L’olio di Neem per curare la micosi
La micosi sono quei fastidiosissimi funghi dei piedi che colpiscono davvero moltissime persone. Sono in sostanza funghi della pelle che si manifestano sui piedi e sulle unghie dei piedi, essendo questi un luogo nel quale prolificano vari microrganismi patogeni. Questi patogeni si trovano esternamente, solitamente su piante e fiori, ma quando raggiungono la pelle vi si stabilizzano, causando la micosi (o dermatomicosi).
Il problema della micosi è che è di difficile risoluzione. I funghi sembrano sempre proliferare, faticano a sparire, e curarla richiede tempo.
Un valido aiuto è tuttavia l’olio di neem, un olio estratto da una pianta indiana conosciuto da secoli per le sue proprietà antibatteriche ed emollienti.
L’olio di Neem per curare la micosi: come utilizzare l’olio di neem per combattere i funghi dei piedi
Come dicevamo, la micosi sono i funghi dei piedi e delle unghie. Questa malattia è facilmente prevenibile (basta fare attenzione ai nostri piedi, cambiando spesso scarpe, tenendoli freschi e puliti in ogni stagione, asciugandoli molto bene, anche tra le dita, dopo la doccia, e lavandosi molto bene dopo le giornate in palestra o piscina), ma difficilmente risolvibile, se non con antimicotici prescritti dal medico, ovvero dei medicinali che uccidono, appunto, i funghi.
Un altro strumento per combatterli è però l’olio di Neem (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo), un olio vegetale estratto a freddo dalla spremitura dei semi di Azadirachta Indica, albero della famiglia delle meliacee, da secoli utilizzato in tutto il mondo (soprattutto quello orientale) per le sue proprietà antibiotiche, antibatteriche, antinfiammatorie e antiparassitarie, e viene utilizzato esternamente (mai ingerendolo!) applicandolo sulla pelle (o addirittura sulle piante, come antiparassitario naturale).
Essendo un antibatterico e antiparassitario, la sua applicazione aiuta dunque a uccidere definitivamente questa micosi dei piedi, soprattutto quando lieve (altrimenti è bene sempre consultare il medico curante). Ne bastano poche gocce (sotto consiglio del medico o dell’erborista, che sapranno indicarci le modalità di utilizzo in base al prodotto comprato).
Solitamente questo olio non si utilizza puro: è molto forte, anche a livello olfattivo, e viene quindi diluito in altri oli vegetali come quello di mandorla o di karitè. Per combattere la micosi, tuttavia, è bene associarlo ad altri oli dalle stesse proprietà antibatteriche e antibiotiche, come ad esempio quello di palmarosa, disinfettante, o quello di tea tree.
A confermare queste proprietà anti-fungo dell’olio di neem non è però solo la credenza popolare. In particolare, ci sono due studi pubblicati nel 2009 e nel 2011 che sottolineano come effettivamente l’olio di neem aiuti a risolvere il problema della micosi e del “piede dell’atleta”.
Il primo studio è stato pubblicato sulla rivista Toxins e mostra come l’olio di neem intacchi realmente la crescita e la diffusione di diversi tipi di funghi. Gli studiosi non spiegano come questo olio uccida i funghi, ma si sbilanciano affermando che probabilmente nella sua composizione ci sono diversi elementi che li repellono.
Il secondo articolo è stato pubblicato sul “Journal of Microbiology” e mostra come l’olio estratto dalle foglie di neem sia efficace per trattare diverse tipologie di micosi quando associato a dell’etanolo organico. L’olio di neem, durante il loro studio, è risultato avere un effetto tossico su 19 funghi (su 22) che solitamente attaccano gli esseri umani, tra cui Aspergillus flavus, Aspergillus fumigatus, Aspergillus niger, Aspergillus terreus, Candida albicans e Microsporum gypseum.