In estate rinfrescarsi con il ghiacciolo non è solo gustoso, ma anche importante: permette di idratarsi, anche nel caso di persone (grandi o piccole) che solitamente fanno fatica a bere.
Meno benefica è però la scelta di mangiare i ghiaccioli industriali, zeppi di zucchero e di coloranti. Una scelta comoda, è vero, ma solo perché si crede che fare in casa i ghiaccioli sia difficile o faticoso. Niente di più sbagliato!
Questa ricetta dei ghiaccioli al mango homemade, per esempio, è di una facilità disarmante. Ed è senza zucchero aggiunto! Il mango, infatti, è un frutto già molto dolce e zuccherino di suo e non è necessario dunque aggiungere altro saccarosio.
Ecco la ricetta dei ghiaccioli al mango.
Ghiaccioli al mango fatti in casa: la ricetta
I migliori 50 libri per ragazzi e adolescenti
Venerdì, 29 Luglio 2022 08:35Dopo la lunga lista di libri per bambini da leggere almeno una volta nella vita, ecco una selezione dei romanzi e dei libri per ragazzi, ragazze e adolescenti che vale la pena leggere!
Si tratta di libri diversi, sfaccettati, di differenti generi, pensati per soddisfare tutti i gusti. Libri che parlano di amicizia tra ragazze, tra ragazzi, di storie d'amore, di storie fantasy, di immaginari distopici, di fatti storici...
Tutto naturalmente varia a seconda delle abitudini di lettura: ci sono ragazzi che leggono da sempre e che sono già pronti per letture impegnate, o al contrario adolescenti più grandi che si approcciano per la prima volta alla lettura, preferendo titoli più leggeri. In ogni caso, questi sono i più belli, i più coinvolgenti, i più educativi. Ma anche quelli più leggeri che fanno davvero appassionare alla lettura. Senza storcere il naso!
Gli imperdibili, insomma. E non secondo una classifica! L'ordine è puramente casuale.
I migliori 50 libri per ragazzi e adolescenti
- Il giovane Holden
di J.D. Salinger - Jack Frusciante è uscito dal gruppo
di Enrico Brizzi - Noi siamo infinito
di Stephen Chbosky - The hate u give
di Angie Thomas - Il signore delle mosche
di William Golding - Twilight
di Stephenie Meyer - Harry Potter
di J.K. Rowling - Heartstopper
di Alice Osman - Mio fratello si chiama Jessica
di John Boyne - Colpa delle stelle
John Green - Anna
di Niccolò Ammaniti - Hunger Games
di Suzanne Collins - Il buio oltre la siepe
di Harper Lee - L'amico ritrovato
di Fred Uhlman - Diario
di Anne Frank - Il mistero del treno azzurro
di Agatha Christie - Due di Due
di Andrea De Carlo - La canzone di Achille
di Madeline Miller - Cercando Alaska
di John Green - Divergent
di Veronica Roth - Cronache del mondo emerso
di Licia Troisi - La compagnia degli addii
di Axl Cendres - I manuali di sopravvivenza
di Sarah Spinazzola - Tredici
di Jay Asher - Sex Education. Il viaggio
di Katy Birchall - Il codice delle ragazze
di Alessandra Spada - Io, bullo
di Giusi Parisi - L'imprevedibile caso del bambino alla finestra
di Lisa Thompson - La stanza 13
di Robert Swindells - Cento passi per volare
di Giuseppe Festa - Qualcuno con cui correre
di David Grossman - I casi di Theodore Boone
di John Grisham - Arsenio Lupin
di Maurice LeBlance - Il signore degli anelli
di J.R.R. Tolkien - Il ciclo di Shannara
di Terry Brooks - Eragon
di Christopher Paolini - Figli di sangue e ossa
di Tomi Adeyemi - Tuo, Simon
di Becki Albertalli - Barba. Storia di come sono nato due volte
di Alec Trenta - Stargirl
di Jerry Spinelli - Quattro amiche e un paio di jeans
di Ann Brashares - Questo libro non parla di sesso
di Erika Moen - Obbligo o verità?
di Annika Thor - Oliver Twist
di Charles Dickens - Goodbye, Berlin
di Wolfgang Herrndorf - Non dirmi che hai paura?
di Giuseppe Catozzella - Stanotte guardiamo le stelle
di Alì Eshani - Un ragazzo normale
di Lorenzo Marone - Melody
di Sharon M. Draper - Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo
di Rick Riordan
I 50 libri per bambini da leggere almeno una volta nella vita
Giovedì, 28 Luglio 2022 10:20I classici sono classici, e non hanno età. Anche i libri "per bambini".
Sì, è vero: sono considerati letteratura per l'infanzia. Ma di infantile hanno ben poco!
Li hai mai letti? E i tuoi figli e le tue figlie li hanno mai letti o ascoltati? Ecco una lista dei 50 migliori libri per bambini da leggere almeno una volta nella vita, i più belli, i più educativi, i più sorprendenti e i più divertenti.
