Ricetta semplice? Sì, è vero. Ma per rendere le uova al pomodoro davvero gustose e irresistibili, c'è qualche segreto.
Questa preparazione della tradizione povera ci è sempre piaciuta per diversi motivi: è economica (appunto), è antispreco (si salvano le uova in scadenza e si ricicla la salsa di pomodoro aperta in frigorifero!), è semplicissima da fare ed è estremamente personalizzabile.
Si può infatti aggiungere qualche ingrediente a seconda del proprio gusto: le avete mai provate con una spolverata di paprika dolce o di peperoncino?
Ecco dunque la ricetta delle uova al pomodoro, che per quanto facile riserva sempre un gusto notevole!
La ricetta delle uova al pomodoro più deliziose di sempre!
Con questi libri i bambini si appassionano DAVVERO a storia e scienza
Giovedì, 01 Settembre 2022 13:21Bye bye sussidiario!
Anzi, no. Sussiario, resta pure lì, al tuo posto. Che ad appassionare i bimbi allo studio ti aiutano altri libri!
Perché non si tratta di un cliché o di uno stereotipo senza fondamenta: i libri scolastici non sono prettamente coinvolgenti. Svolgono la loro funzione, fanno il loro dovere. Ma sono piuttosto, be', piatti.
Non è dunque un luogo comune: diversificare le fonti d'apprendimento adattandole alla passione e all'indole di ogni singolo bambino e di ogni singola bambina è essenziale, se vogliamo che i concetti restino davvero in testa e che le lezioni acquisiscano forza.
Ecco che in nostro aiuto arriva una collana davvero preziosa, una serie di libri pensati proprio con il preciso compito di appassionare i più piccoli agli argomenti scolastici. Che, se trattati diversamente e da più lati, hanno più possibilità di attecchire.
La storia della collana: dal 1993 con amore (e horror)
I libri a cui ci riferiamo sono quelli della collana Brutte storie e Brutte Scienze. La loro storia è lunga e interessantissima: uscirono per la prima volta nel 1993 nel Regno Unito, pensati come titoli per ragazzi e ragazze dai 9 ai 13 anni. L'intento era trattare con umorismo un po' nero, splatter e speventoso le storie ascoltate a scuola, farcendole anche con giochi di parole, battute e particolari disgustosi.
La collana arrivò anche in Italia: i primi libri usciti furono "Spaventevoli Egizi" e "Ganzi Greci" di Terry Deary.
E nel 1998 a "Storie brutte" si aggiunse "Scienze brutte".
A distanza di 25 anni, Salani ha deciso di ripubblicarli, per continuare a raccontare le storie in maniera tragicomica, coinvolgente, sprezzante e irriverente.
"Le collane Brutte Storie e Brutte Scienze e i loro spin-off – dichiara Mariagrazia Mazzitelli, direttrice editoriale di Salani - rappresentano un unicum nella storia dei libri di divulgazione per ragazzi e possono essere considerati dei classici intramontabili. Sono dei capostipiti di un genere imitatissimo negli anni, mai nessun’altra serie è riuscita a eguagliare questa straordinaria fusione di cultura, divertimento, veridicità e scientificità e con le illustrazioni a fumetti di altissima qualità. Il successo dei libri è sicuramente da attribuire anche al fatto che sono amati dai ragazzi ma anche molto dagli adulti".
Brutte storie
Da settembre 2022, in occasione del 160mo anniversario della casa editrice Salani, in libreria troveremo dunque numerosi titoli dedicati alla storia dei popoli passati, raccontata in tutti suoi dettagli più brutti, raccapriccianti e disgustosi!
Si partirà con "Puzzolenti Primitivi", Spaventevoli Egizi", "Ganzi Greci", "Rivoltanti Romani", "Villosi Vichinghi" e "Pidocchiosa Prima Guerra Mondiale".
Brutte scienze
La collana non si limiterà alla storia, includendo fin da subito anche i libri per approfondire le materie scientifiche in maniera altrettanto rivoltante, disgustosa e appassionante!
Ecco dunque "Ossa, trippe e budelle" per parlare del corpo umano, ma anche "Bruchi, scarafi e pidocchi" per entrare nel mondo degli insetti.
