Le ricette senza sale, zucchero e grassi dei grandi chef stellati
Qualche giorno fa a Venezia è stata ospitata una convention che ci è piaciuta moltissimo: Gusto in Scena ha infatti organizzato “La cucina dei senza” di Marcello Coronini, evento ispirato al primo libro dell’autore (che potete trovare qui) in vista dell’uscita del suo secondo lavoro.
Coronini ha invitato una manciata di chef stellati a questo congresso di alta cucina di Gusto in Scena e li ha sfidati: dovevano preparare piatti deliziosi e d’avanguardia partendo da ingredienti di buona qualità e con sapori decisi senza aggiungere grassi, sale e zucchero!
Il risultato? Eccolo!
Le ricette senza sale, zucchero e grassi dei grandi chef stellati: da Gusto in Scena le buonissime ricette degli chef per preparare piatti deliziosi partendo da ingredienti sani senza aggiungere sale, zucchero e grassi
La convention aveva un leitmotiv: l’utilizzo delle spezie. Attraverso le spezie, infatti, è possibile ottenere piatti super gustosi e saporiti evitando ingredienti che non fanno esattamente bene (come, appunto, lo zucchero, il sale e i grassi) senza rinunciare al piacere della buona, buonissima cucina.
In particolare, come ha spiegato Marcello Coronini, negli ultimi anni sta avendo un grande successo la curcuma, che come sapete noi usiamo moltissimo, e siamo quindi molto contente di sentire ciò che Coronini aveva da dire: “Negli ultimi anni” ha spiegato, “le spezie stanno rientrando in cucina, alcune anche come “elementi salvavita””. La curcuma, in particolare, sta vivendo una nuova stagione: ricavata dalla radice di una pianta che cresce nelle aree tropicali e subtropicali di Asia e Africa, è riconosciuta come antiossidante, antiffiammatorio, depurativo e perfino antitumorale. “Ma non tutti sanno – ha aggiunto Coronini – che per attivare la curcumina, il suo principio attivo, la curcuma deve essere assunta in combinazione col pepe”.
Gli chef stellati invitati da Marcello Coronini erano i seguenti: Luca Veritti del Met di Venezia, Lucia Marchini de L’erba del Re di Modena, Paolo Teverini di Bagno di Romagna, Alessandro Gilmozzi di El Molin di Cavalese, Gianpaolo Raschi di Guido a Rimini, Oliver Glowing (allievo di Gualtiero Marchesi), il pasticciere Raffaele Minute del Vecio Fritolin di Venezia, Gaetano Simonato del Tano passami l’olio di Milano. E poi Vincenzo Donatiello e Alberto Santini, restaurant manager e wine director del Piazza Duomo di Alba e del Dal Pescatore Santini di Runate.
I piatti presentati sono stati moltissimi e tutti interessanti e gustosi, e tutti orientati verso la filosofia del “Senza”. Quali ci sono piaciuti di più?
Certamente lo spaghetto di carote con semi di lino e curcuma in salsa di pomodoro Piccadilly e peperoncino Habanero di Paolo Teverini, che ha sfruttato appieno le spezie in un piatto completamente naturale.
Delizioso anche il piatto di Gaetano Simonato, che ha tolto dal suo piatto burro e panna sostituendoli con dell’olio extravergine d’oliva per preparare la sua mozzarella con triglia, basilico, menta, acciughe del Cantabrico e spezie.
E poi onore a Raffaele Minute del Vecio Fritolin di Venezia: il pasticcere è riuscito a preparare degli ottimi dessert senza aggiungere nemmeno un grammo di zucchero e sfruttando il sapore curioso e sorprendente delle spezie.
Giulia Mandrino