Molluschi della pelle: imparare a riconoscerli e curarli nei bambini
La pelle può soffrire di diversi problemi: se da un lato infatti è uno degli organi più resistenti del nostro corpo, dall’altro è anche spesso il primo a essere esposto agli agenti esterni. Non è un caso che le irritazioni e le infezioni rappresentino il primo pericolo per la nostra cute, specialmente se si parla dei virus e di disturbi come i molluschi della pelle. Quest’ultima, in particolare, è un’infezione di natura virale che spesso contagia i bambini: è benigna, nel senso che non interessa mai gli organi interni perché non supera la pelle, però richiede anche molte attenzioni per poter essere curata e tenuta sotto controllo.
Molluschi della pelle: cosa sono e come riconoscerli
I molluschi della pelle sono formazioni benigne che nascono sulla cute a causa dell’infezione portata da un virus noto come Pox virus. È facile riconoscerle, perché assumono spesso una forma tondeggiante e tendono a crescere con il passare del tempo se non vengono curate. Il termine “mollusco” deriva proprio dal loro aspetto estetico, con papule che possono raggiungere i 5 millimetri di diametro e dal colore che va dal rosato al perlaceo. Le vesciche sono inoltre caratterizzate da una fossetta in cima, dalla quale possono uscire le secrezioni infette: proprio per questo bisogna fare estrema attenzione a non grattarle.
In base agli studi condotti nel settore, si stima che il 10% dei ragazzi entro i 16 anni sia affetto da questa infezione virale, che tende a colpire soprattutto i bambini dai 12 mesi di vita ai 4 anni d’età.
Cause e contagio da Pox virus
Trattandosi di un virus, il contagio da mollusco della pelle avviene sempre per contatto diretto: l’organismo potrebbe infatti trasmettersi attraverso il contatto con altri bambini o individui malati, oppure tramite oggetti, panni e indumenti contaminati dal Pox virus. Anche gli asciugamani e le lenzuola rientrano in questa lista, ed è bene che facciate attenzione pure alle superfici dei sanitari, perché potrebbero anche loro ospitare questo virus. Per quanto riguarda le cause che possono provocare l’insorgenza di questo problema, purtroppo bisogna sottolineare che ogni persona può essere contagiata nelle maniere viste poco sopra: di solito, però, il virus tende a colpire soprattutto i soggetti con un sistema immunitario debole.
Come curare il mollusco della pelle
Il mollusco della pelle può essere curato approfittando di una serie di rimedi, come ad esempio le creme ad uso topico che permettono di far recedere l’infezione. Altre soluzioni spesso adottate sono quelle di natura chirurgica, che prevedono dunque la rimozione delle vescicole o la crioterapia, utile perché fa seccare queste papule. In genere, in ogni caso, conviene sentire il parere di un dermatologo prima di ricorrere ad uno di questi sistemi, perché non sempre sono necessari.
Insieme al trattamento farmacologico è possibile inoltre intervenire con alcuni rimedi naturali in grado di velocizzare il processo di guarigione. Tra questi, possono essere di aiuto gli impacchi con oli essenziali, come ad esempio il Tea Tree oil, o antichi rimedi della nonna come ad esempio l’aglio o l’aceto di mele, entrambi dalle forti proprietà disinfettanti.
Se anche i vostri piccoli soffrono di questa infezione, sappiate che non c’è da preoccuparsi: non è pericolosa e spesso bastano davvero poche attenzioni per curarla.