Le più belle frasi sui libri, sulla lettura e sulla bellezza di perdersi nelle pagine di un buon romanzo
Mercoledì, 31 Agosto 2022 08:04Chi legge, conosce benissimo la sensazione che pervade l'anima quando trovi finalmente un libro che ti piace. Che ti piace davvero. Che ti prende, che ti coinvolge, che ti fa voler voglia di tornare a casa o di riaprirlo appena possibile.
Chi legge conosce benissimo la sensazione che pervade l'anima quando riesci a metterti nei panni di qualcun altro. Perché questo fa la lettura: appassiona, ma produce empatia. La allena e la rafforza.
Chi legge conosce benissimo la passione. La passione vera.
Ecco dunque gli aforismi e le frasi (tratte spesso da romanzi) che parlano di libri, lettura e passione.
Le più belle frasi sui libri, sulla lettura e sulla bellezza di perdersi nelle pagine di un buon romanzo
Così tanti libri, così poco tempo.
Frank Zappa
Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.
Marco Tullio Cicerone
La persona, sia essa un gentiluomo o una gentildonna, che non trova piacere in un buon romanzo, deve essere intollerabilmente stupida.
Jane Austen
Buoni amici, bei libri, una coscienza sonnecchiante: ecco la vita ideale.
Mark Twain
Le fiabe sono più che reali: non perché ci dicono che i draghi esistono, ma perché ci dicono che i draghi possono essere sconfitti.
Neil Gaiman
L'uomo che non legge non ha alcun vantaggio sull'uomo che non sa leggere.
Mark Twain
Un lettore vive mille vite prima di morire, disse Jojen. L'uomo che non legge ne vive solamente una.
George R.R. Martin
Se leggi solo i libri che leggono tutti, puoi pensare solo ciò che pensano tutti.
Haruki Murakami
Ho sempre immaginato il Paradiso come una specie di libreria.
Jorge Luis Borges
A volte, leggi un libro che ti riempie di questo strano zelo evangelico e ti convinci che il mondo così scombussolato non potrà più essere rimesso insieme, a meno che tutti gli esseri umani viventi leggano quel libro.
John Green
Se vuoi che i tuoi figli siano intlligenti, leggi loro delle favole. Se vuoi che siano ancor più intelligenti, leggigli altre favole.
Albert Einstein
Non c'è amico più leale di un buon libro.
Ernest Hemingway
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.
J.D. Salinger
Uno dovrebbe stare molto attento con i libri - disse Tessa - e con ciò che sta al loro interno, perché le parole hanno il potere di cambiarci.
Cassandra Clare
Un classico è un libro che tutti lodano e che non leggono.
Mark Twain
Le più belle frasi sulla coppia
Martedì, 30 Agosto 2022 08:32Siamo mamme, è vero, ma prima di tutto siamo donne. E, a volte, siamo anche compagne, fidanzate, mogli. O semplicemente, persone innamorate.
Dopo le più belle frasi sui figli, quindi, ecco le più belle frasi sulla coppia e sull'amore, da condividere con la propria metà per fare sentire la nostra presenza, per corredare un regalo o un pensiero oppure, semplicemente, per riflettere sulla vita di coppia e sulle relazioni, con un punto di vista diverso o in cui ci sentiamo particolarmente rispecchiate.
Le più belle frasi sulla coppia: amore, relazioni e sentimenti negli aforismi più emozionanti di sempre
Siamo angeli con un'ala sola, solo restando abbracciati possiamo volare.
Luciano De Crescenzo
Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.
Walt Whitman
È assurdo fingere che ogni relazione amorosa abbia un futuro, perché non si va molto lontano se le collezioni di dischi contrastano violentemente, o se i film preferiti, nel caso si incontrassero a una festa, girerebbero alla larga gli uni dagli altri.
Nick Hornby
Sai di essere innamorato quando non riesci a prendere sonno, perché la realtà è finalmete migliore dei tuoi sogni.
Dr. Seuss
Accettiamo l'amore che pensiamo di meritare.
