Il tavolo dello svezzamento Montessori
(Photo credit: https://www.montessoriencasa.es/sillas-cubo-woomo/)
Vi avevamo già ampiamente parlato delle teorie di Maria Montessori riguardanti la tavola, lo svezzamento e il mangiare a tavola dei bambini. Sostanzialmente, Montessori anche riguardo a questo argomento sostiene che dobbiamo spronare i bambini all’indipendenza e che i piccoli debbano sperimentare anche attraverso la sensorialità questo aspetto della vita.
Essendo i mobili a misura di bambino fondamentali nella pedagogia montessoriana, anche in questo caso troviamo lo strumento che fa al caso nostro: parliamo del tavolo dello svezzamento, o tavolino dello svezzamento, un tavolo basso che può essere utilizzato dal bambino in tutta libertà e che gli permette di imparare le regole dello stare a tavola concretamente ed autonomamente.
Vediamo quindi l’importanza del tavolo dello svezzamento Montessori: perché il tavolo basso dove mangiano i bambini è montessoriano, intelligente e davvero utile alla loro crescita
Innanzitutto, una premessa: che scegliate il seggiolone o le seggiole rialzate al posto del tavolo dello svezzamento (che esiste di tutte le misure e con seggiole fatte apposta per i più piccoli), non è un problema. Ogni genitore trova lo strumento che fa più al caso del proprio bambino, e la scelta del tavolo dello svezzamento è positiva come qualsiasi altra. Detto questo, il tavolino basso ha di certo i suoi lati positivi, che andiamo ora ad elencarvi.
In primis, il tavolo dello svezzamento è molto comodo per i bambini, che fin da piccolissimi trovano un appoggio stabile e sicuro (i piedini sono sempre appoggiati a terra) e possono imparare a trovare la postura per loro migliore. I tavoli dello svezzamento possono essere utilizzati sin dal momento in cui il bambino sta dritto autonomamente sulle sue gambe e con la schiena ben dritta, e per questo sono molto sicuri. E poi è un ottimo esercizio di forza ed equilibrio per il loro corpo in crescita!
Per quanto riguarda l’indipendenza, fondamentale per la pedagogia montessoriana, il tavolo dello svezzamento si inserisce in quella categoria di mobili fatti apposta per il bambino: essendo a misura di piccolo umano, i bimbi possono utilizzarlo quando vogliono, alzarsi, spostarsi, sedersi ogni volta che lo sentono necessario, senza bisogno dell’aiuto di mamma o papà. Sul seggiolone questo non è possibile.
Apparecchiare è un’altra attività Montessori molto importante. Sul tavolino dello svezzamento i bambini possono imparare a farlo fin da subito, come un gioco. Sul seggiolone, invece, lo spazio è molto diverso da quello di un tavolo e per quanto apparecchiamo “da adulti” non sarà mai la stessa cosa. Apparecchiare il tavolo dello svezzamento (che è molto ampio e permette di sistemare molto bene piatti e stoviglie) è quindi molto utile e la transizione al tavolo dei grandi sarà poi molto più semplice e naturale.
Se i bambini hanno fratelli, poi, il tavolo dello svezzamento diviene un luogo bellissimo nel quale mettere in pratica l’interazione. È un luogo diverso da quello “con i grandi”, è tutto per loro, e giocare insieme, chiacchierare e comunicare diventa molto più stimolante. Anche per quanto riguarda l’imitazione della vita adulta, che è uno dei pilastri del metodo Montessori.
L’indipendenza viene poi esercitata anche nel momento del preparare e sparecchiare, perché i bambini piano piano imparano a sistemare il luogo in cui mangiano, proprio come noi apparecchiamo e sparecchiamo la tavola.
Infine, il tavolo dello svezzamento, una volta sparecchiato, diviene naturalmente un tavolino di lavoro, di gioco e di creatività bellissimo, un grazioso angolo nel quale i bambini sperimentano la loro creatività e le loro idee durante la giornata.
Giulia Mandrino