Come conservare il latte materno in tutta sicurezza
Il latte materno e l'allattamento esclusivo al seno sono raccomandatissimi da Unicef e OMS.
A questo argomento si correla strettamente quello del latte materno tirato e conservato: a volte, può essere infatti necessario conservare il latte materno per un uso successivo, ad esempio quando la madre deve assentarsi o tornare al lavoro.
La corretta conservazione del latte materno è fondamentale per mantenere intatte le sue proprietà nutritive e immunologiche. Ecco le linee guida e i suggerimenti utili per conservare il latte materno in modo sicuro ed efficace.
Raccolta del latte materno
La sicurezza inizia già prima della conservazione. Prima di iniziare a conservare il latte materno, è importante lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone e utilizzare contenitori puliti e sterilizzati specifici, come bottiglie o sacchetti per la conservazione.
Etichettatura
Etichettare ogni contenitore con la data e l'ora in cui è stato raccolto il latte materno è sempre consigliato. In questo modo, sarà più facile seguire l'ordine cronologico durante l'uso.
Conservazione immediata
Se si desidera utilizzare il latte materno entro 24 ore, è possibile conservarlo nel frigorifero. Idealmente, posizionarlo nella parte posteriore del frigorifero, dove la temperatura è più stabile, evitando la porta.
Se lo si consuma entro 4 ore, può essere tenuto anche a temperatura ambiente (e lo stesso vale per quello scongelato).
Congelamento del latte materno
Se si prevede di conservare il latte per un periodo più lungo, il congelamento è la soluzione migliore. È importante ricordarsi di lasciare uno spazio vuoto nella bottiglia o nel sacchetto, poiché il latte si espande durante il congelamento.
In questo caso:
- Utilizzare sacchetti per il latte materno di alta qualità o bottiglie di plastica rigida specifiche per la conservazione del latte.
- Non utilizzare sacchetti per il latte con chiusure a cerniera o bottiglie di plastica morbida, poiché potrebbero non essere ermetici e comportare perdite di latte.
- Congelare il latte in piccole quantità (60-120 ml) per evitare sprechi.
- Etichettare chiaramente i contenitori con la data e, se possibile, il volume del latte.
- Utilizzare sempre il latte materno più vecchio prima di aggiungere il nuovo, seguendo l'ordine cronologico.
Scongelamento del latte materno
Per scongelare il latte materno, è preferibile trasferirlo dal congelatore al frigorifero, lasciando che si scongeli lentamente. Questo metodo conserva meglio le proprietà del latte. Meglio evitare di scongelare il latte materno utilizzando il forno a microonde, poiché può creare punti caldi e distruggere alcuni nutrienti essenziali.
In alternativa, si può scongelare sotto il rubinetto o a bagnomaria, con l'acqua di temperatura inferiore a 37 gradi.
Riscaldamento del latte materno
Per riscaldare il latte materno, immergere il contenitore in una ciotola d'acqua calda o utilizzare uno scaldabiberon. Evitare di scaldare il latte direttamente sulla stufa o al microonde, per evitare di surriscaldare il latte o bruciarsi.
Attenzione agli scarti
Il latte materno conservato può variare leggermente nel colore, nella consistenza e nell'odore. Ciò non significa che non è più buono: è del tutto normale (se è stato conservato correttamente).
Seguire queste linee guida aiuterà le mamme e i papà a conservare il latte materno in modo sicuro e garantirà che i bambini ricevano i massimi benefici nutrizionali ed immunologici. Se servisse, ecco un'utile tabella compilata da SIP e TASIP:
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