Imparare a usare il ferro da stiro, un’attività montessoriana
Il metodo pedagogico ideato da Maria Montessori è ormai conosciuto, apprezzato e utilizzato da molte scuole, ma soprattutto da molti genitori, che anche a casa applicano le semplice direttive del metodo montessoriano.
Questo metodo su tutto vuole spingere i bambini a raggiungere l’indipendenza, spronandoli con semplici strumenti a provare a fare da soli. Tra le attività? Apparecchiare, lavare i piatti, cucire, cucinare, stendere, vestirsi, allacciarsi le scarpe…
Quella che vi proponiamo oggi rientra quindi nel solco delle faccende di casa insegnate fin da piccoli (proprio per acquisire indipendenza e manualità), ma che ricalca anche un’altra attività, con un risvolto altrettanto importante: l’uso delle forbici, che implica la conoscenza del senso del pericolo, senso che svilupperanno a fatica se tendiamo a proteggerli troppo. Meglio insegnare presto ad utilizzare strumenti affilati, pesanti o in qualche modo un po’ pericolosi! Proprio come il ferro da stiro!
Imparare a usare il ferro da stiro, un’attività montessoriana: come insegnare ai bambini a stirare, per lasciare che acquisiscano indipendenza, manualità e un sano senso del pericolo
Innanzitutto, prendiamo uno di quei ferri da stiro da viaggio, più piccoli di quelli che utilizziamo normalmente e soprattutto senza caldaia (perché in quel caso dovremmo fare davvero molta, moltissima attenzione, con il vapore che scotta e le temperature altissime: a quello ci si può arrivare pian piano).
Teniamo quindi la temperatura ad un livello medio. Metterlo al minimo non servirà, perché, come potete immaginare, le pieghe non spariscono, e quindi è inutilmente faticoso.
Sistemiamoci quindi su un tavolo ad un’altezza tale che il bambino ci starà tranquillamente comodo, raggiungendo, in piedi, la superficie. Proprio ad un’altezza simile a quella che ci troviamo noi quando stiriamo. Possiamo utilizzare una tavola per stirare di quelle senza gambe, da appoggiare, appunto, al tavolo. Se non ne abbiamo una, basterà sistemare sulla superficie un tessuto morbido e spesso e sopra questo una pezza abbastanza ampia in cotone, che farà da base. Altra soluzione è semplicemente abbassare l’asse da stiro al livello più basso (ma non tutte si abbassano così in profondità).
Sistemato tutto, prendiamo qualche bella pezza quadrata o rettangolare, che sia ben stropicciata, in modo da rendere il tutto più divertente, ma soprattutto reale!
Pian piano insegniamo ai bimbi come si tiene in mano il ferro da stiro, come lo si fa scorrere sui tessuti, dove tenere le mani per non scottarsi, come girare i tessuti, come piegare i panni e tutti i passaggi necessari per stirare al meglio. Passiamo poi anche alla spruzzatura del vapore, una volta acquisita la manualità base. Prima con un semplice spruzzino per l’acqua (che diverte molto i bambini!) e poi con la valvola integrata nel ferro.
Dopo aver provato con le pezze, possiamo passare ai panni. Inizialmente la cosa più semplice saranno le magliette. Bene anche i tovaglioli, i fazzoletti e tutto ciò che non richiede particolare precisione. A quella ci si arriverà pian piano, e i bimbi diventeranno dei professionisti della piega!
Giulia Mandrino