Piatto tipico del Piemonte, intingolo saporito e inconfondibile, la bagna cauda è più semplice da preparare di quanto si creda, anche in versione più leggera senza latte vaccino e panna. Soprattutto con le pentole in ceramica con la loro cottura lenta. E soprattutto con il nostro sistema di cottura in ceramica Zisha di Siqur Salute. Preparate acciughe, olio e aglio e preparatevi ad un sapore favoloso con la nostra ricetta della bagna cauda light!
Bagna Cauda senza latte e panna: la ricetta tipica piemontese rivisitata in chiave più leggera e benefica
Non manca settimana in cui non prepariamo una torta con le nostre mani (da sole o, ancora meglio, aiutate dai bambini). Perché? Perché fare colazione e merenda con un dolce fatto in casa è sempre delizioso. Non solo la casa profuma di buono: in questo modo avremo sempre un dolcetto sano e gustoso e potremo evitare i prodotti dolciari confezionati!
Questa torta è davvero buonissima nella sua semplicità. L'avete già provata?
Torta di mele, cannella e noci pecan: una ricetta semplice per un dolce perfetto a colazione e merenda
La polenta concia è una ricetta tradizionale soprattutto nel nord Italia. Torna qua e là in diverse versioni. Quella che vi proponiamo noi è una variazione un po' più leggera, con i formaggi di capra e di pecora (più leggeri di quelli vaccini), dal sapore delizioso! Per realizzarla noi utilizziamo il nostro sistema di cottura in ceramica Zisha di SiqurSalute, per una cottura lenta e uniforme che mantiene nutrienti e sapori al meglio!
Polenta concia con formaggi di capra: la ricetta più leggera della polenta con i formaggi, con i caprini e i pecorini
La libreria frontale Montessori
Mercoledì, 07 Marzo 2018 09:20La libreria in cameretta è per noi qualcosa di imprescindibile, irrinunciabile, insostituibile. Soprattutto perché è il modo migliore (e anche il più semplice e diretto) per far sì che i bambini prendano confidenza in maniera naturale con l’oggetto-libro, considerando poi, crescendo, la lettura come un’attività piacevole e divertente.
Avere attorno libri, insomma, porta i bambini ad essere molto più inclini alla lettura rispetto a non averne proprio intorno.
Se la vostra filosofia pedagogica è rivolta verso il mondo montessoriano, quindi, sappiate che esiste una libreria fatta apposta per coniugare questa voglia di avere libri attorno con il tentativo di fare raggiungere al bambino la sua indipendenza, proprio come teorizzato da Maria Montessori.
Si tratta della libreria frontale montessoriana, e ora vi spieghiamo di cosa si tratta (e dove trovarla!).
La libreria frontale Montessori: di cosa si tratta e dove comprare la libreria a misura di bambino per il raggiungimento dell’indipendenza e la costruzione del piacere per la lettura
La libreria frontale di Maria Montessori ha una caratteristica particolare che la contraddistingue rispetto a tutte le altre librerie per bambini: è molto bassa, ma soprattutto è costruita in modo che i libri stiano con le copertine frontali, e non con i dorsi a vista.
Questa è di Moblì, si chiama dotty ed è disponibile nelle versioni Orsacchiotto, Nuvoletta o Casetta. È pensata e prodotta interamente in Toscana, è in legno chiaro e stile minimal (e quindi adatta a tutte le camerette!) e ha uno spessore di soli 13 centimetri, che permette di posizionarla dappertutto, anche negli spazi più piccoli (come dietro alla porta della stanza). L'altezza è pensata apposta per i bambini, che possono raggiungerne la cima a tutte le età!
Solitamente (come tutti gli strumenti montessoriani) è realizzata in materiali naturali, che non sono solo una scelta estetica o ecologica ma anche educativa, poiché rendono l’ambiente più calmo e rilassato.
