L'udito dei bambini è a rischio: come proteggerlo
L’udito è un senso prezioso, ma spesso trascurato. Molti comportamenti apparentemente innocui possono causare danni significativi all’udito, soprattutto nei bambini, i cui organi uditivi sono più delicati rispetto a quelli degli adulti. Gli audiologi e le audiologhe, professionisti e professioniste specializzati nello studio dell’udito e delle sue problematiche, sottolineano l'importanza di prendersi cura dell'udito fin dalla giovane età.
I piccoli gesti e le abitudini corrette possono infatti aiutare a preservare l'udito e il benessere delle orecchie. Ecco alcuni consigli.
I metodi inappropriati per la pulizia delle orecchie
Molti genitori usano bastoncini di cotone per pulire le orecchie dei bambini, ma questa pratica è altamente sconsigliata dagli esperti. Il cerume, infatti, è una sostanza naturale e protettiva che aiuta a prevenire infezioni e a rimuovere detriti.
L’utilizzo di bastoncini può spingere il cerume più in profondità, causando blocchi o addirittura danni al timpano. Per la pulizia dell’orecchio, è sufficiente pulire delicatamente la parte esterna con un panno umido. Se si sospetta un eccesso di cerume o un blocco, è preferibile rivolgersi a un/a professionista per una rimozione sicura.
L’esposizione ai rumori forti
L'esposizione prolungata a suoni superiori agli 85 decibel può danneggiare gradualmente l’udito e causare acufene, un disturbo caratterizzato da fischi o ronzii nell'orecchio. Fonti comuni di rumori forti includono concerti, fuochi d’artificio, motociclette e utensili da giardinaggio come tosaerba o soffiatori di foglie.
Utilizzare protezioni auricolari, come tappi di schiuma o cuffie insonorizzanti, è essenziale per ridurre il rischio di danni da rumore. Questi dispositivi diminuiscono significativamente il volume percepito senza compromettere la capacità di ascoltare suoni importanti. È importante educare i bambini a utilizzare questi strumenti, ad esempio durante eventi rumorosi o attività scolastiche che prevedano l’uso di strumenti musicali amplificati.
Dolori e cambiamenti improvvisi dell’udito
Dolori all'orecchio o perdite improvvise di udito possono essere segnali di infezioni o altri problemi che, se ignorati, potrebbero portare a danni permanenti. Il condotto uditivo e l'orecchio medio sono aree delicate, e un’infezione non trattata può provocare accumuli di liquidi che compromettono l'udito.
Se un bambino lamenta dolore, sensazioni di pienezza o riduzioni improvvise dell'udito, è fondamentale consultare immediatamente un medico, preferibilmente uno specialista in otorinolaringoiatria. Interventi tempestivi, come l’uso di farmaci specifici, possono prevenire complicazioni e garantire un recupero completo.
L’uso scorretto delle tecnologie audio
L'uso crescente di cuffie e auricolari tra i bambini rappresenta una sfida per la salute dell’udito. Volumi troppo elevati e utilizzo prolungato possono causare danni irreversibili. Gli audiologi e le audiologhe raccomandano di limitare il volume al 60% della capacità massima del dispositivo e di evitare sessioni d’ascolto superiori a un’ora consecutiva.
Esistono cuffie progettate specificamente per bambini, con limitatori di volume integrati che impediscono di superare i livelli di sicurezza. Educare i più piccoli a fare pause frequenti e a preferire l’ascolto con diffusori esterni è un altro passo importante per proteggere l’udito.
I rimedi non sicuri e fai-da-te
Metodi non convenzionali per la pulizia o il trattamento dell’orecchio, come l’uso delle candele auricolari, sono non solo inefficaci ma anche pericolosi. Questi dispositivi, che promettono di rimuovere il cerume mediante il calore, possono causare ustioni o lesioni.
Gli esperti consigliano di utilizzare gocce emollienti o soluzioni saline per ammorbidire il cerume in caso di necessità. Tuttavia, ogni intervento dovrebbe essere effettuato sotto consiglio medico, soprattutto nei bambini.
Riconoscere i segnali di problemi uditivi
I bambini possono non essere in grado di comunicare chiaramente i problemi legati all’udito. Alcuni segnali da tenere sotto controllo includono:
- Difficoltà a seguire conversazioni o istruzioni.
- Aumento del volume della TV o dei dispositivi audio.
- Reclami su rumori fastidiosi o fischi nelle orecchie.
- Tendenza a isolarsi in ambienti rumorosi.
In presenza di questi sintomi, è opportuno prenotare una visita da un/a audiologo/a per una valutazione approfondita.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.