Questa è una ricetta che ho provato a fare per la prima volta questa settimana e ne sono rimasta conquistata! E' facile, veloce e davvero buonissima!
Ingredienti:
- 2 pezzetti di seitan da 250 g circa
- 1 cm di zenzero fresco tagliato a fettine sottili
- un cucchiaio di semi di sesamo
- un rametto di timo
- 1 cucchiaio di acidulato di riso (o aceto di mele)
Spremiamo i succhi dei due mandarini e versiamoli in un piatto aggiungenzo le fettine di zenzero: aggiungiamo il seitan e lasciamo marinare per circa un'ora.
In una padella antiaderente versiamo un filo d'olio, l'acidulato di riso e un pizzico di sale e versiamo il seitan: facciamolo dorare bene aggiungendo 3-4 cucchiai del succo di mandarino e zenzero e un rametto di timo. Serviamo con un po' di semi di sesamo sopra.
Giulia Mandrino
In inverno il nostro fabbisogno di vitamina c aumenta,non a caso la natura ci offre proprio in questa stagione gli agrumi! Il loro gusto, in particolare le arance, talvolta può risultare per i bambini un po' acidulo: ho quindi pensato di unire agli agrumi il mango, potente antiossidante, ricco di vitamina C e depurativo.
Ingredienti che ho inserito nel mio Estraggo pro:
Principali cause di infertilità maschile
Giovedì, 15 Gennaio 2015 09:12Ricordo che i dati raccolti dal Registro Nazionale di Procreazione Medicalmente Assistista indicano che la percentuale di infertilità maschile corrisponde a 35,4%, quella femminile a 35,5% e quella idiopatica, ovvero non derivante da cause note, a 13,2%.
Diversi studi, ormai, hanno dimostrato che la quantità degli spermatozoi per millilitro si è quasi dimezzata negli ultimi 50 anni!!!
Le condizioni lavorative che espongono a radiazioni, a sostanze tossiche o a microtraumi, il fumo l'uso di droghe e alcool, lo stile di vita stressante e l' alimentazione giocano un ruolo chiave nel ridurre la fertilità incidendo sia nella quantità che qualità degli spermatozoi.
L'infertilità maschile può essere determinata da cause pretesticolari (mancata o ridotta produzione spermatica), testicolari (patologie primitive del testicolo), post-testicolari (da ostacolato trasporto lungo le vie spermatiche, da disturbi dell'eiaculazione)
Cause ormonali
Valori elevati di prolattina, bassi livelli di ormoni tiroidei, bassa produzione di LH e FSH, elevati valori di androgeni surrenalici ed il mal funzionamento della ghiandola pituitaria -che gioca un ruolo chiave nella produzione dell'ormone della crescita, dell'ormone stimolante la tiroide e LH e FSH-, possono causare scarsa qualità dello sperma, uno scarso funzionamento dei testicoli e interferire nella libido.
Cause fisiche
Il 15% della popolazione generale maschile e ben il 40% degli uomini infertili soffre di VARICOCELE: è una patologia varicosa che interessa il sistema vascolare del testicolo, caratterizzata da dilatazione ed incontinenza delle vene testicolari.
Il 7% degli uomini infertili ha i condotti dello sperma danneggiati e, quindi, gli spermatozoi non possono fuoriuscire dal pene.
Altro patologia molto comune è la torsione dei testicoli nello scroto, causata da un'anomalia dei tessuti di sostegno.
Alcune infezioni e patologie come parotite, tubercolosi, gonorrea, tifo, sifilide, brucellosi possono causare atrofia dei testicoli.
Un' ulteriore causa consiste nell'eiaculazione retrogada, ossia quando lo sperma viene eiaculato nella vescica attraverso l'uretra dal momento che lo sfintere della vescica non si chiude durante l'eiaculazione.
