Bambini e allergie: c'entra l'intestino
La notizia è recente ed è parecchio importante, perché è un piccolo tassello che contribuisce a formare la strada verso la risoluzione di un problema di salute che colpisce moltissime persone e chenei bambini si presenta davvero molto spesso. Parliamo delle allergie dei bambini, che riguardano diversi elementi alimentari o naturali e che provocano differenti disturbi, dalle riniti allergiche alle orticarie, dalle intolleranze alle dermatiti. È infatti il 30% circa dei bambini a soffrirne in tutto il mondo.
"Capire a fondo il potenziale funzionale del microbioma intestinale è di primaria importanza per individuare nuove innovative stategie per il trattamento e la prevenzione delle allergie": questo il pensierro dei dottori e dottoresse che hanno condotto la ricerca che ha portato a capire come i batteri intestinali, alleati della salute, possano in alcuni casi essere responsabili delle allergie infantili.
Lo studio
A condurre lo studio "le caratteristiche specifiche del microbioma intestinale e la relazione con le funzioni pro-infiammatorie legate alle allergie pediatriche e l'acquisizione di tolleranza immunitaria" (pubblicato su Nature Communication) sono stati i medici e mediche Francesca De Filippis, Lorella Paparo, Rita Nocerino, Giusy Della Gatta, Laura Carlucci, Roberto Russo, Edoardo Pasolli, Danilo Ercolini e Roberto Berni Canani, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria e dell'Università Federico II di Napoli, insieme ai ricercatori della Task Force di ateneo per gli studi sul microbioma. Nello specifico, hanno preso in considerazione 90 bambini affetti da allergie respiratorie e alimentari, identificando delle caratteristiche specifiche del loro microbiota, come una particolare abbondanza di Ruminococcus gnavus e Faecalibacterium prausnitzii.
"Si tratta del primo studio sul metagenoma intestinale di bambini affetti da allergie", hanno dichiarato in una nota diffusa da Ansa, parlando dell'analisi del Dna dei microrganismi della flora intestinale che hanno condotto durante la ricerca. "Una svolta - si rileva - che gli studiosi considerano decisiva per la prevenzione e la cura di una delle patologie pediatriche più comuni".
I risultati
Ciò che hanno notato i ricercatori e ricercatrici, insomma, è la peculiarità della flora intestinale dei bambini e bambine soggetti ad allergie pediatriche, che confermano studi precedenti attraverso cui si erano individuate alcune specie di batteri che favorivano effettivamente la comparsa di allergie. "Abbiamo identificato alterazioni della struttura e delle funzioni del microbioma intestinale in grado di determinare, non solo la comparsa di allergie respiratorie o alimentari, ma di influenzarne il decorso clinico", spiega Berni Canani nella nota. "Finalmente sarà possibile poter allestire strategie innovative in grado di predire la comparsa ed il decorso delle patologie allergiche, favorire la diagnosi precoce e aprire la strada a interventi di prevenzione e terapia più efficaci".
Allergie pediatriche: perchè è importante conoscere l'origine
I risultato della ricerca sono importanti perché permettono ai medici e alle mediche di conoscere meglio l'origine delle patologie allergiche e soprattutto di ideare terapie (a questo punto anche intestinali, per ristabilire l'equilibrio batterico) per combattere le allergie e per prevenirle.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.