Quando pelle e capelli soffrono lo stress: cosa fare
Il nostro corpo risente in misura sempre maggiore, col passare dell’età, di stress e ansia: scopriamo in che forma e come fare per arginare il problema.
A pagare le conseguenze di uno stile di vita frettoloso, irregolare e stancante non è solo la nostra mente. Come ben si sa, ad ogni giorno che passa stanchezza e nervosismo minano la giornata, fanno saltare appuntamenti e rovinano le giornate; quando si tratta di mamme in carriera, poi, gli effetti sono ancora più evidenti. In particolare, a subire le conseguenze di stress e ansia è in primo luogo la nostra pelle e i nostri capelli: la zona più “superficiale” e visibile del nostro corpo.
Gli effetti dello stress su pelle e capelli, oltre che su vari altri organi, sono numerosi e mai positivi. Ma l’epidermide deve fare giornalmente i conti anche con invecchiamento, agenti atmosferici, batteri, inquinamento, scarsa idratazione e così via: un vero inferno per la parte del nostro organismo che maggiormente è preposta alla difesa del resto del corpo!
Cosa succede al nostro corpo sotto stress? E come fare per arginare il problema e restituire un po’ di sollievo a pelle e capelli rovinati? Ovviamente nessuna bacchetta magica verrà in soccorso di mamme sull’orlo di una crisi… Ma esistono alcune semplici precauzioni da mettere in atto per ritrovare l’equilibrio.
Integratori
Quando la pelle è stanca, una delle migliori soluzioni è ricorrere agli integratori. Il Lievito Sohn pelle e capelli, ad esempio, contiene una speciale formula a base di zinco e biotina che ripara pelle e capelli danneggiati da stress; nella formula concentrata, inoltre, grazie all’azione di vitamine, sali minerali e zinco permette a unghie, pelle e capelli riacquistare salute e quindi presentarsi più forti, lucenti e resistenti. Per un intervento mirato e veloce, quando appunto si ha poco tempo per prendersi cura del proprio corpo, l’uso di integratori può rivelarsi un valido alleato alla lotta contro i segni dello stress.
Combattere l’azione del cortisolo
Quando la pelle risente dello stress e delle fatiche quotidiane si presenta presto più vecchia: l’invecchiamento precoce della pelle è infatti uno dei primi e peggiori effetti dello stress sull’epidermide. Questo particolare effetto è dovuto soprattutto all’incremento del cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”, prodotto dall’organismo in condizioni di stress e di affaticamento. Se da una parte la produzione di cortisolo è necessaria per sopportare periodi di stress acuto, dall’altra inibisce l’elaborazione di collagene, che è uno degli elementi indispensabili per rendere la pelle luminosa, morbida, elastica e – appunto – dall’aspetto giovane.
Dunque è bene aiutare l’organismo a stimolare la produzione di collagene, a partire da ciò che si porta in tavola: è sufficiente aumentare le dosi di verdure a foglia verde (come gli spinaci, le bietole e i cavoli) e di frutta (come gli agrumi, i kiwi, l'ananas e il melone). Questi alimenti sono infatti ricchi di vitamina C e luteina, sostanze che ne stimolano la produzione.
Proteggersi dal sole
Lo stress di pelle e capelli non è soltanto quello psicofisico che viviamo ogni giorno: il nostro organismo , anzi, può soffrire anche quando noi ci sentiamo “a riposo”. Un esempio? Bello rilassarsi sotto al sole in spiaggia, ma che fatica per la pelle sopportare i raggi del sole! Le radiazioni ultraviolette (ovvero i raggi UV) non sono responsabili solo di sgradevoli scottature, ma anche di antiestetiche macchie, secchezza cutanea e desquamazione, anche vari giorni dopo l’insolazione. Anche i capelli risentono della forte irradiazione (oltre che di eventuali bagni in acqua salata) e possono assottigliarsi, spezzarsi e apparire meno morbidi e lucenti.
Per ovviare al problema bisogna ricorrere a protezioni solari, di potenza commisurata al tono di carnagione di ogni pelle: prevenire dunque resta la soluzione migliore. Anche in questo caso una mano arriva dalla natura: secondo recenti studi consumare la scorza di limone, ricca di limonene, può essere d’aiuto per proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi causati dall’esposizione solare, grazie all’azione degli ossidanti e della vitamina C contenuti in grandi concentrazioni.
Non sottovalutare le infiammazioni
Molto spesso si sente parlare di dermatite da stress, psoriasi e orticaria nervosa, rosacea e altre manifestazioni simili: ecco la prova manifesta e scientifica – se ancora ce ne fosse bisogno – che stress e pelle non sono un buon connubio. Nervosismo e stanchezza possono generare una reazione infiammatoria nelle zone più sensibili del nostro corpo, e non per ultimo sul viso. Nel caso della dermatite, ad esempio, le manifestazioni più conclamate si verificano attorno ad occhi e labbra, oppure in corrispondenza delle articolazioni (sulle dita e sul polso, nell’incavo di gomito e ginocchia).
In questi casi, è sempre bene contattare un medico o un dermatologo professionista che possa fare un’accurata diagnosi: le manifestazioni possono essere molto varie e differenti tra loro e ciascuna ha un proprio trattamento. In base al tipo di disturbo si potrà quindi elaborare una cura basata su creme lenitive, oli emollienti, oppure trattamenti farmacologici (con antinfiammatori o cortisonici).
Photo by Bennie Lukas Bester from Pexels