L' impotenza o disfunzione erettile, l'eiaculazione precoce (incapacità di controllare la risposta eiaculatoria per almeno 30 secondi dopo la penetrazione), l'incompetenza eiaculatoria, ovvero l'incapacità di eiaculare durante il rapporto sessuale (anche se vi è capacità durante la masturbazione), rappresentano le principali e diffuse cause psicologiche e comportamentali.
Ps. Rimanete connesse...to be continued!
Ostetrica Daniela Pergola
http://ostetricadanielapergola.blogspot.it/
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Principali cause di infertilità femminile
Giovedì, 15 Gennaio 2015 09:04I dati raccolti dal Registro Nazionale di Procreazione Medicalmente Assistista indicano che la percentuale di infertilità maschile corrisponde a 35,4%, quella femminile a 35,5% e quella idiopatica, ovvero non derivante da cause note, a 13,2%.
Se è vero che per alcune di queste cause basta l'informazione e la prevenzione di cui abbiamo già parlato, per altre la diagnosi e la cura tempestiva sono fondamentali.
Quali possono essere le cause femminili?
Cause ormonali
Lo squilibrio ormonale causato da problemi di tiroide, iperprolattinemia, sindrome dell'ovaio policistico, insufficienza corpo luteo, obesità e anoressia, altera la produzione di FSH e LH, ormoni fondamentali per la stimolazione della crescita follicolare e per l'ovulazione.
Cause cervico-vaginali
Il muco cervico-vaginale può contenere anticorpi antisperma ed avere un Ph alterato e, quindi, ostacolare il passaggio di spermatozoi.
Le infezioni a trasmissione sessuale, come la chlamydia, il gonococco, il micoplasma etc, e le infezioni causate da spirale possono determinare la formazione di aderenze che ostacolano il processo di fecondazione, così come la presenza di sinichie, di stenosi e l'alterazione della funzione della cervice.
Cause uterine e tubariche
Le malformazioni uterine, i polipi, i fibromi, le sinechie, i processi infiammatori, l'atrofia endometriale, salpingiti, obliterazione totale o parziale del lume tubarico sono le principali cause meccaniche.
Cause genetiche
Sindrome di Turner e disgenesia gonadica.
Endometriosi
È una patologia subdola che colpisce 176milioni di donne in tutto il mondo in età fertile e 1/3 di queste donne è soggetta ad infertilità.
L' endometrio corrisponde alla mucosa all'interno dell'utero e nel periodo dell'ovulazione raggiunge il suo massimo spessore per accogliere l'ipotetico embrione; se il concepimento non avviene, si sfalda e dà origine alle mestruazioni. Per cause non ancora conosciute, questo materiale di sfaldamento compie un percorso inverso e risale verso le tube, le ovaie, il peritoneo, l'intestino, la vescica, il retto, la vagina ed i legamenti e dà così origine all'endometriosi. In alcune donne è asintomatica e in altre il dolore è il sintomo principale: il dolore può essere avvertito durante l'ovulazione e durante le mestruazioni o essere così frequente da incidere negativamente sulla vita di tutti i giorni.
Ps. Rimanete connesse...to be continued!
Ostetrica Daniela Pergola
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Perchè la cicogna non arriva?
Giovedì, 15 Gennaio 2015 08:54La società di oggi ci impone regole ben definite e rigorose: successo, controllo, puntualità, benessere, velocità, perfezione, dinamicità, essere multitasking e chi più ne ha più ne metta, quasi fossimo apparecchiature tecnologiche perfette.
Ci viene imposto un ritmo di vita esasperato, stressante ed il più delle volte ci identifichiamo con il lavoro e con quello che la società ci impone come "il meglio"; basta pensare, per esempio, a quante volte ci capita di rimandare una visita medica, una weekend fuori porta di puro piacere, rinunciare ad una festa o ad una riunione di famiglia perché l'agenda di quel giorno è troppo piena o semplicemente perché siamo troppo stanchi dalla settimana lavorativa.
