio che telefonicamente). Durante il colloquio è consigliato chiedere delle loro esperienze precedenti, i motivi per cui amano lavorare con i bambini, come gestiscono le situazioni di emergenza e le loro regole personali sulla sicurezza e la disciplina, cercando allo stesso tempo di capire se la loro personalità si adatti bene con quella dei bambini di cui andranno a occuparsi.
La prova
Prima di assumere definitivamente una babysitter o un babysitter è opportuno organizzare una prova, facendo in modo che trascorrano del tempo con i bambini. In quest’occasione è possibile infatti osservare come interagiscano con loro, valutando la capacità di cura.
Comunicazione
Una volta trovata la babysitter perfetta, è bene mantenere una comunicazione aperta e chiara, condividendo le proprie aspettative, gli orari, le regole di casa e qualsiasi altra informazione importante. È importante creare una relazione di fiducia reciproca per garantire il benessere dei bambini.
Il Long Island Iced Tea è un cocktail classico con una storia affascinante, ma la sua potenza alcolica può essere troppo intensa per alcune persone.
Fortunatamente, esiste una versione analcolica di questo cocktail che mantiene tutto il suo sapore e la sua freschezza senza l'aggiunta di alcol.
Ecco dunque una guida su come preparare un delizioso Long Island analcolico per gustare un cocktail rinfrescante e senza alcol.
Long Island analcolico: il cocktail dell'estate
Boom di matrimoni in Italia: i regali dello sposo
Mercoledì, 07 Giugno 2023 09:17L'Italia sta registrando un vero e proprio boom di matrimoni, dopo un lungo periodo di pausa dettato dalla pandemia e dalle altre limitazioni. E anche se la situazione a livello economico non è esattamente positiva, per usare un eufemismo, la voglia di sposarsi prevale su ogni logica di risparmio. Un discorso valido anche per i regali dello sposo, che richiedono ovviamente un investimento importante. Nell'articolo di oggi, quindi, ci concentreremo su questi ultimi, dopo aver passato in rassegna una panoramica sui matrimoni in Italia.
Il boom di matrimoni in Italia e le date più richieste
Secondo le ultime previsioni, il 2023 sarà l'anno dei matrimoni, al punto da surclassare anche il 2022, che aveva visto il ritorno in auge di questa tradizione, dopo le difficoltà della pandemia. Ma quali sono le date più richieste? Ovviamente in cima alla classifica troviamo quelle estive, soprattutto se si parla di giugno (preferibilmente ad inizio mese), con il 24,8% delle preferenze. Bene anche luglio, terzo in classifica con il 14,9% delle preferenze, mentre la medaglia d'argento viene vinta da settembre, con il 24,5%. Anche maggio viene spesso scelto dalle coppie che desiderano sposarsi, mentre agosto è già più impegnativo, non a caso si trova quinto in classifica con il 7% delle preferenze.
I regali dello sposo alla sposa
La tradizione vuole che lo sposo faccia un regalo alla sposa, come simbolo di amore e di gratitudine. I doni di questo tipo, di solito, sono fortemente ancorati alle tradizioni, come nel caso dei gioielli. Dunque, una collana preziosa può diventare una soluzione davvero gradita dalla sposa, come la collana tennis Recarlo, ad esempio, un classico intramontabile e di grande valore.
Ovviamente ci sono anche altre opzioni che è possibile prendere in considerazione, come un biglietto per un weekend romantico o per un soggiorno presso una SPA. Anche gli indumenti intimi sono un grande classico appartenente alla tradizione dei matrimoni: la biancheria per le nozze, infatti, ha spesso un valore economico elevato, soprattutto se si tratta di tessuti come il pizzo e il raso, o la seta.
Se si parla di accessori e di oggetti utili, ecco l'album portafoto, da riempire con i ricordi collezionati durante la luna di miele. Anche qui, si possono trovare delle opzioni eleganti e di lusso, perfette per questa occasione. Naturalmente la lista può arricchirsi grazie ai biglietti per concerti, teatro e spettacoli di vario genere, oppure inserendo anche un mobile di pregio, o addirittura un ritratto della coppia da appendere in soggiorno.
Infine, chi ama le tradizioni e la semplicità non potrà resistere ad un mazzo di fiori, accompagnato dai cioccolatini e da una lettera d'amore. In conclusione, ci sono tantissime soluzioni da prendere in considerazione.
