12 modi per migliorare il sesso
Il sesso non è mai uguale. Ed è anche questo il bello. Ma per molti è anche fonte di forte stress: l’ansia di farlo bene può portare a molte difficoltà, quando in realtà il più delle volte il tutto è mentale e basterebbe svuotare la testa e godersi il momento per far sì che l’intimità sia vissuta con piacere, armonia e passione.
Tuttavia, al di là del lavoro mentale che possiamo svolgere su noi stessi, ci sono certi accorgimenti e certe abitudini (o, al contrario, alcune improvvisate!) che possono far sì che i nostri rapporti sessuali migliorino. Come? Ecco un breve elenco di atteggiamenti e consigli da provare per far sì che il sesso risulti più coinvolgente, eccitante e completo.
12 modi per migliorare il sesso: alcuni consigli per far sì che l’intimità sia vissuta fino in fondo, senza troppi pensieri e con molto piacere
Non pensate agli altri
Le statistiche o le chiacchiere da bar non fanno bene a nessuno: c’è chi sbandiera ai quattro venti la soddisfazione di una vita sessuale pienissima, chi dice che se non fai sesso tot volte alla settimana il tuo partner non è soddisfatto… Ma ogni coppia ha i suoi tempi, ogni coppia ha la sua soddisfazione, che si raggiunge con il tempo e che è perfetta. Basta lasciarsi andare e non pensare agli altri, ma solo a ciò che fa felice la coppia in questione.
Baci, baci, baci!
I baci sono spesso sottostimati. Durante il sesso non ci si pensa più, ma un bacio è davvero prezioso: quando appassionato, prolunga la durata del rapporto, stimola sensazioni diverse e piacevolissime e rafforza l’orgasmo. Il bacio è molto intimo, quindi non disdegniamolo, ma, anzi, prendiamo l’iniziativa e proviamo a baciare il partner anche in momenti nei quali non lo faremmo (per abitudine).
Sfruttate il sesso orale, ma con parsimonia
Innanzitutto, una regola: il sesso orale deve piacere. Non bisogna farlo per piacere del partner ma perché anche noi proviamo piacere nell’eccitarlo. Evitiamo quindi smorfie o conati, ma facciamolo con dolcezza se ce lo sentiamo. E non agitiamoci: il sesso orale è bello quando tranquillo e spiluccato. Ovvero: non giochiamoci subito tutte le carte ma accarezziamo, lecchiamo con la punta della lingua, stuzzichiamo e arriviamo al sodo piano piano!
Allenate i muscoli
Per allenare i muscoli della nostra vagina basta poco: una ventina di contrazioni muscolari volontarie al giorno, tendendo e rilasciando i muscoli del pube (quelli che utilizziamo per fare la pipì). Non solo i muscoli ne usciranno rafforzati, ma miglioreremo anche la nostra presa sul pene del partner, che sentirà la differenza.
W i massaggi
I massaggi sono un ottimo modo per migliorare l’intimità fisica, ma possiamo sfruttarli anche a livello sessuale, combinando anche qualche strusciatina. Mentre massaggiamo il partner, che sia supino o a pancia in giù, strofiniamo le nostre parti intime su di lui. È un gesto che stimola tanto noi quanto lui.
Cercate il punto G
O meglio: fatelo cercare al partner. Per trovarlo basta che infili un dito nel canale vaginale, spostarlo in avanti e toccare la parte anteriore della vagina. Guidandolo, naturalmente, per capire insieme cosa ci piace di più.
Ritardare l’eiaculazione del partner
Come? Tirando lo scroto. Che sembra qualcosa di doloroso o irrispettoso ma che in realtà non lo è (se eseguito con dolcezza). Lo scroto è la sacca che contiene i testicoli e se tirata fa sì che l’eccitazione si prolunghi e l’eiaculazione ritardi. Questo perché l’uomo non può eiaculare finché lo scroto non è di nuovo aderente al corpo, e ciò avviene in qualche minuto. Stringetelo quindi tra il pollice e l’indice alla sua base, ad anello, e tirate lievemente e con delicatezza verso il basso.
Spegnete i device e la tv
Ma chi ha voglia di fare sesso quando ci si addormenta sul divano davanti alla tv? O quando il partner è super distratto, nel letto, dai social network e dalle mail di lavoro? Spegniamo tutto e lasciamoci andare, senza lasciarci ipnotizzare dalla tecnologia, che è il nemico numero uno della libido.
Non preoccupatevi se a volte non arriva l’erezione
Capita a tutti gli uomini, davvero a tutti: capita di non raggiungere l’erezione. E non è perché non si sentano stimolati da voi o perché non vi trovino sexy, anzi. A volte è un’abbuffata, altre lo stress del lavoro, a volte l’ansia che si aggiunge al fatto di non aver raggiunto l’erezione la volta prima. Ma ciò che dobbiamo tenere a mente è questo: l’erezione non è volontaria, ma è dettata da molti fattori. E la tranquillità nell’affrontare questa difficoltà è il primo passo per superarla. Insomma, non facciamone un dramma, ma tranquillizziamolo e aspettiamo un momento più spensierato!
Fate attenzione ai corpi
Al vostro e al suo. Significa stare attente a ciò che ci provoca dolore (perché ogni posizione provoca sensazioni diverse nella donna), dicendo a chiare lettere che preferite evitare. Ma significa anche stare attente a lui: anche al partner può capitare di provare dolore e certe posizioni possono addirittura provocare danni (e in quel caso, quando il dolore è fortissimo o si è sentito un forte rumore nella zona del pene è necessario correre subito dal medico). Fare del buon sesso significa stare bene entrambi!
Provate ad esprimere le fantasie
Venire legate, interpretare un luogo, provare posizioni mai provate prima: una fantasia è una fantasia e tenerla nell’angolino della mente non è giusto. Quando c’è la giusta intimità si può anche giocare, coinvolgendo il partner nella propria fantasia.
Divertitevi
L’ansia e lo stress sono normali, ma ad un certo punto è giusto lasciarsi andare e prendere il sesso per ciò che è: qualcosa di piacevole e divertente, che dovremmo goderci in maniera libera e armoniosa!
Giulia Mandrino