Facciamo davvero fatica ad accettare le difficoltà, gli impedimenti, le sconfitte, le critiche perché la vita di oggi ce li fa vivere come dei veri fallimenti.
Dobbiamo fermarci un attimo, qualche minuto, respirare e riflettere...riflettere su ciò che siamo, su ciò che vogliamo, su ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Questo significa AMARSI!
Nel campo della salute, la nostra generazione, altamente medicalizzata, è in continua ricerca di risposte, di diagnosi, di cure e la cosa peggiore è che il più delle volte internet diventa il nostro medico curante.
Parlando con le donne e con le coppie emerge in molti la paura, a priori, di avere problemi di sterilità o di infertilità perché mi dicono che "oggi sembra che tutti abbiano problemi ad avere figli" e grazie ad internet ed alla eccessiva medicalizzazione, appunto, molte coppie intraprendono un percorso di PMA al primo tentativo fallito. Ma serve davvero?
Questo atteggiamento mi ha fatto riflettere: se è vero che come ostetrica intraprendo contatti con diverse coppie in attesa di un bebè...è anche vero che accompagno molte coppie in un percorso di PMA. Ma quante coppie effettivamente hanno bisogno di questo percorso? Cosa si può fare prima di intraprenderlo? Come si comporta la natura?
Sono risposte semplici ma che pochi sanno, o per lo meno, molti ignorano. Prima di tutto bisogna distinguere il concetto di sterilità e di infertilità; l'OMS definisce la sterilità la situazione di una coppia in cui uno od entrambe i membri sono affetti da una condizione fisica permanente, ossia irreversibile, che non rende possibile il concepimento.
L' Istituto Superiore della Sanità definisce l'infertilità come l'assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti costanti, mirati e non protetti e riguarda circa il 15% delle coppie.
In soldoni, la probabilità di successo di gravidanza in una coppia fertile con età media di 25 anni con rapporti regolari non protetti corrisponde al 25% circa per ogni ciclo mestruale; l'80-85% di queste coppie avrà successo in un anno di rapporti liberi anche non mirati.
Cosa vuol dire tutto ciò? Perché non è cosi semplice procreare anche quando si hanno tutte le carte in regola? Sicuramente di base la natura prevede una selezione all'origine, ma anche il nostro stile di vita non aiuta affatto.
Tutti sappiamo che l'età, lo stress, le droghe, l'alcol, l'inquinamento, l'obesità remano contro la procreazione, ma sappiamo il perché? La scolarità, l'entrata nel mondo del lavoro della donna e la contraccezione hanno posticipato la ricerca di un figlio. L'età della donna incide significativamente sulla sua fertilità, perché con il passare del tempo si riduce il numero di ovociti: il numero maggiore di ovociti (6/7 milioni) si ha a ben 20 settimane di gestazione, ossia quando la donna è ancora feto! Già alla nascita questo numero di ovociti diminuisce nettamente! La produzione degli ormoni sessuali di uomo e donna è regolato da l'asse ipofisi-ipotalamo-gonadi. L'ipotalamo e l'ipofisi sono strutture del nostro sistema nervoso centrale (SNC) che lo connettono al sistema endocrino, tra cui le ovaie; regolano quindi l'attività endocrina e metabolica di tutto il nostro organismo.
Lo stress, l'ansia, le droghe, l'alcol, il fumo e l'inquinamento – il nostro stile di vita- agiscono interferendo sull'attività di queste strutture. Lo stress aumenta la produzione di alcuni ormoni, come cortisolo, adrenalina, noradrenalina, che consentono al corpo di reagire ad una situazione stressante per la nostra salvaguardia. Quando lo stress diventa cronico, si aggiunge l'ormone prolattina ed insieme influenzano l'ipotalamo facendo bloccare l'ovulazione, creando polimenorrea (mestruazioni anticipate), amenorrea (assenza di mestruazioni), oligomenorrea (mestruazioni in ritardo) o spotting (perdite tra un ciclo e l'altro).
