Neonati e antibiotici, gli effetti (negativi) sulla crescita
Antibiotici e neonati, lo studio
La ricerca a cui ci riferiamo si intitola "Neonatal antibiotic exposure impairs child growth during the first six years of life by perturbing intestinal microbial colonization", ovvero "L'esposizione neonatale agli antibiotici influenza la crescita del bambino durante i primi sei anni di vita, intaccando la colonizzazione microbica intestinale". Il titolo dice già tutto: sui 12.422 bambini presi in considerazione dallo studio tra il 2008 e il 2010 (presso l'University Hospital di Turku in Finlandia), al 9,3% erano stati somministrati antibiotici nei primi 14 giorni di vita. Rispetto ai coetanei non sottoposti ad antibiotici, i bambini maschi presentavano, nei sei anni successivi, un'altezza parecchio inferiore (nelle femmine, invece, non vi era nessuna differenza).
A conferma della differenza di crescita c'è poi un altro dato che gli studiosi hanno considerato, ovvero i risultati su un altro campione di bambini, stavolta tedeschi. In questo caso, le ricerche sui 1700 soggetti studiati hanno rivelato un potenziale legame tra l'esposizione neonatale agli antibiotici e la ridotta crescita nei primi anni di vita.
L'altro dato messo in luce dallo studio è l'aumento di massa grassa nei bambini e nelle bambine a cui erano stati somministrati antibiotici durante l'infanzia (nel periodo precoce, ma non subito dopo il parto).
I motivi della mancata crescita e dell'aumento della massa grassa
I ricercatori hanno indiiduato nelle alterazioni causate dagli antibiotici alla composizione della flora batterica intestinale il motivo per il quale i bambini paiono crescere meno e ingrassare di più, se sottoposti in età precoce a questo tipo di farmaco (pur necessario), che appare influenzare negativamente vari aspetti fisiologici nel lungo termine. Gli antibiotici, infatti, diminuirebbero la quantità di Bifidobacteria fecale fino ai due anni di vita.
A dimostrazione della teoria, il trapianto del microbiota fecale intestinale di questi bambini esposti agli antibiotici nell'intestino di topi maschi (ma non nelle femmine) ha portato a una significativa riduzione della crescita in questi topi, dimostrando esattamente lo stesso processo che accade negli esseri umani.
"Gli antibiotici sono farmaci di vitale importanza e salvavita nei neonati", ha dichiarato il dottor Omry Koren della Facoltà di Medicina Azrieli di Bar-Ilan University (come riporta Ansa). "I nostri risultati suggeriscono però che il loro uso può anche avere conseguenze indesiderate a lungo termine che devono essere prese in considerazione".
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