Come prendersi cura della la pelle del neonato
Come tutte le mamme sanno, la pelle dei bambini molto piccoli è particolarmente delicata; le principali motivazioni sono le seguenti:
- la cute dei neonati è molto sottile (lo spessore della pelle di una persona adulta è cinque volte maggiore)
- il funzionamento delle ghiandole sebacee non è ancora perfettamente tarato (ne consegue l’assenza del sottile, ma preziosissimo strato di grasso protettivo che previene la secchezza cutanea)
- il pH dei neonati è 0 (quindi né acido né basico; di conseguenza la cute risulta maggiormente sottoposta agli attacchi di microrganismi patogeni; è necessario, infatti, un po’ di tempo prima che il pH acquisti la sua normale acidità favorendo la protezione cutanea)
- le ghiandole sudoripare non funzionano ancora perfettamente (è questo uno dei motivi per cui il meccanismo di termoregolazione dei più piccoli non funziona così bene come quello di un adulto)
- nei neonati è praticamente assente la produzione di melanina (quindi la pelle dei bambini è particolarmente sensibile ai raggi solari, anche in inverno, non dimentichiamolo!).
Ecco perché la pelle di un bambino piccolo non è ancora in grado di proteggersi da sola! Il nostro compito, in quanto genitori, è quello di adottare tutte quelle soluzioni in grado di prevenire l’insorgenza di problemi cutanei, magari non gravi, ma sicuramente molto fastidiosi.
Come proteggere la pelle dei nostri bambini?
Dal breve elenco riportato in precedenza si capisce facilmente che la cute dei bambini più piccoli necessita sicuramente di una grandissima attenzione al fine di scongiurare fastidiosi disturbi quali dermatiti, eritemi, scottature, arrossamenti, secchezza della pelle ecc.
Ecco alcuni consigli per proteggere al meglio la pelle del tuo piccolo:
- Utilizza sempre prodotti specifici per neonati, la pelle delicata del tuo piccolo è a forte rischio irritazioni se usi prodotti o detergenti per adulti. Prediligi ingredienti naturali con azioni lenitive, come la calendula, nutrienti e idratanti come l'olio di crusca di riso o di mandorle e prebiotiche come lo xilitolo e i galatto-oligosaccaridi. Inoltre, è importante che i prodotti che utilizzi abbiano pH 0; ecco perché suggeriamo sempre di acquistare i prodotti per la cura e l'igiene dei più piccini in farmacia o parafarmacia.
- Presta particolare attenzione all'igiene intima. Tieni il tuo bebè protetto da irritazioni e arrossamenti della zona genitale causati dal contatto prolungato e dallo sfregamento delle parti intime con il pannolino.
- Fai il bucato con prodotti che rispettino l'equilibrio delicato della pelle del tuo piccolo. Usa sempre detergenti idonei, formulati con sostanze non allergizzanti, ad alta tollerabilità cutanea. Non disinfettare eccessivamente la biancheria: i residui dei prodotti potrebbero rimanere nei tessuti ed entrare a contatto con la pelle del tuo bebè irritandola o causando dermatiti.
- Idrata bene la pelle a ogni detersione: dopo il bagnetto ti consigliamo di idratare la cute del tuo bebè con un olio delicato, particolarmente idoneo per tenere la pelle dei neonati sempre ben idratata. Anche a ogni cambio del pannolino, dopo averlo lavato con cura, puoi idratare la sua pelle con un prodotto nutriente delicato, indicato per prevenire irritazioni o arrossamenti favoriti dall’ambiente caldo-umido che si crea dentro il pannolino.
L’uso di una crema lenitiva neonato riveste quindi un ruolo fondamentale nella protezione della cute dei più piccoli ed è in grado di favorire il corretto sviluppo di quella preziosissima barriera cutanea che protegge adeguatamente la cute dai vari attacchi esterni (raggi solari, vento, smog, batteri, funghi ecc.).
La soluzione ideale è la crema idratante con Complesso Prebiotico di Babygella, un brand che da più di trent’anni propone prodotti per la cura della pelle dei neonati (testati sotto il controllo di pediatri, dermatologi e oftalmologi).
L’uso regolare di una crema lenitiva è la soluzione giusta per evitare che la pelle del nostro bambino si secchi e si irriti con tutte le conseguenze del caso (prurito e conseguente grattamento, arrossamenti, rischio di infezioni ecc.).