Perché non dovresti MAI PIÙ addormentarti davanti alla tivù
La televisione non è da demonizzare, proprio come accade per l'uso della tecnologia. I "contro" ci sono, ma dipende dall'uso che si fa di questi strumenti.
Se, quindi, la serata cinema è una vostra abitudine, non rinunciatevi: semplicemente, prendete nota di questo studio e traetene le vostre considerazioni. Perché quella di cui parleremo oggi è un'abitudine che riguarda putroppo molte persone e che, essendo deleteria per il sonno, andrebbe modificata. Non serve molto! Ma ecco perché sarebbe meglio non addormentarsi davanti alla tivù, spostandosi invece in camera da letto nel momento in cui il sonno prende il sopravvento.
Addormentarsi davanti alla tv non fa bene
Come accennato, addormentarsi davanti alla tv non fa bene: si tratta di un vizio che molte persone (adulte e bambine) prendono per abitudine, perché sono solite guardare la televisione alla sera nel momento di maggiore stanchezza. Alzarsi dal divano sembra difficilissimo, ed è così che si chiudono gli occhi e ci si addormenta proprio lì.
Tuttavia, anche se l'impressione è quella di dormire di sasso, il sonno che si presenta davanti alla tv accesa non è dei migliori. Anzi. Proprio a causa della televisione accesa, il cervello non si spegne. Continua ad ascoltare, anche se inconsciamente, e per questo resta sempre in allerta, monitornado l'ambiente circostante per svegliarsi se necessario.
Lo studio che lo rivela
A dichiarare che dormire davanti al televisore faccia male è uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience (come spiegato da Ansa) e condotto da un team di ricercatori in Austria, a Salisburgo. Secondo gli esperti e le esperte, il cervello durante i momenti di sonno davanti alla tv percepirebbe voci sconosciute, e non familiari, e quindi le riterrebbe selettivamente "pericolose". Nei 17 adulti e adulte presi in considerazione, infatti, le onde cerebrali hanno mostrato come le voci sconosciute suscitino più complessi K (onde legate a disturbi sensoriali durante il sonno), mentre quelle familiari ne suscino visibilmente meno.
Lo studio non ha riguardato tuttavia solo le prime fasi del sonno; i partecipanti hanno infatti dormito tutta la notte davanti al televisore acceso, e nelle ore successive a quelle dell'addormentamento si è registrato come le risposte del cervello alle voci sconosciute provenienti dalla tv si affievoliscano con il passare delle ore, probabilmente grazie alla capacità di apprendimento del cervello, che continua a imparare anche durante il sonno, ritenendo quindi le voci non più sconosciute ma via via più familiari.
Meglio, quindi, addormentarsi nel letto, anche se questo richiede uno sforzo in più: il sonno sarà più tranquillo e profondo, e quindi più benefico.
Non solo "contro": i benefici della tivù in famiglia
Detto questo, guardare la tv in famiglia - specialmente film e serie - non ha risvolti esclusivamente negativi. Il cinema e le serie tv, infatti, sono un ottimo modo per legare, per imparare, per vedere rappresentazioni diverse da quelle a cui siamo abituati nella vita quotidiana (esattamente come i libri). Pensiamoci: vedere sullo schermo situazioni e azioni permette di imparare moltissime cose nuove, di trovare risposte alle proprie domande, di vedere in azione comportamenti in risposta a derminate emozioni...
Se, quindi, impostiamo un tot di tempo insieme davanti alla televisione (meglio non eccedere mai e meglio andare a letto prima di crollare!), cercando di renderla un'esperienza positiva ed educativa, i "contro" si bilanciano con i "pro". Come sempre, tutto sta nell'utilizzo che facciamo delle tecnologie che abbiamo a disposizione.