L’orgasmo: i luoghi comuni da sfatare e i reali benefici
Tanto mito, poco arrosto. Attorno all’orgasmo ci sono un sacco di chiacchiere e credenze, ma la realtà spesso è un’altra. Il fatto è che la nostra società ci mette pressione: ci fa credere cose non vere, ci fa sentire sbagliate, ci mette sulle spalle ansie da prestazione (che non vivono solo gli uomini!) che non fanno affatto bene.
Conoscere l’orgasmo sapendo riconoscere cosa c’è di vero e cosa invece è falso ha solo uno scopo: farci vivere meglio il sesso. Farci lasciare andare. Lasciare che lo viviamo secondo i nostri tempi, secondo il nostro sentire e secondo il nostro desiderio.
Perché l’orgasmo, al di là delle dicerie, fa benissimo. Quindi eccovi svelati tutti i miti da sfatare e tutti i benefici che l’estasi sessuale può darci!
L’orgasmo, i luoghi comuni da sfatare e i reali benefici: quali sono le falsità attorno all’orgasmo e quali invece i benefici che porta con sé
Senza orgasmo il sesso è inutile: FALSO
Vogliamo proprio dirlo? Il momento dell’eccitazione fa schifo? La stimolazione del partner non ci piace? Ecco. Raggiungere sempre l’orgasmo è impossibile, per una donna. Le statistiche parlano chiaro: solo il 30% della popolazione femminile sperimenta l’orgasmo durante il rapporto. Questo significa che a una buonissima parte di noi capita di non provarlo. Ma se il sesso non ci piacesse, perché farlo? Perché farci penetrare? Solo per provare il piacere dell’apice finale? No, la piacevolezza sta nell’atto in tutta la sua totalità, quindi possiamo benissimo godere del piacere anche senza raggiungere l’orgasmo.
Alcuni orgasmi durano ore: FALSO
Mmm, in realtà proprio no. Certo, possiamo avere orgasmi multipli (ovvero, più orgasmi durante un rapporto), ma se qualcuna vi dice di aver provato un’orgasmo di ore sta certamente mentendo. L’orgasmo della donna dura dai 10 ai 60 secondi, mentre quello dell’uomo dai 6 ai 10. Quindi, l’orgasmo femminile è più lungo di quello maschile, ma dire “ore” è assolutamente falso.
Esiste solo un tipo di orgasmo: FALSO
Falsissimo. Esistono quello vaginale, quello clitoreo, quello multplo, quello simultaneo (quando raggiungiamo l’apice insieme al partner), quello del punto G, quello solitario… E, soprattutto, ognuno ha un’intensità diversa, esattamente come ogni rapporto ha un’intensità tutta sua che varia di volta in volta.
Gli uomini raggiungono sempre l’orgasmo: FALSO
Innanzitutto, chiariamo una cosa: l’orgasmo maschile non è l’eiaculazione in sé, ma è la sensazione che il maschio prova quando eiacula. Detto questo, non è detto che questo avvenga. La stanchezza, mentale o fisica, o lo stress, così come certe situazioni fisiche, possono far sì che l’uomo non raggiunga l’orgasmo, pur mantenendo l’erezione (e ciò significa che può benissimo capitare che non lo raggiungiamo e lui no).
L’orgasmo fa bene: VERISSIMO
Fa bene alla mente, ma anche al fisico: raggiungere l’apice del piacere, infatti, fa sì che il livello degli estrogeni nell’organismo cresca, e gli estrogeni sono tra i responsabili del nostro buonumore (insieme alle endorfine, anch’esse rilasciate durante il sesso).
L’orgasmo rilassa: VERO
Come dal buonumore, l’orgasmo è benefico sullo stato di relax del corpo. Se già di per sé il sesso rilassa magnificamente (si stima che 20 minuti di rapporto sessuale rilassino come due ore di rilassamento), l’estati e la sensazione di bello svuotamento data dall’orgasmo accrescono ancora di più il senso di pace.
L’orgasmo aiuta a legare con il partner: VERO
Sì, verissimo, e non solo perché l’orgasmo simultaneo è qualcosa di davvero molto, molto intimo. Anche quando non simultaneo, l’orgasmo aiuta a far sì che l’ossitocina aumenti di cinque volte rispetto al normale nel nostro organismo, e l’ossitocina è responsabile della forza del legame con il nostro partner.
Giulia Mandrino