Come tagliare le unghie dei bambini
Sono una delle prime cose che si osservano dopo la nascita del proprio bambino: quelle piccole unghie perfettamente formate, con la loro lunetta bianca e la forma perfetta sono irresistibili. Fanno capire la bellezza della nascita, della crescita, di quella macchina ben oliata e super funzionale che è il corpo umano.
Ma hanno un rovescio della medaglia: i genitori subito si chiedono come faranno a tagliare quell'elemento perfetto senza rischiare di fare male al piccolo. Tranquilli, ci passano tutti!
Ecco come tagliare le unghie dei bambini: come, quando e quali strumenti scegliere
Intanto, aspettate a preoccuparvi: dovete sapere che nei primi giorni di vita questa è un'operazione vietata. Le unghie dei neonati, infatti, sono ancora ben ancorate e attaccate alla pelle delle falangi, quindi è inutile e soprattutto controproducente tentare di tagliarle.
Tuttavia, se anni fa si riteneva di aspettare che passasse il primo mese, ora è ritenuta buona cosa iniziare con il taglio delle unghiette già dopo due settimane di vita del bambino. La lunghezza inizierà ad essere importante e soprattutto non ci sarà più il problema dell'attaccatura della pelle. Attendere più a lungo significherebbe rischiare che il bambino si graffi accidentalmente viso e occhietti con le sue manine che vanno dappertutto!
Già, perché nonostante la loro flessibilità e l'apparente morbidezza, le unghie dei bambini sono invece inaspettatamente molto taglienti e graffianti. Per questo l'operazione dovrebbe essere poi ripetuta con un ritmo frequente: non appena iniziano ad essere troppo lunghe e dopo essersi assicurati che l'unghia sia abbastanza separata dalla pelle del dito, via di forbicino! E sì, vi accorgerete che cresceranno molto, molto velocemente: è normale.
Esatto, lo strumento per il taglio delle unghie è il classico forbicino che utilizzano spesso anche gli adulti. Inizialmente se avete paura potete decidere di affidarvi ad una limetta morbida, ma alla lunga le forbicine ben affilate con la punta arrotondata sono quelle più consigliabili.
Nelle farmacia e nei negozi specializzati in prodotti per neonati troverete quelle fatte apposta per i bambini: sono molto più semplici da utilizzare, e naturalmente più sicure.
Il momento migliore per eseguire il taglio delle unghie sono i minuti dopo il bagnetto. Per due motivi: il primo è l'azione dell'umidità, che ammorbidendo le unghie le rende più semplici da recidere; il secondo è la calma che solitamente invade il bebè dopo il rito della pulizia. Sarà più sopportabile anche per lui!
Tuttavia se il vostro non è un bambino tranquillo dopo il bagnetto non c'è problema: scegliete un attimo durante il quale è calmo e quieto, oppure, addirittura, durante un sonnellino, con delicatezza.
La posizione migliore? Prendete il bimbo in braccio, supino sul vostro petto, e mettendogli le braccia attorno al corpo per non farlo cadere prendete in mano le due dita e tagliate. Sarà più semplice perché la prospettiva è la stessa di quando tagliate le vostre, di unghie.
Procedete quindi con il taglio: con le forbicine accorciate delicatamente e con precisione le unghie delle mani, mantenendo sempre una forma leggermente arrotondata per evitare spigoli che graffino (aiutandovi, se non riuscite con le forbicine, con una limetta, ma solo dopo aver tagliato la parte più in eccedenza).
Per i piedi, invece, scegliete tagli più netti e lineari, dritti. Questa tipologia di taglio serve per far sì che le unghie poi non si incarniscano e si infettino.
Capiterà che accidentalmente taglierete un pezzetto di pelle del vostro bebè, e questo inizierà a sanguinare. Se il taglio non è profondo e pericoloso non preoccupatevi: sciacquate bene sotto acqua tiepida o fredda la ferita e tamponate quindi con delle garzette sterili, premendo per frenare l'emorragia.
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