Bambini e routine della nanna: se non c’è, aumenta il rischio di sovrappeso
Si parla sempre dell’importanza della routine della buonanotte, dell’importanza del sonno e dell’importanza dei pisolini: per i bambini tutte queste cose sono fondamentali, e a confermarlo ora arriva anche uno studio dell’Università del Delaware, che ha trovato una correlazione tra la mancanza di pattern serali e un aumento dell’Indice di Massa Corporea nei bambini.
Nanna dei bambini, perché è importante non sottovalutare il sonno
Quando un adulto dorme poco (o male), la mancanza di sonno si ripercuote sulla sua vita e sul suo benessere, con la stanchezza cronica che prende il sopravvento, le difese immunitarie che si abbassano e lo stress ossidativo che si fa strada. Lo stesso (e in maniera ancor più accentuata) vale per i bambini. Non si parla tuttavia solo di quantità di sonno (è bene che i bambini vadano a letto presto e che si sveglino riposati), ma anche e soprattutto di qualità. E la qualità è data anche dalla routine.
A livello fisico e psicologico, le routine sono fondamentali durante la crescita. Senza routine, i bambini si scombussolano e scombussolano tutta l’armonia fisica e mentale che stanno costruendo. Anche quando parliamo di sonno.
La “routine del sonno” è, in altre parole, il pattern che i genitori impongono ai bambini alla sera, prima di dormire: l’orario (il più possibile uguale tutte le sere), la lettura, l’igiene, le coccole… Non c’è uno schema uguale per tutti, ma ogni famiglia trova il suo.
Cosa accade quando la routine del sonno viene rispettata
Seguendo la routine della buonanotte, il bambino si sentirà più stabile e accudito, più sicuro, e soprattutto prenderà sonno prima e più facilmente, armoniosamente, poiché anche biologicamente il suo corpo saprà che quella è l’ora di chiudere gli occhi. E questo si ripercuoterà positivamente su tutti gli aspetti della quotidianità.
Se la routine non c’è, a rischio è la salute del bambino
I ricercatori dell’Università del Delaware hanno pubblicato uno studio (disponibile sulla rivista scientifica Science Daily) che mostra come i bambini che non seguono una routine consistente prima della nanna abbiano un Indice di Massa Corporea più alto.
“Da tempo sappiamo che l’attività fisica e la qualità dell’alimentazione sono forti indicatori riguardo al peso e all’IMC”, ha fatto sapere Lauren Covington a Science Daily, lead author dell’articolo di cui parliamo. “Credo che sia illuminante che anche il sonno abbia un ruolo importante, più di quanto credessimo”.
Anche il benessere economico gioca un ruolo decisivo
Altro aspetto della ricerca ha riguardato la relazione tra povertà e routine del sonno: gli studiosi hanno infatti rilevato che i bambini con le routine della buonanotte più deboli (e quindi quelli, tendenzialmente, con un Indice di Massa Corporea più alto) fossero quelli provenienti dalle famiglie meno benestanti. La povertà, infatti, porta i genitori a lavorare fino a tardi, a non affidarsi ad aiuti esterni e a barcamenarsi tra il lavoro e la gestione della casa, trovandosi senza orari stabiliti e portando i bambini a non seguire un pattern ordinato e stabilito, a discapito dell’abitudinarietà e delle ore di sonno.
Come rimediare
Pur consapevole delle difficoltà, la dottoressa Covington ha quindi voluto dare qualche consiglio. “Migliorare la routine della buonanotte rendendola più costante può essere un cambiamento che la famiglia può attuare. È più semplice rispetto al modificare la dieta acquistando cibo salutare dal fruttivendolo o al giocare all’aperto” (che, come sappiamo, non è sempre possibile, soprattutto quando i genitori non hanno tempo né risorse). “Anche solo una routine del sonno più costante può infatti dare un senso di stabilità ai bambini, con implicazioni positive anche sulla salute e sull’Indice di Massa Corporeo”.