L'inquinamento, inteso come smog e sostanze dannose, che giunge a noi umani attraverso contatto diretto tramite polveri, vernici, materiali antiaderenti, plastica, alimenti, cosmetici, detergenti, pesticidi (etc) soprattutto nelle grandi città, è un interferente endocrino sull'attività dell'asse ipofisi-ipotalamo-gonadi di uomo e donna appena descritta. L'alcol, le droghe ed il fumo agiscono anche sulla produzione del testosterone, l'ormone maschile per eccellenza, diminuendo così la produzione e la motilità degli spermatozoi, aumentando i problemi genetici degli spermatozoi e, nella donna, oltre ad interferire nel ciclo ovarico, rovinano le tube di Fallopio, favorendo quindi gravidanze extrauterine ed aborti.
Il peso rappresenta il 6% di cause dell'infertilità primaria: l'adipe incide sulla produzione ormonale steroidea, quindi, l'eccesso di peso o l'eccessiva magrezza interferisce sull'attività dell'asse ipofisi- ipotalamo-gonadi.
Tutto questo fa davvero riflettere!
Nel momento in cui decidiamo che il nostro amore vuole generare una vita nuova diamoci del tempo, cambiamo abitudini, ritroviamo prima equilibrio e pace con noi stessi, cambiamo alimentazione, depuriamo la nostra vita ed il nostro organismo, acquisiamo uno stile di vita sano, dormiamo le giuste ore, ovvero, rispettiamo i nostri bisogni fisiologici, consapevoli che questo potrebbe già bastare...e, se non bastasse, ci aiuterebbe comunque in un eventuale percorso di PMA!
Ps. Rimanete connesse...to be continued!
Ostetrica Daniela Pergola
http://ostetricadanielapergola.blogspot.it/
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Eccito-tossine: il veleno dei bambini di oggi
Martedì, 13 Gennaio 2015 11:25Mi rendo conto che se per 40 anni si è mangiata pasta bianca e carne rossa e latte la mattina e formaggio grana per le ossa sia difficile modificare o anche solo comprendere che questi alimenti non solo non sono necessari al nostro corpo ma sono anche dannosi e indigesti. Sulla questione zucchero bianco mi si rivoltano abbastanza le budella al pensiero che nel 2015 venga ancora considerato un alimento sano, fonte di energia da noi mamme, per cui diamo ai nostri figli le fragole con lo zucchero bianco sopra. Ma da una parte forse posso ancora comprendere.
Ma sul gran calderone conservanti e merendine mi sembra di essere rimasti al paleolitico. Basta porsi una semplice domanda: come fa una merendina a essere fatta solo con latte fresco e soffice pan di spagna (quindi uova) e conservata a temperatura abiente? Come fa una caramella a essere azzurra? Come è possibile che uno yogurt sia sano se profuma di caramella gommosa? E tutto ciò ovviamente passando da una catena distributiva. Ecco, senza mettersi a leggere ingredienti credo che queste domande siano proprio facili facili e forse lecite dato che siamo noi mamme a scegliere cosa mettere all'interno del corpo dei nostri bimbi che a sua volta li farà crescere.
Ma lasciamo i sentimenti a parte e cerchiamo di spiegare bene le conseguenze: nessuno vuole fare allarmismo, una caramella una volta ogni due settimane o una volta a settimana non cambia la vita a nessuno ma la costante assunzione non solo di cibo completamente errato appunto come pasta bianca e latticini, ma anche merendine and co ricche di eccito-tossine mattina e pomeriggio non può che danneggiare i nostri piccoli ed è giusto che le mamme ne prendano coscienza a mio parere.