Non è una classifica, ma un elenco un po' disordinato di titoli della letteratura per l'infanzia che noi abbiamo adorato particolarmente, e che i bambini e le bambine di tutto il mondo apprezzano sempre moltissimo.
Che tra questi ci sia il prossimo libro preferito dei vostri figli?
I 50 libri per bambini da leggere almeno una volta nella vita: li hai letti tutti?
- Il piccolo principe
di Antoine de Saint Exupery - Harry Potter
di J.K.Rowling - Favole al telefono
di Gianni Rodari - Il GGG
di Roald Dahl - Le fatiche di Valentina
di Angelo Petrosino - Il giardino segreto
di Frances Hodgson Burnett - Piccolo blu e piccolo giallo
di Leo Lionni - Buongiorno postino
di Michael Escoffier e Matthieu Maudet - Matilda
di Roald Dahl - Ascolta il mio cuore
di Bianca Pitzorno - Anna dai capelli rossi
di L.M. Montgomery - Il Grinch
di Dr Seuss - Pippi Calzelunghe
di Astrid Lindberg - Diario di una schiappa
di Jeff Kinney - Le streghe
di Roald Dahl - Le avventure di Pinocchio
di Carlo Collodi - Alice nel Paese delle Meraviglie
di Lewis Carroll - Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
di Luis Sepulveda - Piccole donne
di Louisa May Alcott - Il meraviglioso Mago di Oz
di L.F. Baum - Il giro del mondo in 80 giorni
di Jules Verne - La piccola principessa
di Frances Hodgson Burnett - Le avventure di Tom Sawyer
di Mark Twain - Il giornalino di Giamburrasca
di Vamba - Neandertal Boy
di Luciano Malmusi - La nonna sul melo
di Mira Lobe - Peter Pan
di J.M. Barrie - Il barone rampante
di Italo Calvino - L'isola del tesoro
di R.L. Stevenson - Piccoli brividi
di R.L. Stine - Il rubino di fumo
di Philip Pullman - Wonder
R.J. Palacio - La fabbrica di cioccolato
di Roald Dahl - L'occhio del lupo
di Daniel Pennac - Mio fratello rincorre i dinosauri
di Giacomo Mazzariol - I ragazzi della via Pál
di Ferenc Molnàr - L'amico ritrovato
di Fred Uhlman - Il ibro della giungla
di Richard Kipling - Quando Hitler rubò il coniglio rosa
di Judith Kerr - Nel mare ci sono i coccodrilli
di Fabio Geda - Il piccolo Nicolas
di René Goscinny - Calvin e Hobbes
di Bill Waterson - Nonna gangster
di David Walliams - Diario
di Anne Frank - La storia di Peter Coniglio
di Beatrix Potter - Il mondo di Boscodirovo
di Jill Barklem - La bussola d'oro
di Philip Pullman - La saga di Berlin
di Fabio Geda e Marco Magnone - La tela di Carlotta
di E.B. White - Le storie di Richard Scarry
Ps. I link sono affiliati!
Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto la ricetta dello yogurt fatto in casa senza yogurtiera. Con piccoli accorgimenti, è possibile preparar in casa senza alcuno strumento specifico anche quello vegetale!
Se preferisci evitare derivati animali (per intolleranze, etica o ambiente) e se ti piace lo yogurt, quindi, la buona notizia è che puoi preparare lo yogurt vegetale fatto in casa, sfruttando i batteri di un vasetto di yogurt che ti permetteranno di fare fermentare potenzialmente all'inifinito il latte vegetale, avendo così ogni giorno e ogni settimana a disposizione il tuo yogurt casalingo. Tieni sempre da parte 125 grammi del tuo yogurt, e riutilizzalo così senza acquistarne nuovi barattoli!
Yogurt vegetale fatto in casa: la ricetta senza yogurtiera
Per prima cosa, sai cos'è lo yogurt? Lo yogurt è un alimento derivato del latte (o delle bevande vegetali) che viene prodotto grazie alla fermentazione operata da batteri come lo Streptococco e il Lactobacillo.
Molte persone sono convinte che sia difficilissimo da fare, che servano attrezzature apposite e che non valga la pena farlo in casa. Ma visti i rincari sulle materie prime, e vista quanta soddisfazione dà questa preparazione, fare in casa lo yogurt è una scelta davvero ottima.
Prima di tutto, si prepara in men che non si dica. E poi si risparmia. E infine si può preparare di qualunque gusto, scegliendo per esempio la frutta fresca di stagione.
Ecco dunque come preparare in casa lo yogurt anche se non si ha a disposizione una yogurtiera, per averne sempre a disposizione.
Come fare lo yogurt in casa, senza yogurtiera: la ricetta
Bonus psicologo: come chiederlo e perché è importante
Lunedì, 25 Luglio 2022 13:01Il benessere: aspetto fondamentale della vita, finalmente valorizzato. Ma non scontato. Perché anche il benessere ha bisogno di essere allenato. E soprattutto, va perseguito con impegno.
