Prevenire l’influenza e il raffreddore con la vitamina D
Oltre ad essere un elemento fondamentale per la crescita fisica dei nostri bambini (dal momento che è importantissima per lo sviluppo osseo), la vitamina D svolge un prezioso compito anche a livello immunitario. È anche grazie ad essa se il nostro sistema immunitario si forma e si rafforza.
Addirittura, uno studio pubblicato sul British Medical Journal sottolinea come questa vitamina possa diminuire drasticamente l’influenza e il raffreddore, e in particolare le malattie stagionali legate all’apparato respiratorio.
Prevenire l’influenza e il raffreddore con la vitamina D: come un giusto apporto di vitamina D può diminuire drasticamente l’incidenza delle malattie stagionali
Per capire immediatamente il ruolo fondamentale che la vitamina D svolge per il nostro sistema immunitario basta ragionare su quanto sappiamo già molto bene: i malanni e le influenze ci colpiscono soprattutto durante l’inverno. In inverno le nostre difese immunitarie si abbassano, e questo abbassamento è strettamente collegato con un’altra diminuzione, e cioè quella della vitamina D nel nostro organismo, dal momento che in inverno è più difficile reperirla.
Questo reperimento difficoltoso è dovuto a due motivi: il primo è il freddo, che ci costringe a coprirci molto di più (e quindi le zone scoperte al sole - principale fonte di vitamina D - sono molte meno); il secondo è l’inclinazione dei raggi ultravioletti, che non riescono a penetrare a fondo nel nostro corpo.
Diminuisce la vitamina D, diminuiscono le difese immunitarie, insomma. Semplicissimo ed elementare.
L’organismo, non producendo la vitamina D a causa dei raggi solari più deboli, si trova così indebolito e vulnerabile. I ricercatori dello studio pubblicato sul British Medical Journal hanno quindi provato a capire se l’integrazione di vitamina D in inverno (attraverso gli integratori, come quelli di Haliborange) possa essere effettivamente un aiuto. “Obiettivi: valutare l’effetto complessivo di un supplemento di vitamina D sul rischio di infezione acuta del tratto respiratorio, e identificare i fattori che modificano questo effetto”, si legge nell’introduzione.
I risultati parlano chiaro: sì, l’integrazione di vitamina D è in grado di ridurre il rischio di infezioni dei tratti respiratori fino al 12%, soprattutto in coloro che ne sono maggiormente carenti (ovvero chi sta poco esposto ai raggi solari; una condizione, questa, che purtroppo coinvolge la maggior parte delle persone, dal momento che oggigiorno spendiamo molto più tempo al chiuso che all’aperto).
“Conclusione: il supplemento di vitamina D (nei pazienti) è stato totalmente sicuro e li ha protetti contro le infezioni acute del tratto respiratorio”, dicono nello studio. “I pazienti che erano maggiormente carenti di vitamina D e coloro che non hanno ricevuto il placebo hanno sperimentato i maggiori benefici”.
Il motivo di questa riduzione del rischio è dovuto all’azione della vitamina D, che, quando presente nell’organismo, stimola la produzione di antimicrobici nei polmoni.
Assumendo quindi giornalmente o settimanalmente un supplemento di vitamina D (attraverso integratori sicuri per tutta la famiglia, come quelli prodotti da Haliborange, leader nel settore integratori di vitamina D) nel mondo potrebbero quindi esserci ogni inverno 3.25 milioni di casi in meno di influenze respiratorie.
Giulia Mandrino