Le eccito-tossine sono additivi come l'aspartame e il glutammato monosodico che si trovano in moltissimi alimenti conservati. Il glutammato monosodico è l'ingrediente principale dei dadi presenti in commercio ed è riconoscibile dalla sigla E621; può non essere inserito tra gli ingredienti ma può essere contenuto nei prodotti a base di proteine vegetali idrogenate di cui è ricchissima l'industria dolciaria. Queste sostanze posso alterare, come spiega il dott. Sears, la chimica del cervello: studi sperimentali infatti (purtroppo effettuati su animali) sembrano confermare che alcuni degli ingredienti aggiunti all'interno di merendine, caramelle e prodotti dolciari possono non solo alterare ma anche danneggiare parti delle cellule cerebrali chiamte mitocondri, ossia i centri energetici delle cellule, che a loro volta impediranno il corretto funzionamento del sistema neurovegetativo. I passaggi specifici che creano questa concatenazione non sono ancora ben chiari ma alcuni ricercatori ritengono che le eccito-tossine giochino un ruolo attivo nello sviluppo di alcune patologie come ad esempio il Morbo di Parkinson e l'Alzheimer. Sappiamo però per certo che questi additivi non svolgono alcuna funzione dal punto di vista nutrizionale.
Guardate poi il video che trovate in basso e comprenderete i reali effetti su un bambino che assume alimenti ricchi di queste sostanze: la rapidità degli effetti delle eccito-tossine sono molto più accentuati nei bambini rispetto che negli adulti. Secondo il neurochirurgo Russell Blaylock, autore di "Excitotoxins: The Taste That Kills", il cervello di un bambino è 4 volte più sensibile a queste tossine rispetto a quelle degli adulti.
Quindi per il bene della tua famiglia è utile evitare questi alimenti:
Aspartame
Glutammato Monosodico
Oli vegetali idrogenati
Oli vegetali non idrogenati
Olio di palma
BHT e altri conservanti
Rosso #40
Blu #1
Giallo #6
e tutti gli altri coloranti
Farine raffinate e cereali raffinati
Zucchero raffinato
Invece questa è la lista di cibi più utili per il cervello:
Mirtilli
Noci
Spinaci
Cavolfiori
Giulia Mandrino
Fonte: https://www.drsearswellnessinstitute.org/blog/2014/12/excitotoxins/
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Il blessingway: un rito meraviglioso per la futura mamma
Martedì, 13 Gennaio 2015 10:15In epoche passate ed in alcune tribù a contatto con Madre Natura la maternità aveva tutt'altro senso rispetto ad oggi. Ricordate le "statuette panciute" risalenti già al paleolitico? Quelle erano Dee, ispirate alle donne in attesa. Ciò ci fa capire com'era celebrato, rispettato ed intriso di magia, questo momento!
Dal dopoguerra in poi, la gravidanza ha subito un'eccessiva medicalizzazione che, nella maggior parte dei casi, fa si che si perda "la magia" nascosta in questo processo, in questo momento di passaggio, che rende possibile che una donna, una figlia, un amante passi ad un altro archetipo di crescita: diviene "MADRE".
Fra noi donne vi sono diverse possibilità, competenze e saperi che ci permettono di occuparci delle nostre "sorelle in attesa" ed accompagnarle nel diventare mamma; uno stare accanto non soltanto a livello pratico (che comunque serve sempre) ma un restituire alle mamme in attesa il loro ruolo di Dea! Di persona speciale che porta in sé un altro essere.
Un mezzo per esaltare la spiritualità e le emozioni che avvolgono la donna in gravidanza è rappresentato dal blessingway.
Il blessingway è una tradizionale cerimonia della tribu' Navajo dei Nativi Americani. Si tratta di un rituale di buon augurio, che può essere organizzato nei "momenti di passaggio", proprio come quello della donna in gravidanza!
In varie parti del mondo si sta riportando alla luce quest'usanza: le amiche della futura mamma, spesso insieme ad una doula, organizzano un momento ad hoc (poche ore o un'intera giornata) ove si possano celebrare le emozioni e le energie che ruotano attorno alla nascita ed alla madre in attesa: si riscopre un sapere ancestrale che come donne ci appartiene e si evocano nella mamma, sentimenti di sorellanza, di empatia, di presenza e di competenza verso se stessa, verso le altre donne ed il nascituro o nascitura!