Il test di Coombs indiretto in gravidanza: di cosa si tratta
Martedì, 06 Giugno 2023 07:33Il test di Coombs indiretto è una procedura di laboratorio che viene eseguita durante la gravidanza per rilevare la presenza di anticorpi materni contro il sangue del feto. Questo test è fondamentale per identificare eventuali incompatibilità del gruppo sanguigno tra madre e feto, che potrebbero mettere a rischio la salute del bambino.
L'incompatibilità
L'incompatibilità dei gruppi sanguigni tra madre e feto può verificarsi quando la madre ha un tipo di sangue Rh negativo (Rh-) e il padre ha un tipo di sangue Rh positivo (Rh+). Se il feto eredita il fattore Rh positivo dal padre, il sistema immunitario della madre potrebbe reagire producendo anticorpi Rh, che possono attraversare la placenta e attaccare i globuli rossi del feto.
Quando si esegue
Il test di Coombs indiretto viene eseguito tipicamente tra le settimane 24 e 28 di gravidanza. La procedura prevede la raccolta di un campione di sangue materno, che viene quindi testato in laboratorio per la presenza di anticorpi anti-Rh. Questi anticorpi vengono rilevati attraverso una serie di reazioni chimiche che coinvolgono gli antigeni Rh presenti nelle cellule rosse del sangue.
I risultati
Se il test di Coombs indiretto risulta positivo, significa che la madre ha sviluppato anticorpi anti-Rh nel suo sistema immunitario. Questo può indicare una sensibilizzazione precedente a causa di una gravidanza precedente o di una trasfusione di sangue Rh incompatibile. In questi casi, è necessario monitorare attentamente la gravidanza e prendere precauzioni per evitare la comparsa di complicanze.
Se i livelli di anticorpi nel sangue materno sono elevati, il medico potrebbe raccomandare ulteriori test per valutare la salute del feto. Uno di questi è il test di Coombs diretto, che viene eseguito utilizzando un campione di sangue del cordone ombelicale dopo la nascita. Questo test determina se gli anticorpi materni hanno attaccato i globuli rossi del feto durante la gravidanza.
Se i risultati del test di Coombs diretto sono positivi, significa che il feto è stato affetto da anemia emolitica, una condizione in cui i globuli rossi vengono distrutti più rapidamente di quanto il corpo possa sostituirli. In alcuni casi, potrebbe essere necessario somministrare trasfusioni di sangue al feto durante la gravidanza o dopo la nascita per trattare l'anemia.
Fortunatamente, grazie ai progressi nella medicina e alla sorveglianza accurata delle gravidanze, le complicanze legate all'incompatibilità dei gruppi sanguigni sono diventate rare. Tuttavia, il test di Coombs indiretto rimane un importante strumento diagnostico per identificare le situazioni a rischio e prendere le misure necessarie per garantire la salute sia della madre che del bambino.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Come preparare lo za'atar: un'esplosione di sapori mediterranei
Lunedì, 05 Giugno 2023 09:41Lo za'atar è una miscela di spezie popolare nella cucina mediterranea, particolarmente amata nel Medio Oriente e in Libano.
Questo mix di erbe aromatiche è una combinazione di timo, sesamo, sumac e sale che insieme danno vita a un condimento irresistibile e versatile.
Per chi è appassionato di cucina e per chi ama sperimentare nuovi sapori, imparare a preparare lo zaatar in casa può essere una scelta eccellente.
Ecco dunque la ricetta dello zaatar, ovvero come procedere passo passo per preparare questa deliziosa miscela di spezie direttamente nella cucina di casa.
Il necessario
Per preparare lo za'atar fai-da-te, detto anche semplicemente zaatar, c'è bisogno dei seguenti ingredienti:
- 2 cucchiai di timo secco
- 2 cucchiai di sesamo tostato
- 1 cucchiaio di sumac (qui detto sommacco)
- 1 cucchiaino di sale
- Un mortaio e pestello o un macinacaffè
Essendo una miscela tradizionale e antica, non c'è tuttavia una ricetta granitica e precisa. Si possono quindi aggiungere a piacere anche origano, cumino, semi di finocchio, santoreggia, maggiorana e issopo.
La ricetta dello zaatar
Il primo passo per preparare lo za'atar è tostare i semi di sesamo in una padella a fuoco medio-basso, mescolando continuamente per evitare che brucino. Vanno tostati fino a quando non assumeranno un colore dorato leggero e inizieranno a emanare un profumo delizioso. Una volta tostati, vanno lasciati su un piatto a raffreddare completamente.
Una volta che i semi di sesamo si sono raffreddati, li si può macinare utilizzando un mortaio e pestello o un macinacaffè, fino a ottenere una consistenza fine ma non troppo polverosa e assicurandosi che i semi di sesamo siano completamente macinati in modo uniforme.
