Contraccettivi: una guida esaustiva
La scelta del metodo contraccettivo è una decisione importante nella vita di molte persone, dato che influenza la salute riproduttiva e il benessere.
In questa guida esaustiva esamineremo una varietà di contraccettivi disponibili, spiegando il funzionamento di ciascuno, i vantaggi e gli svantaggi.
Il preservativo
Il preservativo, o profilattico, è il contraccettivo di barriera più conosciuto. Noto anche come condom, è un dispositivo contraccettivo progettato per prevenire la gravidanza e ridurre il rischio di infezioni sessualmente trasmissibili durante i rapporti sessuali.
È generalmente fatto di lattice di gomma naturale o, in alternativa, di poliuretano per le persone allergiche al lattice. Il preservativo funziona creando una barriera fisica tra il pene e la vagina o tra il pene e l'ano, impedendo il contatto diretto tra il liquido seminale e l'ovulo, ma anche tra il liquido seminale ed eventuali tagli o lesioni interne. Questa barriera è efficace nel prevenire la gravidanza poiché impedisce al seme di raggiungere l'utero, ma anche per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili.
Esiste anche un preservativo femminile: il principio è lo stesso ma invece che infilarlo sul pene eretto lo si inserisce nella vagina, dove aderisce alle pareti creando allo stesso modo una barriera.
Gli altri contraccettivi di barriera
Il diaframma contraccettivo è un metodo contraccettivo di barriera che le persone, in genere, inseriscono nella vagina prima del rapporto sessuale per prevenire la gravidanza.
Nei fatti, si tratta di una piccola coppa flessibile che solitamente è realizzata in lattice, silicone o gomma naturale. Viene rivestito con uno strato di crema o gel spermicida prima dell'inserimento (appena prima del rapporto). Per utilizzare il diaframma, è necessario piegarlo in modo da formare un'ellisse e poi inserirlo nella vagina in modo che copra il collo dell'utero. Il diaframma funziona come una barriera fisica che impedisce al seme di entrare nell'utero e fecondare un ovulo.
Si passa poi ai contraccettivi ormonali, che però (come il diaframma) non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili.
I contraccettivi ormonali
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Pillola contraccettiva: La pillola contiene ormoni che impediscono l'ovulazione. È efficac.e ma richiede una rigorosa assunzione quotidiana.
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Anello vaginale: Un anello sottile posizionato in vagina rilascia ormoni che prevengono l'ovulazione. Deve essere inserito e rimosso mensilmente.
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Patch contraccettivo: Si tratta di un cerotto che rilascia ormoni attraverso la pelle. Deve essere sostituito una volta alla settimana.
I contraccettivi di lunga durata
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Impianto sottocutaneo: Un piccolo dispositivo viene inserito sotto la pelle del braccio e rilascia ormoni per diversi anni.
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Dispositivo intrauterino (IUD): Si chiama anche "spirale" e ne esistono due tipi; uno con ormoni e uno in rame. Possono fornire protezione da 3 a 5 anni e non richiedono sostituzione mensile.
La contraccezione naturale
Non si può poi non parlare della contraccezione naturale, che però non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e che soprattutto è molto meno efficace dal punto di vista della prevenzione delle gravidanze indesiderate.
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Sensibilità ciclica: Questo metodo prevede il monitoraggio dei segnali del corpo per identificare i giorni fertili (evitandoli).
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Allattamento: L'allattamento esclusivo può essere un metodo temporaneo di controllo delle nascite, ma non è detto che non rimanga incinte.
Tube e vasectomie
C'è poi chi opta (anche se raramente, poiché molti medici e molte mediche la sconsigliano perché non del tutto efficace) per la contraccezione chirurgica, ovvero per la legatura delle tube o per la vasectomia.
Si tratta di metodi permanenti che prevedono procedure chirurgiche per impedire la gravidanza.
La contraccezione d'emergenza
Infine, c'è la contraccezione di emergenza, che però non deve essere utilizzata come metodo contraccettivo regolare, ma, appunto, solo in casi eccezionali.
Si tratta della nota "pillola del giorno dopo": deve essere assunta entro un breve periodo dopo un rapporto non protetto per prevenire la gravidanza e in alcuni casi non ha bisogno di prescrizione medica.
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