Quante famiglie!
Mamma e papà, mamma e mamma, papà e papà, mamma biologica e mamma adottiva, genitori separati, matrimoni, unioni civili, bimbi che vivono con i nonni… Di famiglia non ce n’è una sola, e noi lo sappiamo bene. “Tradizione” non è una parola che ben si applica a questo concetto, e nemmeno “normalità”, se utilizzarla significa dividere le famiglie in tante categorie nelle quali qualcuna è considerata più speciale di un’altra o più di valore di un’altra!
E i bambini lo sanno? Non è solo la società a imporre determinati valori, ma è anche il come un bambino vede la propria famiglia. Se non spieghiamo che le famiglie non sono tutte come la nostra, come quella in cui viviamo, per i bimbi sarà naturale pensare che la “normalità” effettivamente esista. Ma allora come mostrare loro la bellezza della diversità delle famiglie? Con un libro!
“Quante famiglie!”, libro sulla bellezza di tutte le famiglie: il libro di Editoriale Scienza che racconta ai bambini come sia cambiata la famiglia nel corso dei secoli
Editoriale Scienza ci piace perché propone libri che parlano di argomenti scientifici (ma anche meno settoriali!) raccontandoli ai bambini attraverso il loro linguaggio, ma soprattutto stimolandoli e incuriosendoli. E lo fa anche con “Quante famiglie!”, libro per bambini dai 9 anni che vuole spiegare loro i cambiamenti della famiglia nel corso della storia. Perché, è vero, la famiglia al tempo dei Romani non era la stessa di oggi! Ma è bellissimo così, no?
Le autrici, Delphine Godard e Nathalie Weil, hanno così scritto questo delizioso libro (illustrato da Stéphane Nicolet) per rispondere a tutte quelle domande che i bambini oggi (inevitabilmente e fortunatamente) si fanno, da quelle più scontate ma profonde (perché si vive in famiglia?) a quelle più “contemporanee”.
Perché i bimbi vivono o vedono certe situazioni e si chiedono perché i genitori a volte si separino, perché e come si adottano i bambini, perché ci si può sposare ma anche non sposare per avere dei bambini, perché ci sono bimbi che hanno due mamme o due papà e chi ha solo una mamma o un papà single, perché i genitori impongono certe regole… Un po’ di tutto, insomma, questioni che li riguardano in maniera più o meno diretta ma che in ogni caso interessano loro.
Tutto questo viene sviluppato in un libro pop-up nel quale è illustrato un palazzo come tanti, dietro alle cui finestre vivono tutte le famiglie di cui stiamo parlando, in maniera divertente, variegata, colorata e piacevole (e qui passa anche un altro messaggio, quello della conviviali e della bellezza del vivere con persone diverse da noi, tutti in armonia!).
Stefano, Bruno, Luisa, Anna, Enzo, Camilla, Sofia, Giulio, Luca, Marco e Kevin sono i bimbi che abitano questo palazzo con le loro famiglie, che sono tutte diverse (c’è chi è stato adottato, chi ha i genitori naturali, chi vive solo con mamma perché i genitori sono separati, chi con il papà e il suo compagno…).
Le risposte alle domande sono semplicissime, e per questo disarmano e fanno pensare a quanto sia stupido a volte arrampicarsi sugli specchi: ai bambini dobbiamo dare risposte vere a domande sentite, e questo basta. Perché una famiglia è un gruppo di persone che si vogliono bene e che vivono insieme, che sono unite da legami di parentela o di affetto, e questo è quanto.
La famiglia è dove c’è amore, dove c’è rispetto, dove si tramandano i valori umani, dove ci si cura l’uno dell’altro, dove ci si diverte, dove si è contenti di andare dopo una giornataccia, dove si portano i propri amici. Non esistono famiglie normali, e non esistono famiglie meno famiglie solo perché diverse dalla “solita” famiglia con mamma-papà-bambini naturali.
Ecco a che serve questo libro favoloso: a dare le risposte ai bambini (anche quelle che ci mettono in difficoltà e alle quale facciamo fatica a rispondere) con ironia e in maniera semplicissima, con parole alla portata dei bambini e con molta sincerità (che è ciò che ci vuole davvero nell’epoca in cui viviamo!).
Sara Polotti