Ai semi andranno uniti il timo, il sumac e il sale, mescolando bene gli ingredienti fino a ottenere una miscela uniforme e aggiustando le quantità a seconda del sapore che si vuole ottenere.
Conservare lo za'atar fatto in casa
Lo za'atar così preparato va trasferito in un barattolo ermetico e conservato in un luogo fresco e asciutto. Meglio assicurarsi che il barattolo sia ben sigillato per mantenere il sapore e la freschezza delle spezie.
Lo za'atar fatto in casa dovrebbe durare diversi mesi se conservato correttamente. Come sempre, però, prima di consumarlo è bene osservare e annusare: nel caso ci siano strani sentori o colori troppo alterati, è bene non consumarlo.
Come usare lo za'atar
Lo za'atar può essere utilizzato in molti modi creativi in cucina.
Lo si può spolverare su verdure arrostite, aggiungerlo all'impasto del pane, condire insalate o persino spargere sopra l'hummus per un tocco di sapore in più.
Taglio corto per bambina? Ecco qualche idea
Giovedì, 01 Giugno 2023 12:50Sì, anche i maschi possono portare i capelli lunghi.
E sì, anche le femmine possono portare i capelli corti. Tanto corti!
Se stai cercando idee per un taglio corto da bambina, sei nel posto giusto. I tagli di capelli corti per le bambine sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Oltre ad essere alla moda, i capelli corti offrono una serie di vantaggi pratici per le piccole, consentendo loro di muoversi liberamente e di gestire facilmente la cura dei capelli, anche prima e dopo lo sport.
Ecco quindi diversi tagli di capelli corti adatti alle bambine, offrendo opzioni di stile per ogni personalità e preferenza.
Il pixie cut
Uno dei tagli di capelli corti più popolari per le bambine è il pixie cut. Questo stile audace ed energico è caratterizzato da capelli corti sulla nuca e ai lati, mentre la parte superiore rimane leggermente più lunga. Il pixie cut offre un look fresco e moderno, ed è particolarmente adatto per le bambine attive che desiderano una pettinatura che richieda poca manutenzione.
Bob cut
Il bob cut è un taglio di capelli corto e versatile che funziona bene per le bambine di tutte le età. Può essere realizzato con una lunghezza uniforme o con una leggera scalatura per aggiungere movimento. Questo stile si adatta a diverse forme di viso e può essere personalizzato con frange o ciuffi asimmetrici per un tocco di originalità.
Taglio a caschetto
Il taglio a caschetto è un classico intramontabile che si adatta perfettamente alle bambine. Caratterizzato da una lunghezza che arriva all'altezza delle spalle o poco sotto, il taglio a caschetto offre un look dolce e femminile. Può essere realizzato con linee dritte o leggere scalature per un effetto più voluminoso. È un'opzione versatile che si presta bene sia a occasioni formali che informali.
Mohawk mini
Per le bambine audaci e alla moda, il taglio mohawk mini è una scelta intrigante. Questo stile prevede capelli rasati o molto corti sui lati, mentre la parte superiore viene mantenuta più lunga e può essere modellata in diverse acconciature, come creste o piccoli codini. Il mohawk mini offre un aspetto dirompente e permette alle bambine di esprimere la propria personalità unica.
Undercut con disegni
Un'altra opzione creativa per le bambine che amano sperimentare con i capelli è l'undercut con disegni. Questo stile prevede una rasatura o un taglio molto corto su un lato o nella parte posteriore della testa, con la possibilità di creare disegni o motivi con la macchinetta. Gli undercut con disegni offrono una grande versatilità in termini di design e permettono alle bambine di esprimere la propria individualità in modo unico e artistico.
Cortissimi
Ricci o lisci, i capelli cortissimi stanno davvero molto bene anche sulle bambine. Ecco la prova.
Il Moscow Mule è un cocktail classico: combina la freschezza dello zenzero con l'acidità della limetta, o lime, il tutto arricchito dal sapore unico della vodka.
Tuttavia, se preferisci evitare l'alcol, puoi comunque goderti questa bevanda rinfrescante con la versione analcolica del Moscow Mule. Con ingredienti semplici e facilmente reperibili, puoi creare un'alternativa deliziosa e senza alcol che soddisferà il tuo palato.
Ecco la ricetta per preparare un Moscow Mule analcolico che ti farà venire voglia di berne ancora.
Moscow Mule analcolico: la ricetta per una bevanda rinfrescante e senza alcol