Stephen Chbosky
Non è la mancanza d'amore la causa di matrimoni infelici, ma la mancanza di amicizia.
Friedrich Nietzsche
L'amore è quella condizione per cui la felicità di un'altra persona è essenziale per la tua.
Robert A. Heinlein
Le donne e i gatti fanno ciò che vogliono; gli uomini e i cani dovrebbero solo rilassarsi e abituarsi all'idea.
Robert A. Heinlein
L'amore non muore mai di morte naturale. Muore perché non sappiamo riempire la sua fonte. Muore di cecità ed errori e tradimenti. Muore di malattia e ferite; muore di stanchezza, appassimento, appannamento.
Anais Nin
Le relazioni non sempre hanno senso. Soprattutto quando viste dall'esterno.
Sarah Dessen
Spesso li si confonde, ma il frappé e il frullato sono due cose diverse. Per cosa si differenziano?
Sostanzialmente, il frullato è un semplice mix di frutta frullata, mentre il frappé è una bevanda più cremosa e densa, ottenuta aggiungendo alla frutta o al cacao del gelato, del ghiaccio o del latte freddo.
Il frappé più classico è di certo quello alla banana, che piace tantissimo ai bambini e alle bambine, e a cui possiamo aggiungere un pizzico di cacao amaro per soddisfare i palati più golosi, senza metterci altro zucchero. La banana, infatti, è già molto dolce e zuccherina, dal sapore morbido, e permette di preparare un frappé sano e gustoso.
Un'altra versione prevede invece l'aggiunta di qualche fragola di stagione. Basterà inserirla nel mixer oltre agli ingredienti di questa ricetta!
La ricetta del frappé (che è diverso dal frullato!): come preparare il frappé alla banana
Lasciali sporcare! Ecco perché le attività disordinate e caotiche sono importanti per la crescita
Venerdì, 26 Agosto 2022 09:45I lavoretti online sembrano sempre pulitissimi, ordinati, bellissimi. Eppure quando poi li proponiamo ai bambini il risultato è uno solo: la casa finisce sottosopra, i vestiti si sporcano irrimediabilmente e le opere d'arte realizzate, beh, non sono - ecco - belle. Sono carine, tutt'al più!
Ma il risultato non è importante. Frase fatta? Sì, ma veritiera. Perché il gioco disordinato e la creatività caotica sono importantissimi per la crescita, ed è fondamentale lasciare che i bimbi e le bimbe si sporchino. Il disordine creativo è infatti un passaggio fondamentale: ecco perché.
È un'esperienza sensoriale
Il gioco disordinato con colori e materiali diversi innanzitutto è un'occasione per sperimentare stimoli sensoriali diversi. Rispetto ai giochi e alle attività che coinvolgono la precisione e la coordinazione, infatti, i lavori più manualmente caotici permettono ai bimbi e alle bimbe di fare esperienza del mondo attraverso il tatto, percependo al meglio le consistenze, le superfici e le fattezze di ciò che hanno di fronte.
Prendiamo la pittura a dita: i bambini sentono direttamente sui polpastrelli la consistenza gommosa o viscida dei colori, ma anche la durezza della superficie e la finitura dei fogli.
E se si utilizzano colori commestibili, ad esempio, ad essere coinvolto sensorialmente è anche il gusto.
Stimola la fantasia
Non avendo regole, le regole vengono messe a punto direttamente dai bambini, che le inventano via via che si impegnano nell'attività. Un modo davvero utile e coinvolgente per mettere in circolo fantasia e creatività.
Aiuta il problem solving
Anche se di primo acchito si potrebbe pensare il contrario (associando il gioco disordinato all'assenza di pensiero e di strategia) impegnarsi in attività più caotiche, con colori e materiali che sporcano e che lasciano traccia, mette i bambini nella condizione di doverli valutare. Questi colori (ad esempio) sporcano? Sono liquidi oppure più solidi? Come si può fare per ottenere qualcosa di bello? Cosa succede a mescolare ciò che abbiamo a disposizione?
