La Vitamina D, alleato contro i tumori
La Vitamina D è uno degli elementi più importanti per la nostra salute. Vi avevamo già parlato di come la Vitamina D sia fondamentale per lo sviluppo osseo, per il sistema immunitario, per la pressione sanguigna, le allergie e le dermatiti. Ora però è ora di sottolineare come questa vitamina sia imprescindibile anche quando si parla di lotta contro il cancro!
La Vitamina D, alleato contro i tumori: come la vitamina D può prevenire il cancro, aiutando l’organismo a proteggersi
Prima di addentrarci nello specifico della spiegazione su come la vitamina D sia fondamentale per prevenire i tumori, argomento trattato molto bene dall’Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate (ARTOI), è bene sottolineare l’importanza di una giusta esposizione al sole. Non vogliamo naturalmente spingervi a prendere il sole e abbronzarvi senza regole. Tuttavia fate attenzione anche al contrario, e cioè a non esporvi mai al sole. La vitamina D, infatti, la si prende proprio dai raggi solari, e chiudersi in casa o non uscire mai può fare altrettanto male.
Purtroppo la carenza è ormai un dato di fatto, e quasi tutta la popolazione ne soffre, soprattutto in certe zone del globo, come noi che stiamo al di sopra del trentacinquesimo parallelo. Aumentando la latitudine, infatti, i raggi ultravioletti faticano a produrre questa vitamina ed è quindi più difficoltoso reperirne. Da novembre a marzo, poi, i raggi non ne producono proprio, e anche in estate rischiamo di non prenderne, poiché la protezione solare annienta la vitamina quasi completamente (una protezione 15 elimina il 99% della vitamina D).
Proteggetevi quindi sempre, questo è chiaro, ma non evitate troppo il sole, seguendo questa regola: esponete il 25% del vostro corpo (mani, braccia e gambe inferiori) per il 30-50% di tempo che sarebbe necessario alla pelle per arrossarsi (insomma, non arrivate a scottarvi!). E chiedete al vostro medico se vi può consigliare altri metodi per assumerla in maniera integrativa. Poiché ormai lo avrete capito, che prendere la quantità di vitamina D necessaria alla salute è praticamente impossibile, solo esponendosi al sole!
Detto questo, recenti studi hanno dimostrato come, in aggiunta a tutti gli altri benefici, la vitamina D sia saldamente collegata con la prevenzione del cancro. La carenza di questo elemento, infatti, è stata associata ad una maggiore incidenza di cancro, soprattutto di seno, colon, prostata e polmone.
Il motivo principale sta sicuramente nella capacità della vitamina D di riparare i tessuti danneggiati, ma, allo stesso tempo, anche nel suo effetto antiproliferativo che abbassa il rischio di diffusione delle neoplasie, e nella sua capacità di interferire nella costruzione dei vasi sanguigni che alimentano i tumori.
Gli studi in merito vengono dagli Stati Uniti, dove alcuni ricercatori hanno dimostrato come l’assunzione di 1000 unità internazionali giornaliere di Vitamina D riduca la mortalità per tumore, nel 9% delle donne e nel 7% degli uomini. Un’altra ricerca ha mostrato come per alcune donne in menopausa l’assunzione di calcio e vitamina D ha significato ridurre il rischio di tumore addirittura del 77%.
Se si prendono i dati riguardanti il cancro al seno queste ricerche sembrano meno complicate. Partiamo quindi dalla base: negli Stati Uniti d’America il cancro al seno è la seconda causa di morte nelle donne bianche over 40, idem per le donne nere, ma stavolta anche sotto i 40 anni. Le donne nere hanno più possibilità di ammalarsi di questa malattia poiché il tessuto del loro seno ha più recettori di vitamina D, e di conseguenza le mammelle risentono dell’eventuale carenza.
La carenza di questa vitamina non interferisce però solo sulla salute del seno, ma anche su quella del colon (il rischio, in carenza, aumenta dal 20 al 50%), dei polmoni e della prostata.
In poche parole, la vitamina D è davvero vitale: riduce notevolmente il rischio dei tumori (così come quello di diabete, di malattie cardiovascolari e della pelle), aiuta nella lotta contro il cancro rallentandone la diffusione e aiuta il recupero post-malattia. Insomma, cerchiamo di non avere così paura del sole, e affidiamoci a questa fondamentale vitamina.
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