Come i social media influenzano la nostra dieta
Prima di addentrarci nell’articolo, un suggerimento: cerchiamo di avere un feed sano. Perché l’influenza dei social media su ciò che mangiamo sta proprio lì.
Come i social media influenzano la nostra dieta: perché è meglio curare il nostro feed per curare anche il nostro organismo
Ognuno di noi, è semplice, vede i social media in maniera diversa. Non in senso figurativo, ma proprio oggettivo. In base agli amici che abbiamo, alle pagine che seguiamo, ai fotografi a cui mettiamo il follow e così via, il nostro feed (ovvero la “bacheca”, che sia di Facebook o Instagram) appare diversamente. Ogni feed è quindi unico.
Detto questo, i social media negli ultimi anni sono stati letteralmente invasi dal tema cibo. Ricette, foto di piatti, consigli sui ristoranti… E non solo le pagine e i blogger. Anche i nostri amici (quelli che conosciamo personalmente e che abbiamo tra gli amici social) postano spesso le proprie abitudini alimentari.
Vista questa tendenza, un nuovo studio ha cercato di capire se questa tendenza a conoscere le abitudini alimentari degli altri abbia un impatto sulla propria dieta e sul proprio indice di massa corporea. Ovvero: ciò che vediamo sui social può predire il nostro stato di salute alimentare? E le norme social, ovvero l’etichetta online su cosa è eticamente giusto postare o meno, ha effetto?
L’articolo è stato pubblicato su Appetite e condiviso du Science Direct e suggerisce esattamente che potremmo essere influenzati dai social molto di più di quanto pensiamo. E non solo a livello conscio (quando proviamo a replicare piatti o ricette che ci hanno colpito), ma anche a livello inconscio. Insomma: è anche il nostro subconscio a suggerisci cosa mangiamo, basandosi sulle scelte alimentari degli altri (di chi posta, ovviamente).
Lo studio ha preso in considerazione circa 370 studenti universitari e ha chiesto loro le abitudini riguardo il consumo di frutta, verdura, snack, bibite, così come le loro abitudini social, ovvero quanto e come passassero il loro tempo sui social media. Soprattutto, le domande hanno riguardato le amicizie online.
Il risultato è stato abbastanza chiaro, perché tutti, anche alle domande dirette, hanno risposto che le abitudini alimentari di certi gruppi seguiti online influiscono sulle loro scelte. Ad esempio, se un determinato gruppo di persone seguite mangia molta verdura, di conseguenza la mangiano anche loro.
Allo stesso modo lo studio ha analizzato anche come le norme social possano avere un effetto sugli utilizzatori. E si è visto che queste norme sono davvero molto efficaci e importanti. Per “norme” si intende la tendenza a promuovere qualcosa di “giusto” evitando di postare qualcosa di sbagliato. Anche inconsciamente, come fossero campagne offline contro il bere quando si guida o contro il fumo, queste norme (o tendenze) portano gli user dei social a modificare positivamente il loro comportamento. E di conseguenza anche la tendenza a postare cibo e ricette sane ha un ottimo impatto sulla salute.
Non è quindi una stupidaggine: curare il nostro feed ed eliminare chi spinge diete ipercaloriche o chi posta sempre piatti grassi, privilegiando le pagine che promuovono studi di vita sani e soprattutto piatti leggeri, benefici e salutari, fa bene al nostro corpo in maniera indiretta.
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