Quindi, durante il blessingway, le amiche della mamma le si stringono intorno in un cerchio speciale: la futura madre viene coccolata, rassicurata e celebrata.
Si trascorre insieme un pomeriggio che crei una rete di supporto alla mamma, sia coccolandola con omaggi culinari, tisane rilassanti, piccoli regali simbolici o utili, con frasi di conforto e racconti di esperienze positive di parto e puerperio.
Grazie ad una doula, si possono creare dei piccoli rituali per alleviare l'ansia del parto o del puerperio e rendere la mamma conscia delle proprie capacità, oppure si può regalare alla mamma un bel ricordo realizzando il calco del pancione o infilando, tutte insieme la ben augurale "collana del parto".
Il blessingway è inoltre d'importanza fondamentale per far si che le amiche assumano un impegno, una promessa davanti alla futura madre: se ogni donna, dedica alla nuova mamma un piccolo momento durante il puerperio è di aiuto fondamentale e aiuta a prevenire sentimenti di solitudine ed abbandono spesso presenti nel puerperio.
L'unica "regola" è che ci si dedichi interamente alla mamma e che la si celebri con emozioni e racconti positivi!
Con il blessingway le energie delle donne si sintonizzano e lo resteranno fino al momento del parto per "donare" un buon travaglio e la nascita desiderata o per accogliere anche qualche intoppo!
Il blessingway può essere organizzato per ogni mamma in attesa più o meno uno o due mesi prima del parto!
Se vuoi ulteriori info, contattami!!
Doula Cora
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Immagine tratta da http://malakianashara.blogspot.it/
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
La mamma giusta per quel bambino
Martedì, 13 Gennaio 2015 09:21Sono una strenua sostenitrice del fatto che i bimbi scelgano la famiglia in cui nascere..
Lo ripeto in continuazione alle mamme che incontro sulla mia strada di doula.
Li vedo quei bimbi e le loro anime, su quella nuvoletta di panna bianca, che guardano divertiti, con interesse e acutezza nel mondo, e che, ad un certo punto dicono: "Ecco, voglio andare da quella mamma e da quel papà!!"
Più di una volta ho cercato di immaginare i miei figli: il mio maschietto che ha scelto una mamma ed un babbo spensierati all'epoca, e la mia femminuccia che ha voluto nascere come seconda e godere già di un fratellone!
Insomma, siamo proprio i genitori che i nostri cuccioli hanno scelto!
Che grande importanza e che grande ruolo ci hanno donato! Che grande apertura nel "volere proprio noi!".. Chissà cosa hanno visto i nostri bimbi da lassù!
In questi giorni mi son goduta le vacanze con i miei bimbi..
Ho giocato a lego, con le paste modellabili, con la cucina, abbiamo passeggiato con il nostro cagnone, abbiamo corso sotto il cielo gelato e tanto altro.. Son riuscita a godermi i miei bambini con "calma", senza telefonate, senza lavoro che chiama, senza pulizie e gestione della casa "obbligata" (in cui spesso, sono anche coinvolti)! E tutto appare moooolto diverso, se ci si riesce a dedicare solo a loro!
Quando il mio "grande" ha ricominciato l'asilo, il commento di molte fra le mamme è stato: "menomale che è ricominciato l'asilo!!!!!". Attenzione, non era un: "ora riesco a fare le due cosine che mi mancano e serenamente riconquisto un piccolo spazio mio", era un: "mi hanno proprio rotto le palle questi bambini!".
Ultimamente la mia parte ridanciana e di luce, ha fatto pace con la sua sorella oscura e.. Tutto quello che mi viene esce.. Da una parte piccoli guai, dall'altra estrema chiarezza e leggerezza da parte mia.