Perché i libri vanno frontalmente? Semplicemente perché in questo modo il bambino può vedere più apertamente le copertine, vedendo in maniera più intuitiva e veloce i suoi libri, in modo da sceglierli con più facilità. Avendoli di fronte è più invogliato ad aprirli. E l’essere bassa lo aiuta nel raggiungimento dello scopo, poiché essendo a misura di bambino il bimbo potrà prendere il libro per sfogliarlo ogni volta che vuole, senza attendere l’aiuto di un adulto o di un bambino più grande. E potrà naturalmente anche rimetterlo a posto.
È possibile acquistare la libreria frontale Montessori in vari negozi per la casa ma soprattutto su Amazon, dove sono presenti alcune proposte abbastanza interessanti. Ad esempio? Questa, prima di tutto, in legno e tessuto.
Ma anche questa completamente in legno.
Altrimenti, in alternativa possiamo realizzarla noi con delle semplicissime mensole Ikea. Se scegliamo quelle per le spezie (che troviamo nell’area cucine da Ikea) possiamo ottenere una libreria a muro di questo tipo.
(http://www.homerelooking.it/2013/11/frontal-bookshelf-la-libreria-misura-di.html)
Idem con le mensole per quadri da corridoio, comodissime perché hanno un rialzamento finale che non lascia scivolare i libri.
Tradizionale, calda, confortante, energetica: la pasta e fagioli è un must della stagione autunno-inverno e noi amiamo proporla nei giorni più freddi, per scaldarci cuore e mani (e fare incetta di proteine vegetali!). E da quando abbiamo scoperto la bontà e il benessere che otteniamo cucinando questa ricetta con la ceramica Zisha di SiqurSalute non ne facciamo più a meno.
Pasta e fagioli: la nostra ricetta della tradizionale pasta calda e confortevole cucinata con il sistema di cottura in ceramica Zisha
Tra i nostri piatti indiani preferiti sta certamente il super colorato pollo tikka masala. Spezie, yogurt e una salsa cremosa rendono questo piatto a base di carne bianca delizioso. E facendolo in casa possiamo deciderela quantità di spezie da utiizzare, rendendo la ricetta piacevole per tutti!
Per realizzarla noi utilizziamo il nostro sistema di cottura automatico in ceramica Zisha di SiqurSalute, che cuoce a temperature basse e costanti per mantenere benessere e sapore!
Pollo Tikka Masala: la ricetta etnica del pollo alle spezie indiano preparata da noi
Zucca e curry abbinata vincente: ora lo sappiamo e il risotto con questi due ingredienti è diventato un must della nostra cucina. Per farlo noi utilizziamo il sistema di cottura automatico in ceramica Zisha che cuoce lentamente e a bassa temperatura per mantenere al meglio i nutrienti degli ingredienti. Ecco la nostra ricetta!
Risotto di zucca e curry: come preparare il risotto a base di zucca e spezie per tutta la famiglia
I giochi antichi da cortile che stanno scomparendo
Martedì, 06 Marzo 2018 15:10Non solo quelli che facevamo noi negli anni Ottanta e Novanta, ma anche quelli ancora più antichi: i giochi da cortile sembra che stiano scomparendo, lasciando un vuoto che a noi piacerebbe colmare riprendendoli e riproponendoli ai bambini, in modo che facciano loro questi giochi antichi rendendoli sempre attuali e passandoli a loro volta ai loro figli!
Non solo campana e nascondino (l’unico che - evviva! - sembra sempre e indelebilmente sopravvivere): di giochi antichi da cortile ce ne sono svariati. Noi ne abbiamo selezionati alcuni. E voi ne vengono in mente altri?
I giochi antichi da cortile che stanno scomparendo: da campana a moscacieca, le attività da giardino e cortile da proporre ai nostri figli per riscoprire la bellezza dei giochi tradizionali
CAMPANA
Un gessetto, un cortile, dei sassolini e tanta voglia di giocare: basta questo per giocare a Campana, un gioco che compare nei secoli e nelle varie aree geografiche con vari nomi ma che riconoscerete subito non appena capite di cosa stiamo parlando.