È rilassante
Anche i bambini e le bambine sentono lo stress e l'ansia quotidiana. Non dobbiamo sottovalutarlo! Per far fronte a queste emozioni negative, per esplorarle e per calmarsi in maniera naturale ma efficace, i bimbi possono dedicarsi al gioco disordinato, senza preoccuparsi di non sporcarsi e di non fare casini. Questo tipo di attività, infatti, è molto rilassante e diventa anche un modo per sfogarsi fisicamente facendo esplodere le emozioni verso l'esterno.
Qualche idea
Il gioco disordinato non è però solo artistico. Si possono realizzare disegni astratti con tanti colori diversi, certo, ma è consigliato anche uscire all'aperto e giocare con il fango, giocare con la pasta e il cibo (nel caso dei bimbi più piccoli) e tutto ciò che non è perfettamente organizzato e ordinato. Deve esserci insomma sempre spazio per un po' di disordine e di "sporcizia"!
Le più belle frasi sull'inizio della scuola
Giovedì, 25 Agosto 2022 12:11Per moltissime persone l'inizio dell'anno cade a settembre, e non a gennaio. È normale: dopo le tradizionali vacanze di agosto ricomincia la vita di tutti i giorni, con gli impegni lavorativi o personali che riempiono le giornate. Ancor di più se si hanno figli: anche i loro impegni tornano ad affollare la quotidianità. E soprattutto ricominciano (o iniziano per la prima volta!) ad andare a scuola.
Che sia il primo giorno di materna, l'inizio della prima elementare o un anno scolastico qualunque, il ritorno a scuola è sempre emozionante (ecco perché lo fotografiamo sempre con tanta gioia!).
Ecco dunque le più belle frasi e gli aforismi migliori per augurare un buon inizio o semplicemente per emozionarsi riguardo al primo giorno di scuola delle nostre bambine e dei nostri bambini.
Le più belle frasi sull'inizio della scuola: frasi e aforismi per parlare di istruzione, educazione ed esperienze scolastiche
La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo.
Malcolm X
We must remember that intelligence is not enough. Intelligence plus character: that is the goal of true education.
(Dobbiamo ricordarci che l'intelligenza da sola non è abbastanza. Intelligenza e carattere: ecco l'obiettivo della vera istruzione).
Martin Luther King, Jr
Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza.
Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo.
Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.
Antonio Gramsci
Colui che apre una porta di una scuola, chiude una prigione.
Victor Hugo
Le radici dell’educazione sono amare, ma il frutto è dolce.
Aristotele
L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo.
Nelson Mandela
Tutti i bambini iniziano la loro carriera scolastica con un’immaginazione frizzante, menti fertili e la volontà di correre rischi con ciò che pensano.
Sir Kenneth Robinson
L’obiettivo principale dell’educazione nelle scuole dovrebbe essere quello di creare uomini e donne che siano capaci di fare cose nuove, non soltanto di ripetere semplicemente ciò che le altre generazioni hanno fatto.
Jean Piaget
L’insegnante che è davvero saggio non ti offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma piuttosto ti conduce alla soglia della tua mente.
Kahlil Gibran
Ciò che vogliamo è vedere il ragazzo alla ricerca della conoscenza, e non la conoscenza alla ricerca del ragazzo.
George Bernard Shaw
Non considerare mai lo studio come un dovere, ma come un’invidiabile opportunità.
Albert Einstein
Essendo una crocifera, il cavolo nero non è solo delizioso (davvero saporito, tra l'amarognolo e il dolce!), ma anche particolarmente benefico. Andando verso l'autunno e l'inverno è quindi consigliatissimo sfruttarlo in cucina. Per esempio, possiamo preparare del pesto saporito di cavolo nero, grezzo e rustico e davvero delizioso.
Ottimo sulla pasta, è buonissimo anche spalmato su crostini e bruschette, e si conserva chiuso ermeticamente in frigorifero per un paio di giorni. In alternativa, puoi congelarlo in freezer: in questo modo lo potrai gustare anche dopo qualche mese, semplicemente scongelandolo e allungandolo con un po' d'acqua di cottura della pasta prima di condire spaghetti, maccheroni o la forma che preferisci.