In questi giorni ho parlato un po' con alcune care amiche e si rifletteva sulle svariate dottrine pedagogiche e psicologiche fruibili oramai dai più.. Dottrine che non vengono prese integralmente ma, attenzione, vengono fatte a baluardo di un metodo, non sempre obiettivo e che non rispecchia l'originale..
Se guardiamo la storia della pedagogia e della psicologia poi, notiamo che esimi pensatori non sono stati poi altrettanto presenti genitori nella storia di vita dei propri figli...
Quindi, tornando a noi.. Oggi, nel nostro mondo, che a me piace definire "complesso", ci sono un sacco di spunti di riflessione! Alle spalle la mia laurea in pedagogia ma non sono mai riuscita ad abbracciare totalmente una corrente di pensiero o un metodo.. Anzi una delle mie tesine era stata destinata all'anarchismo pedagogico..
Oggi, come genitori, la metodologia vincente è quella del "mettersi in discussione", "crescere con i nostri bimbi" e trovare la via migliore per ogni occasione, trovare le parole ed i gesti migliori per ogni bimbo.. Certamente non si sbaglia se alla base ci siamo noi con le nostre potenzialità ed i nostri limiti (sempre superabili), con la nostra dose d'amore, che sempre va alimentata..
I bimbi ci scelgono per averci accanto e per fare con noi un pezzo di percorso, noi possiamo sorreggerli e stare loro accanto, non ha importanza, secondo me, il vero modo ma la qualità del modo.. La qualità la fanno l'amore ed il rispetto.
Purtroppo vedo madri che scaricano il "decalogo montessoriano" e così si deve fare. Non importa la risposta del bambino e Maria Montessori diviene una stronza colossale ed un metodo con un sacco di spunti diviene una semplificazione in poche righe...
Facebook, per esempio, è un serbatoio di conoscenze, attendibili o meno... Purtroppo accade, che se il metodo proposto è classificato come "green", ed io mi ritengo una mamma "green" lo applico senza troppo riflettere, senza mettermi in discussione e senza osservare le risposte del mio bimbo... Una pedagogia basata sull'estrema semplificazione e sul copia ed incolla.
Così nasce il co slepping a tutti i costi anche con un bimbo sereno a dormire nel suo letto e due genitori non soddisfatti delle loro notti a stretto contatto col bebè.
Ma.. Dove siamo? Ci stiamo davvero mettendo in discussione??? Stiamo crescendo con i nostri bimbi?
Il fatto che i bimbi ci "scelgano" non ci legittima a rimanere nel nostro guscio e non cercare di migliorarci.
E' difficile crescere dei cuccioli, difficilissimo. Continue sfide.. E' il lavoro aggiuntivo di un genitore.. Non nego la stanchezza, il dirsi, a volte, che si è sbagliato tutto.. Io pure me lo ripeto, a volte..
Ma i bimbi vanno osservati con attenzione ed accolti, nutriti di quell'amore che conosciamo a livello ancestrale..
Non è vero che le mamme fanno sempre il giusto e che quello che fanno è l'ideale perchè quel bimbo le ha scelte...
Le mamme possono essere nervose, cattive e possono sbagliare. Possono ammetterlo e cercare di essere mamme migliori.
Le mamme possono ammettere d'aver sbagliato e imparare a chiedere scusa anche e soprattutto ad un essere alto 100 cm!!!
E se, dopo giornate di festa stressanti, senza respiro e tregua, dove non siete riuscite a godere dei vostri bimbi ma vi siete solo sentite palline impazzite in un ping pong... vi venisse in mente di dire, un'altra volta: "per fortuna che ricomincia l'asilo, non ce la facevo più.." ditelo alla vostra amica davanti ad un rigenerante caffè, non mentre vostro figlio vi ascolta e riceve una stilettata nel cuore.