Consiste nel disegnare a terra una grande griglia con novi spazi (con i numeri in fila per due e il 9 finale sopra tutti, racchiuso in una lunetta). Il primo giocatore lancia un sassolino in uno degli spazi e inizia a saltellare su un piede solo entrando negli altri spazi, evitando quello del sasso e raccogliendolo mentre torna indietro. Se cade, perde l’equilibrio o calpesta una riga, ha perso. Vince chi completa tutto il percorso!
CORDA
Semplice semplice, il gioco del salto della corda era un must delle giornate in cortile all’aperto. Il bello è soprattutto quando si è in tre: due bimbi reggono la corda (abbastanza lunga) e la fanno girare in modo che chi è rimasto all’interno possa saltare. Ovviamente una volta presa dimestichezza con una corda se ne può aggiungere un’altra (i due bimbi esterni ne tengono una per mano) rendendo la routine più entusiasmante!
BIGLIE
Non ci si giocava solo in spiaggia, con le biglie, ma anche in cortile, quando presente un pezzo di terra. Perché basta scavare nella terra la pista, completandola con ponti e ostacoli (da fare con sassi e bastoncini) e poi tirare fuori le biglie e iniziare la corsa a chi ha le dita più forti: le biglie vanno lanciate da terra con lo schiocco di pollice e indice (un tiro alla volta, alternativamente tra i giocatori). Vince chi per primo arriva al traguardo senza mai uscire dai bordi.
STREGA COMANDA COLORE
Una strega al centro, gli altri giocatori davanti a lei, a distanza. Ad un certo punto urla: “Strega comanda coloooor….”. E sceglie un colore. I giocatori davanti a lei dovranno correre alla ricerca di un oggetto di quel colore da toccare (sarà quella la “tana”), pena l’essere acciuffati dalla strega che li trasformerà a sua volta in streghe comanda colore. In questo gioco i turni di streghe/giocatori variano spesso (un punto a suo favore, dato che alcuni bambini odiano fare il lupo/strega della situazione). E poi ad un certo punto vedrete la fantasia dei bambini, che terminati i soliti giallo, rosso e verde cominceranno a tirare fuori dal cappello termini come “magenta, fucsia, turchese, antracite“ (ovviamente suggeriti da noi genitori! Ma è benefico: una volta imparati li faranno loro).
IL LUPO MANGIA FRUTTA
Simile alla strega comanda colore, il lupo mangia frutta prevede un giocatore-lupo al centro e gli altri giocatori di fronte a lui. In un primo momento, i giocatori si sussurrano tra di loro la frutta che sono (“Io sono la banana”, “Mora”, “Fragola”). Una volta pronti, il lupo dice “Toc toc”. “Chi è?”, rispondono gli altri. “Sono il lupo mangia frutta”. “E che frutta vuoi?”. È il momento per il lupo di cominciare ad elencare i frutti: quando ne beccherà uno di quelli scelti dagli altri giocatori, i due cominceranno a rincorrersi finché: il lupo prenderà l’altro, che diventerà il nuovo lupo. Oppure il giocatore raggiungerà la “tana” (scelta prima), lasciando che l’altro rimanga ancora per un turno il lupo mangia frutta.
MOSCACIECA
Una benda abbastanza lunga e almeno tre o quattro giocatori: la prima “mosca” viene bendata e fatta girare per due volte su se stessa. Quindi comincia ad andare intorno “alla cieca”, cercando di prendere gli altri. Chi viene toccato, diventa la nuova mosca.
RUBABANDIERA
Rubabandiera è bello se a giocare sono in tanti. Si formano due squadre, mentre un bambino o un adulto farà l’arbitro. Le due squadre si posizionano una di fronte all’altra ad una distanza abbastanza ampia, tenendosi dietro due “righe” immaginarie. L’arbitro sta al centro, in fondo, reggendo un fazzoletto.