Pesto grezzo di cavolo nero, gustoso e benefico: come trasformare il kale in un gustosissimo sugo
Abbigliamento per neonati: da Pepco, capi di qualità a basso costo
Mercoledì, 24 Agosto 2022 07:52Spesso trovare l’abbigliamento per neonati perfetto è tutt’altro che semplice. I più piccoli, infatti, hanno bisogno di capi particolari, che siano delicati sulla pelle, morbidi e al tempo stesso traspiranti, per evitare di sudare eccessivamente. Il tessuto ritenuto ancora oggi migliore è il cotone e in particolare quello organico, poiché realizzato con materie prime di origine biologica e privo di sostanze potenzialmente dannose per il neonato. Il problema è che riuscire a trovare in commercio dei capi per neonati di qualità che non costino un occhio fuori dalla testa è davvero un’impresa al giorno d’oggi.
Fortunatamente però, in Italia c’è un brand che si sta diffondendo sempre di più e che risponde perfettamente alle esigenze dei genitori. Stiamo parlando di Pepco: un’insegna di origine polacca che ormai conta moltissimi punti vendita anche nella nostra Penisola.
Pepco: la linea di abbigliamento per neonati in cotone organico
I negozi Pepco rappresentano oggi la soluzione ottimale per quei genitori che vogliono vestire i propri bambini con capi di buona qualità senza spendere cifre esagerate. L’abbigliamento per neonato di Pepco, infatti, è certificato e molti vestiti sono realizzati proprio in cotone organico. Tale materia prima viene ottenuta manualmente con sistemi di produzione biologica ed è dunque priva di pesticidi chimici, che potrebbero creare non pochi problemi alla pelle più sensibile dei bambini.
Dalle tutine ai body, dai pagliaccetti ai vestitini, moltissimi dei capi d’abbigliamento per neonato in vendita nei negozi Pepco rispettano questo standard qualitativo e si rivelano dunque perfetti anche per i più piccoli.
Pepco: abbigliamento per neonati di qualità a basso costo
I negozi Pepco piacciono moltissimo ai genitori italiani perché propongono abbigliamento per neonati di ottima qualità ad un prezzo decisamente accessibile. Si spende davvero pochissimo all’interno di questi punti vendita ma si può comunque vestire il proprio bimbo con capi sicuri per la sua salute e di qualità. Parliamo insomma di una delle pochissime insegne che sono oggi in grado di offrire elevati standard qualitativi a prezzi convenienti: un connubio sempre più difficile da trovare.
Dove trovare i negozi Pepco in Italia
Pepco è un’insegna di origine polacca approdata in Italia nel settembre del 2020 ma diventata in brevissimo tempo un vero e proprio punto di riferimento per le famiglie. Va detto che all’interno dei punti vendita Pepco non si trova solamente abbigliamento per neonati ma anche per bambini, uomo e donna. Non mancano poi decorazioni e complementi d’arredo per la casa, articoli di cancelleria, giocattoli e via dicendo.
Dove trovare però i negozi Pepco in Italia? Questa è una catena in rapidissima espansione: ad oggi sono circa 70 i punti vendita sul territorio nazionale e sono situati principalmente nel nord e nel centro Italia. Da aprile 2022 però il brand ha iniziato a diffondersi anche nel meridione, aprendo punti vendita a Foggia, Bari, Napoli, Benevento. La crescita di questa insegna appare inarrestabile, ma per scoprire nel dettaglio dove trovare il negozio più vicino basta andare sul sito web ufficiale o seguire la pagina Facebook o Instagram Pepco Italia per tenersi aggiornati sulle ultimissime novità.
Madrine e padrini sono un grande dono per i nostri figli: una guida educativa davvero preziosa
Martedì, 23 Agosto 2022 08:01Sebbene la figura della madrina e del padrino sia perlopiù religiosa - esiste in diverse culture e in diversi credi - il ruolo dei godparents (madrine e padrini) è importante anche a livello sociologico ed educativo. Lasciando quindi da parte per un attimo le implicazioni strettamente legate alla religione, è interessante indagare come avere un padrino o una madrina (o entrambi) sia benefico per i bambini e le bambine, che hanno la possibilità di trovare in questa persona una figura di riferimento, fondamentale in tutte le fasi della crescita.