Cora Erba
Pedagogista e Doula
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I sali di Schuessler: un rimedio anche per neonati
Lunedì, 12 Gennaio 2015 14:40Il medico tedesco Schuessler William Heinrich, inizò intorno al 1872 a introdurre l'utilizzo terapeutico degli elementi minerali presenti nel sangue e nei tessuti del nostro corpo partendo dalla convinzione che molti degli squilibri che colpiscono l'uomo partano proprio da una carenza di minerali.
I minerali sono degli elementi inorganici fondamentali per il nostro corpo che, insieme con la materia organica, permettono la formazione e il corretto funzionamento delle cellule. Affinchè non si manifestino alterazioni del benessere devono essere presenti quantità fisse all'interno delle cellule dei tessuti perciò secondo il dott. Schuessler in caso di malattia è necessario ripristinare l'equilibrio di questi elementi inorganici per ritornare in salute: secondo la biochimica, ossia la metodica terapeutica del dott. Schussler, i tessuti si ammalano quando le cellule che li compongono modificano le percentuali di minerali presenti al loro interno in determinate e precise percentuali. Quando infatti la cellula è carente di un determinato minerale si crea un eccesso di elementi organici, con conseguente manifestazione di disturbi intracellulari e ulteriori carenze minerali, processi questi che causano la formazione di prodotti tossici e un eccesso di scarti organici che impediscono il corretto funzionamento della cellula. Con l'apporto quindi di piccole dosi di queste sostanze minerali (in dose infinitesimali per cui assolutamente innoque anche per neonati) le cellule potranno riprendere la loro struttura e quindi sarà ripristinato il benessere prima del tessuto coinvolto e poi dell'intero organismo.
Nella biochimica del dott. Schussler sono presenti solo 12 rimedi, ossia i principali elementi inorganici indispensabili al nostro corpo: cloruro di sodio, cloruro di potassio, fluoruro di calcio, ferro, calcio, magnesio, sodio e potassio e vengono usati in combinazione con acido fosforico, acido carbonico e acido sulfurico. I sali inorganici vengono diluiti in lattosio e caricati elettrostaticamente per "aggregarli" producendo un granulo soffice e di immediata solubilità.
Nei prossimi giorni scopriremo tutti i preziosi rimedi adatti ad adulti e bambini.
Giulia Mandrino
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Cos'è il rispecchiamento del neonato?
Lunedì, 12 Gennaio 2015 14:28Il viso della sua mamma è per il neonato un universo da scoprire: la nostra voce, i nostri movimenti, le nostre espressioni ma anche la vera e propria fisionomia del viso sono per lui una mamma da osservare minuto per minuto. Il bambino infatti nel primo mese ha una vista ancora molto limitata, riesce a percepire gli oggetti a una distanza di circa 20-30 gm, esattamente la distanza che lo separa dal nostro viso mentre è allattato. Come spieghiamo nel nostro libro Mamme pret a porter, il primo anno insieme, Mental Fitness Publishing, "ll primo oggetto fonte di apprendimento per il bambino è il volto della mamma. Osservandone i cambiamenti espressivi il bambino impara ad abbinarne il rapporto di causaeffetto, a leggere l'espressione dei sentimenti, a interpretare il mondo intorno a sé. Più riusciamo ad essere espressivi nel modo di parlare con lui, più facile sarà per lui collegare le emozioni mostrate con l'esperienza vissuta. È importante anche ricordare di parlare ai neonati a una distanza di 20–30 cm (messa a fuoco) e con un tono di voce piuttosto alto. Fondamentale è altresì "rispecchiare" il bambino nelle sue vocalizzazioni o suoni. Questo gli permetterà di percepire che ciò che lui ha prodotto è interessante, crea relazione, è un modo che gli può servire per entrare in contatto e comunicare con noi. Il fatto di provocare una reazione positiva, mostrata con emozioni positive, conferma al bambino le proprie nuove abilità e le rinforza, favorendo l'apprendimento e lo sviluppo di ulteriori competenze."
Giulia Mandrino