Essendo in riga, ogni giocatore da una parte e dall’altra degli schieramenti avrà un numero dall’uno in su. Ogni giocatore avrà quindi un avversario, di fronte a lui, con il suo stesso numero. L’arbitro chiamerà i numeri uno alla volta (mescolandoli). Quando chiamati, i due giocatori avversari si avvicinano al fazzoletto e si sfidano: chi lo prende dovrà tornare indietro correndo e scappare oltre alla sua linea. Se toccato dall’inseguitore, perde il fazzoletto, se arriva invece nella “tana” ha fatto punto.
Giulia Mandrino
Potete fare in casa la base oppure comprarli confezionati: in ogni caso, il buono dei vol au vent non è solo la sfoglia! Il cuore è sempre importantissimo, e oggi vi proponiamo una ricetta per riempire i vostri vol au vent con della crema di ceci e tartufo davvero irresistibile.
Vol au vent alla crema di ceci e tartufo: la ricetta dei vol au vent naturali, veloci e deliziosi da proporre come antipasto o secondo piatto
Il mercatino solidale di La Soffitta di Gi e OBM Onlus Buzzi
Martedì, 06 Marzo 2018 10:04I mercatini solidali sono sempre tra le nostre mete preferite. Uniscono due nostre passioni: lo shopping sostenibile e la solidarietà.
Per questo sulla nostra agenda sabato 10 marzo è già occupato: segnatelo anche voi! Sarà infatti una giornata dedicata a questi due aspetti grazie al mercatino solidale organizzato da La Soffitta di Gi e OBM Onlus Buzzi, ospitato presso l’Ospedale Vittore Buzzi di Milano.
Il mercatino solidale di La Soffitta di Gi e OBM Onlus Buzzi: sabato 10 marzo sarà una giornata dedicata ai bambini e alla solidarietà
Sabato 10 marzo 2018 dalle 10.30 alle 17.30 recatevi all’Ospedale Vittore Buzzi di Milano (che si trova in via Castelvetro 32): nell’Atrio Centrale troverete il mercatino solidale organizzato da La Soffitta di Gi e OBM Onlus Buzzi, associazione che dal 2004 si occupa di migliorare, grazie al lavoro di un gruppo di professionisti affiancati al personale dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, la qualità delle cure ai pazienti e quella dell’esperienza in ospedale (le donne, i genitori e i bambini).
Il Mercatino allestito durante tutta la giornata sarà accessibile a tutti e darà la possibilità di acquistare attrezzature usate per bambini. Tutto di seconda mano, quindi, ma assolutamente sicuro e di qualità. Già, perché La Soffitta di Gi ha selezionato personalmente tutti i prodotti che si potranno trovare.
Ma quali prodotti? Ci saranno passeggini, sacchi nanna, sistemi trio, tappeti gioco, giocattoli, accessori di vario tipo (potete già dare un’occhiata a ciò che ci sarà su questa pagina)… Ma non mancheranno nemmeno i bellissimi prodotti di Mustela, che per l’occasione ha donato al mercatino solidale alcune bellissime borse per viaggi, i suoi Cofanetti Dolce Momento e le Valigette Primi Giochi.
Per quanto riguarda le attività (perché non mancano nemmeno quelle!) durante la mattinata ci sarà un momento dedicato ai bambini: Kikolle Lab ha infatti organizzato due laboratori (dalle 10.30 alle 12.30) nei quali i bambini giocheranno con del didò naturale e sperimenteranno il collage creativo con tavolette di frottage.
Anche nel pomeriggio non mancheranno le attività ludiche e creative: dalle 15 alle 17 ecco il laboratorio di coroncine fiorite, ghirlande di rami, fiori e foglie con Gemma Love and Flowers.
Per merenda ci saranno poi le Torte di Simona, insieme ai biscotti e alle caramelle per tutti i bambini.
Tutto questo naturalmente ha uno scopo benefico che appoggiamo con entusiasmo. Il ricavato di tutte le vendite, infatti, sarà donato interamente al progetto di OBM Onlus Buzzi “Una culla per la vita”, che si impegna a sostenere le cure nei confronti dei bambini nati prematuri e ricoverati presso il reparto Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale dei Bambini Buzzi.
Giulia Mandrino