“Raccontami una storia”, per addormentarsi sereni
La favola della buonanotte è quanto di più classico e tenero possa esistere nella vita di un bambino. Prima letta da mamma e papà, poi sfogliata insieme, poi letta da soli, ripetendola all’infinito e imparandola quasi a memoria, perché le storie della buonanotte poi ce le si porta nel cuore per tutta la vita.
Questo nuovo libro di Gilles Bachelet, edito da Il Castoro, si trasforma così nella favola perfetta della buonanotte, perché parla proprio di loro: delle fiabe lette tra le coperte da mamma e papà, per tutti i bambini del mondo.
“Raccontami una storia”, per addormentarsi sereni: la favola delle favole, che racconta di fiabe della buonanotte e di famiglie diverse che si amano sempre moltissimo
Il libro è davvero semplice, semplicissimo, e qui sta la sua preziosità: la storia quasi non c’è, perché semplicemente Gilles Bachelet si intrufola di soppiatto nelle camerette dei cuccioli più disparati per mostrare ai bambini che tutte le famiglie hanno la propria tradizione della favola della buonanotte.
Ci sono i panda, i trichechi, le giraffe, le lumache, le cicogne… Ma anche gli alieni e i draghi, perché anche se li crediamo super diversi da noi e lontani dal nostro immaginario, anche loro hanno famiglie “normali”, semplici, che si amano e che si raccontano le fiabe prima di dormire. Una metafora della vita e del mondo: tutti i bambini, pur diversi tra loro, fanno parte del mondo, e nella piccola quotidianità tutti si affidano alla favola della buonanotte per addormentarsi sereni!
Ci sono mamme di tutti i tipi, papà di tutte le forme, bambini diversissimi eppure così simili che dopo aver letto “Raccontami una storia” ci si chiede cosa significhi il razzismo, perché esista. Gli occhi dei bambini queste differenze non le vedono, per fortuna, ma in un mondo intriso ancora di paura delle differenze non è mai troppo tardi per insegnare ai nostri figli che l’intolleranza non ha senso.
Oltre a tutto questo, la storia semplice è perfetta da leggere nel letto ai bambini, già dai 3 anni, grazie alle poche parole e alle bellissime illustrazioni di Gilles Bachelet, illustratore francese tra i più amati dal pubblico. Molto tradizionali, quasi antichi, dettagliati e interessantissimi, i disegni rivelano ad ogni occhiata elementi in più (chissà se i bimbi si accorgeranno che i pupazzetti che i cuccioli stringono di volta in volta tra le mani sono proprio i protagonisti della storia una volta girata la pagina!).
Essendo poi una storia senza una vera storia, le possibilità di lettura e di invenzione creativa sono infinite: sono i bambini e i genitori a poter inventare, una volta presa confidenza con il libro, le storie che i genitori-animali stanno raccontando ai loro cucciolini!
Un piccolo libro sottile ma ricchissimo di tenerezza che ogni famiglia dovrebbe avere, da tenere sul comodino dei piccoli e da leggere ogni volta che ci viene voglia di una storia leggera ma profonda allo stesso tempo!
Giulia Mandrino