L’importanza delle scatole dei materiali
Se conoscete un po’ il metodo Montessoriano o gli ambienti delle Scuole di Reggio, saprete che l’ordine e l’ambiente sono fondamentali. L’ordine perché permette che il bambino sia attratto dalle attività, e l’ambiente per rendere più piacevole l’apprendimento. E questi dettami andrebbero seguiti anche a casa. Basta poco.
Tra questi punti pedagogici stanno certamente le scatole dei materiali: si tratta semplicemente di contenitori nei quali vengono riposti tutti i materiali che si utilizzano per le attività scolastiche, di gioco o artistiche. Vediamo di cosa si tratta!
Vi spieghiamo l’importanza delle scatole dei materiali: cosa sono e perché sono fondamentali per aiutare i nostri bambini verso la loro indipendenza
Come dicevamo, le scatole dei materiali contengono in maniera ordinata tutto ciò che i bambini utilizzano durante la giornata per le loro attività ludiche o didattiche. Queste scatole devono essere preferibilmente in materiale naturale e simili tra loro, e ognuna deve contenere un materiale diverso. Insomma, servono per fare ordine, anche visivo, in modo che il bambino abbia a disposizione i materiali in maniera precisa.
Una scatola per i pennarelli, una per i rami, una per i sassi, e così via. Meglio ancora, queste scatole possono essere un solo contenitore diviso con pareti divisorie. Ad esempio, i vecchi cassetti dei tipografi, che hanno tantissimi piccoli spazi, oppure i separatori per i cassetti delle posate. Ogni spazio, in questi contenitori, sarà riempito con materiali diversi.
Queste scatole dei materiali rispondono all’esigenza dei bambini di sperimentare infinite forme d’arte. In America la chiamano “Open Ended Art”, e cioè “Arte senza fine”, definendo in questo modo un’arte che è un po’ come il gioco libero, e cioè non legata a istruzioni o dettami. Insomma, trovando in maniera ordinata tutti i materiali divisi e disponibili, i bambini possono slegare la loro creatività da qualsiasi regola, senza limitare le possibilità.
Costruire queste scatole dei materiali per i bambini non è difficile. Innanzitutto, cercate dei contenitori come quelli che vi abbiamo descritto. Possono essere scatole con divisorie o porta posate, oppure, in assenza di queste, tanti piccoli cestini in vimini o in legno.
(foto 1 http://www.mericherry.com/2014/08/30/make-tinker-trays-kids/)
Dopodiché cercate tutti quegli oggetti sparsi per casa (o in giardino) che potrebbero trasformarsi in materiali interessanti agli occhi dei bambini (ok, praticamente tutto!): rametti, cannucce, pietre, biglie, perline, tubetti di carta, coriandoli… Spaziate, e non pensate alla solita arte fatta di foglio e matite. I bambini possono creare anche semplicemente accostando gli oggetti!
Tenete sempre a mente che “dove va il bambino, è lì che imparerà di più”, e cioè il concetto secondo il quale il bambino inconsciamente sa dove può trovare terreno fertile per imparare. Quindi, anche per la creatività vale lo stesso, e fornendogli quanti più materiali possibili gli offrirete la possibilità di scegliere ciò che in quel momento attira la sua attenzione.
Infine, scegliete un luogo nel quale il bimbo potrà mettere a frutto la sua creatività. Potrà essere un angolo in terra o un tavolino. Sopra esso, mettete un tappeto in feltro, o un vassoio: quella sarà la base, il “foglio” sul quale creerà la sua arte. E naturalmente accanto ad esso, su una mensola bassa che il bambino potrà sempre raggiungere, appoggiate la scatola dei materiali: è importantissimo che il bambino possa utilizzarla quando vuole, senza dover sempre chiedere l’aiuto degli adulti!
(foto 2 http://www.mericherry.com/2015/03/27/tinker-trays-plus-10-ways-use/)