E tu, che mamma sei
“Son tutte belle le mamme del mondo” diceva una vecchia canzone, tutte belle agli occhi dei propri bambini, sì, ma così diverse tra loro nel modo di fare, di vivere la maternità! Ogni donna si cala nel ruolo genitoriale in modo proprio, specifico, unico, che dipende dalla sua storia, dalla situazione ambientale e dal contesto relazionale che vive, dal bambino che ha avuto e dalla relazione che instaura con lui. Ma, tanto per giocare un po’, ci divertiamo a classificare alcuni generi di mamma che normalmente ritroviamo al parchetto, dal pediatra, all’asilo nido… e proviamo a capire a quale categoria possiamo dire di appartenere!
MAMMA ANSIOSA
E’ la mamma sempre in ansia, che corre dal pediatra appena il bambino fa uno starnuto, che lo fa gattonare solo sui tappetoni perché se no prende qualche batterio, che si sveglia di notte per controllare se respira, che non si può uscire col bambino se fuori c’è un alito di vento, che telefona tre volte alla nonna a cui lo ha affidato l’unica sera che esce a mangiare una pizza col marito per essere aggiornata in tempo reale su cosa stia facendo il bambino e che se cade il ciuccio per terra e non ha quello di scorta, è la fine!
MAMMA EASY
E’ la mamma all’estremo opposto della mamma ansiosa. Il suo motto è “Vivi e lascia libero”. Per lei il bambino deve crescere libero di provare e sperimentare , lei permette al bambino di toccare tutto e mettere in bocca, di muoversi nello spazio senza limiti, esce col bambino anche se c’è la bufera, tanto è ben coperto, non vede l’ora di passare del tempo col proprio compagno senza bambino perché è sicura che starà benissimo con la nonna, e se ha la tosse.. beh, gli passerà!
MAMMA TUTTO FARE
Sempre pronta, sempre con tutto il necessario a portata di mano, operativa, dinamica, sa sempre cosa fare e quando farlo, lei sì che conosce il suo bambino, mica la nonna… se il bambino ha la tosse, per tre giorni gli somministra miele e propoli, dopodichè se non passa, chiama il pediatra, descrivendogli ora per ora il decorso della tosse. Si scandalizza se al parchetto vede mamme sprovviste di unguento naturale antizanzare, esce a mangiare la pizza con marito e bimbo perché non ha nessun problema a gestire il bebè, passa la giornata a preparare pietanze fatte in casa per il bambino e torte, ad occuparsi delle faccende domestiche e a ricamare sulle bavagline il nome del bambino.
MAMMA BAMBINO PRECOCE
“Il mio bambino già capisce tutto quello che gli dico, nel nido dell’ospedale appena nato già si sollevava sulle braccia, il pediatra tutte le volte che lo visita mi dice che è un bambino precoce in tutto!”.
E’ la mamma che pensa di avere un bambino genio, che sottolinea con enfasi ogni minima conquista motoria o cognitiva del figlio, credendo che gli altri bambini non siano altrettanto competenti. Al parchetto osserva gli altri bambini non trovandone uno all’altezza del suo, sia in fatto di bellezza che di capacità. Parla sempre delle mille prodezze del bambino a chiunque, anche al cameriere che le serve la pizza la sera che esce col marito!
MAMMA NON CE LA POSSO FARE
La maternità non occupa il posto principale della sua vita… sì, l’ha desiderato il bambino, la riempie di gioia, ma non è tutta la sua vita. Ci sono gli aperitivi con le amiche, il corso di yoga, il concerto di musica… va al parchetto col bambino e un bel libro in mano, esce volentieri solo col marito e anzi, deve essere un appuntamento settimanale. Non capisce le mamme che parlano solo di marche di pannolini o tipi di omogeneizzati … lei non lo sa, non le interessa più di tanto, e poi ci sono tante cose più interessanti a cui pensare… prima o poi organizzerà un viaggio nello Yemen!
Allora… tu, che mamma sei?
Dott.ssa Monica Contiero