Chi sono le madrine e i padrini
Le madrine e i padrini sono delle figure solitamente vicine alla famiglia che vengono scelte per accompagnare i bambini durante il battesimo e che, soprattutto, durante la loro vita avranno un ruolo di guida all'interno della crescita religiosa, portando il proprio esempio e conducendo i bimbi nella vita cristiana.
Questo avviene nella Chiesa cattolica, ortodossa o protestante, così come in altri credi (anche se in maniera leggermente diversa), come oer esempio l'ebraismo. E anche alcune culture non religiose prevedono la nomina di un "godparent". In Cina, per esempio, ogni bambino e ogni bambina viene affidato a una madrina o a un padrino, figure non religiose di guida nella crescita.
Nel corso dei secoli, tuttavia, anche nel mondo occidentale il ruolo di padrino e madrina ha sconfinato la sola guida religiosa, per diventare una figura di riferimento affettiva ed educativa. Ecco perché, anche nelle famiglie non religiose, può capitare che delle persone amiche vengano nominate madrine o padrini, o zii e zie putativi (in alcune regioni italiane si chiamano "zii costoni"), e che abbiano un importante ruolo nell'educazione del bambino o della bambina.
E no, non si tratta di ruoli ufficiali o legali, e non si tratta delle persone a cui automaticamente i bimbi verrebbero affidati nel caso di scomparsa prematura dei genitori (come spesso si tende a credere). Potrebbero, certo, ma solo se i genitori li indicassero legalmente nelle loro volontà.
Perché sono importanti
Al di là dei risvolti religiosi, le madrine e i padrini sono figure adulte di riferimento a cui i bambini possono guardare e rivolgersi con una libertà diversa rispetto a quella che sentono di avere con i genitori.
Come spiega la dottoressa Catherine J. Mills alla rivista online Parents, madrine e padrini sono fondamentali per il benessere mentale dei ragazzi, che hanno sempre bisogno di stabilità e supporto (soprattutto in un mondo scombussolato come quello post-Covid), ma anche di consiglio sincero. "A volte i bambini hanno domande che vorrebbero rivolgere a degli adulti fidati che non siano i propri genitori, e avere un padrino o una madrina può essere benefico in questo senso".
Come si sceglie una madrina o un padrino
Ma quindi come si sceglie una madrina o un padrino? Non c'è, naturalmente, una regola comune, ma se l'intento è quello di nominare una madrina o un padrino per il battesimo cattolico, la Chiesa suggerisce di scegliere una persona credente e che possa essere d'esempio soprattutto per quanto riguarda il lato più religioso e di credo.
Le madrine e i padrini, tuttavia, ricoprono - come abbiamo visto - un ruolo anche educativo e affettivo. Meglio quindi puntare su persone che sappiamo essere sempre presenti nella vita dei bambini, che siano davvero coinvolte nella loro vita e che non si facciano vedere solo nelle occasioni di precetto come compleanni e diplomi.
Infine, pensiamo bene a cosa rappresentano queste persone. Per quanto affettivamente a voi vicine, dovrebbero quantomeno rappresentare il vostro stile di vita, avere idee simili alle vostre ed essere in accordo sull'educazione dei vostri figli. È inutile, infatti, decidere di nominare madrina o padrino una persona molto amata, ma la cui mentalità è molto lontana dalla nostra, dal momento che ricoprirà un ruolo importante nella crescita sociale, mentale e affettiva dei nostri figli, costruendo con loro un rapporto speciale e intimo, di fiducia e di affidamento.
A meno che l'intento sia quello di offrire una guida diametralmente opposta alla nostra, in modo che i bimbi sperimentino punti di vista molto diversi! Questo è lecito, ma chiaramente quando si parla di pensieri e fondamenti è difficile trovarsi d'accordo con chi la vede esattamente al contrario rispetto a noi (per esempio per quanto riguarda i diritti civili, il rispetto, oppure la permissività educativa, la religione, la politica...). Ed è difficile pernsare che dei genitori affidino a persone così distanti l'educazione dei propri figli.