Come gestire in maniera naturale la dermatite da pannolino
Sederino rossissimo ad ogni cambio pannolino? Non preoccupatevi, è una situazione diffusissima. Il fatto è che una zona così delicata come il culetto è sempre a contatto con pipì e pupù, e che, inevitabilmente, ci si trova a coprirlo per evitare fuoriuscite e disastri, e così la pelle respira pochissimo e i batteri proliferano.
L’arrossamento, purtroppo, è molto frequente, e può comparire sin dai primi giorni di vita (anche se si accentua nel momento in cui il bimbo impara a stare seduto). Tuttavia non è un problema così difficile da debellare: bastano qualche accorgimento e qualche regola naturale.
Come gestire in maniera naturale la dermatite da pannolino: dal bagnetto alla crema, le regole da seguire per debellare la fastidiosa irritazione del sederino
La prima soluzione che viene in mente è certamente la pasta protettiva a base di ossido di zinco. Sì, è davvero utile, e già vi avevamo parlato di quelle che preferiamo noi (a base di ingredienti naturali e assolutamente sicure: qui trovate la lista completa. A questa crema (sempre a base di ossido di zinco abbinato ad una pianta lenitiva) è utile abbinare il talco all’argilla, da applicare dopo la crema (anche l’argilla è antinfiammatoria e dà sollievo). Tuttavia non basta solo questo, che deve essere un passaggio solo secondario.
Innanzitutto, cercate di arginare le abitudini scorrette, come la cattiva igiene o il cambio di pannolino troppo poco frequente. Come dicevamo i pannolini che coprono i sederi dei nostri bambini sono utili, ma essendo fabbricati in materiale plastico non lasciano respirare la pelle (quelli lavabili un po’ meno, ma il problema non scompare del tutto). Ecco perché la prima regola contro la dermatite è il cambio frequente del pannolino, che va cambiato almeno ogni due o tre ore. Una regola, questa, che va rivista nel momento in cui il bambino si ritrova con una influenza, una gastroenterite o con la crescita dei dentini: in quel caso le feci più acide portano questa frequenza ad alzarsi ancora, poiché queste feci potrebbero arrossare ancora di più la zona del culetto.
La seconda? L’asciugatura. Dopo il bagnetto e dopo il cambio del pannolino asciugate sempre benissimo, in maniera perfetta, la zona del sederino: senza sfregare, con un asciugamano morbido (facendo attenzione a non graffiare, nemmeno leggermente), asciugate il culetto stando attente che l’umidità sia scomparsa completamente. E’ proprio lì, infatti, che si annidano i batteri causa di irritazione!
Se questo non basta e se l’arrossamento continua, allora ci sono diverse soluzioni da provare, a partire dai bagnetti al bicarbonato. Come vi diciamo sempre, la “filosofia del meno” è la nostra regola: ciò significa che siamo della scuola (naturale) che preferisce l’acqua al sapone e il poco sfregamento al grattare troppo. Ciò significa che nel bagnetto basta sempre e solo l’acqua quando i bimbi sono piccoli. Nel momento in cui soffrono di dermatite da pannolino, quindi, mantenete questa regola, aggiungendo però nel bagnetto giornaliero un cucchiaio di bicarbonato di sodio o di amido di riso. Non esagerate con i detergenti; meglio prendere ciò che la natura già ci offre.
In alternativa, potete utilizzare per la detersione gli oli oli: quello di oliva, quello di cocco, il burro di Karité. E alla fine del bagnetto, una volta che il bambino è completamente asciutto, provate ad utilizzare il nostro burro fatto in casa.
Di infinito sollievo sono anche gli impacchi, di camomilla o di elicriso. Basterà preparare un infuso con 4 manciate di elicriso o di fiori di camomilla in un litro d’acqua e tamponare la zona arrossata con delle garze in cotone imbevute in questo infuso.
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