Montessori, i bambini e le faccende di casa, quali sono le più adatte in base all’età
Premessa: ogni bambino ha i suoi tempi, ogni bambino ha le sue preferenze, e ogni mamma sa cosa è meglio per il proprio figlio. Detto questo le faccende di casa sono un’attività davvero molto utile ed educativa, anche molto montessoriana, dal momento che aiutano tanto la manualità e il movimento fisico quanto l’indipendenza. E sono anche molto variegate, quindi ci permettono di insegnare ai nostri bambini moltissime cose in base alla loro voglia, alle loro capacità e alla loro età. Ve lo avevamo già spiegato: a nostro parere tutti i bambini dovrebbero contribuire alle pulizie di casa, un'attività Montessori quotidiana che tutti possono permettersi.
Fare le faccende di casa insieme ai bambini, così come cucinare, è un’attività molto importante, e dovremmo sempre spronare i nostri figli ad aiutarci (no, non sono lavori forzati, anzi!). Oltre a stimolarli e a divertirli (perché è sempre un gioco, per loro), sbrigando le faccende domestiche con i bimbi rafforzeremo il nostro legame (e, a lungo andare, daremo loro delle competenze importantissime, non solo manuali ma anche mentali).
Ecco quindi un elenco di faccende di casa divise per età: è solo un’indicazione, ma serve per capire quali siano più adatte a seconda della situazione. Ovviamente non sono regole granitiche, e ogni bimbo ha i suoi tempi: utilizzate questo elenco piuttosto come un consiglio, dal quale poi discostarsi dopo aver preso confidenza con il gioco delle faccende di casa (c’è chi adora piegare i panni e chi lavare i piatti sbrodolando dappertutto).
I bambini e le faccende di casa, quali sono le più adatte in base all’età: un elenco per cominciare a lasciare che i bambini ci aiutino in casa, tra gioco e stimolo
Fino ai 3 anni
Fare il letto (bene quindi il piumone, inizialmente, che si sistema in un attimo)
Gettare i panni sporchi di tutta la famiglia nel cesto della biancheria
Risistemare i giocattoli usati
Piegare e appendere le salviette
Azionare il pulsante della lavatrice/lavastoviglie
Pulire le macchie d’acqua con un panno
Dare da bere alle piante (un ottimo esercizio di travaso, un’attività assolutamente consigliata da Maria Montessori)
Spolverare (semplicemente con un calzino di cotone sulla mano, come un guanto, da passare sui mobili - per i bimbi è super divertente)
Dai 3 ai 6 anni
Rifare il letto (anche con le lenzuola piegate in maniera più precisa)
Pulire con la scopa o con un piccolo aspirapolvere i pavimenti
Passare lo straccio
Piegare i panni e riporli nell’armadio
Accoppiare i calzini lavati
Riordinare molto bene la cameretta
Aiutare mamma e papà a cucinare
Pulire e tagliare la frutta
Dare da mangiare agli animali di casa (un compito di responsabilità molto importante e stimolante)
Riporre le posate pulite dalla lavastoviglie al cassetto
Spolverare con il piumino
Dai 6 agli 8 anni
Caricare la lavastoviglie o lavare i piatti a mano
Svuotare completamente la lavastoviglie e mettere a posto piatti e utensili
Dividere gli indumenti sporchi per colore (in vista della lavatrice)
Preparare la tavola per la cena
Fare la raccolta differenziata
Aiutare mamma e papà con la lunchbox per la scuola
Spazzare il vialetto dalle foglie cadute
Dagli 8 agli 11 anni
Passare l’aspirapolvere
Passare lo straccio sui pavimenti
Pulire il lavabo del bagno
Aiutare mamma e papà a cucinare, preparando tutti insieme
Dare da bere alle piante di casa (stavolta con costanza, non solo per stimolare la manualità!)
Portare a spasso il cane
Gettare la spazzatura
Dai 12 anni in su
Stirare (almeno i fazzoletti e i tovaglioli, se non le camice - quelle anche noi fatichiamo, non è vero?). È un’attività molto utile ed efficace, e noi la consigliamo anche prima, almeno per iniziare a prendere confidenza con il ferro da stiro.
Fare la lavatrice
Fare da baby sitter ai fratelli più piccoli
Pulire i vetri delle finestre
Lavare la macchina
Cucinare qualcosa da soli (una pastasciutta, il caffè con la moka, il petto di pollo grigliato… Non serve mandarli a Junior Masterchef, ma è bello anche iniziare ad insegnargli a cucinare davvero)
Giulia Mandrino