Finalmente, la nostra società ha capito che andare in terapia non è qualcosa di vergognoso, non è sinonimo di debolezza e, anzi, è necessario per l'armonia psicofisica e per il benessere delle relazioni. Anche familiari, e non solo di coppia. Perché andare dallo psicologo o dalla psicologa non è un atto puramente personale: è una scelta altruista, che ricade sul benessere delle persone attorno a noi.
C'è un bellissimo meme che gira in questi giorni: "Chissà come saremmo (noi millennial) se i nostri genitori fossero andati in terapia...". Già: chissà! I nostri figli, invece, hanno la fortuna di crescere con mamme e con papà che in molti casi hanno scelto la via della terapia per stare meglio, e per fare stare meglio (di conseguenza) i loro bambini.
Ora anche lo Stato italiano l'ha capito e da fine luglio 2022 è possibile richiedere il Bonus Psicologo, una misura che ci piace per due motivi: normalizza la terapia, mettendola sullo stesso piano di ogni altro servizio sanitario nazionale (o quantomeno ci prova). E rende più accessibile andare dallo psicologo, un servizio prima d'ora parecchio proibitivo.
Ma come si fa a richiedere il Bonus Psicologo?
Il Bonus Psicologo 2022 sarà richiedibile da oggi, lunedì 25 luglio, fino al prossimo 24 ottobre 2022. La richiesta andrà fatta sul sito dell'INPS, per ottenere fino a 600 euro spendibili in terapie psicologiche.
SPID alla mano, carta d'identità (o carta nazionale dei servizi) pronta: sul sito dell'INPS è presente una sezione "Contributo sessioni psicoterapia", a cui si arriva attraverso il percordo Prestazioni e Servizi, Servizi, Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche.
Chi non potesse fare la richiesta telematicamente, potrebbe contattare il call center da rete fissa, digitando il numero 803164. Da mobile, il numero da chiamare è lo 06164164.
Chi può fare richiesta
La richiesta del Bonus Psicologo 2022 non è aperta a tutti, ma solo ai cittadini residenti in Itaila che non abbiano un ISEE superiore ai 50mila euro. A seconda dell'ISEE varierà anche l'importo del contributo, che potrà essere di 50 euro a seduta fino a un massimo di 600 euro a persona, nel caso di ISEE inferiore a 15mila euro. Per le persone con ISEE fino a 30mila euro, invece, il bonus sarà al massimo 400 euro, mentre fino a 50mila sarà di 200 euro.
Al termine della presentazione delle domande, ovvero il 24 ottobre, le regioni elaboreranno le graduatorie degi aventi diritto.
Secondo Il Sole24Ore, le risorse rischiano però di non essere abbastanza per tutti: l'Italia, per questo bonus, ha stanziato 10milioni di euro, con una platea stimata di 16mila persone. Nel caso i fondi non coprissero tutte le richieste, a partità di diritto i soldi verranno erogati in base all'ordine di arrivo delle richieste.
Le alternative: andare dallo psicologo gratuitamente
Per chi non riuscisse a fare domanda o avesse bisogno nel breve periodo, ricordiamo che esistono anche sportelli gratuiti e servizi in tutta Italia per poter accedere alla terapia psicologica senza dover sborsare un capitale.
Presso i consultori territoriali, ad esempio, è sempre presente una figura professionale dedicata alle terapie psicologiche ed è possibile fare richiesta sempre e comunque. I tempi, in qualche occasione, sono più lunghi rispetto alle attese presso i professionisti privati, ma per molte persone si tratta comunque di un servizio prezioso.
Se stai cercando la ricetta di un piatto veloce da preparare, il gazpacho potrebbe fare al tuo caso: si tratta di un piatto della tradizione spagnola (andalusa, in particolare) davvero fresco e leggero, oltre che facile da preparare.
La semplicità deriva dal modo in cui vengono arrangiati gli ingredienti, che di base sono crudi e freschi. La ricetta del gazpacho, quindi, non è solo leggera e facile, ma anche benefica perché i pomodori, i cetrioli e gli altri ingredienti non vengono cotti, mantenendo tutte le loro proprietà, vitamine e sali minerali.
Ecco dunque la ricetta del gazpacho spagnolo, la zuppa fredda di pomodoro da leccarsi i baffi.
Un piatto veloce da preparare: il gazpacho estivo
Sdraietta elettrica per neonato: sì o no?
Giovedì, 21 Luglio 2022 08:30Elettrica o manuale, la sdraietta per neonato è uno strumento tra i più venduti e diffusi negli ultimi anni. Comoda, in effetti, è molto comoda. Ma molti genitori si chiedono: è sicura? E il suo utilizzo è consigliato dai professionisti e dalle professioniste oppure sarebbe opportuno optare per un diverso modo di cullare?
Ecco dunque le risposte a tutte le domande sulle sdraiette elettriche per neonato e a tutti i dubbi riguardo la sicurezza e l'utilizzo prolungato.
Cosa sono le sdraiette elettriche per neonato
Le sdraiette elettriche per bebè sono piccole sdraio ben strutturate, che ricordano un seggiolino, e che sono fatte apposta per essere appoggiate a terra (mai su tavoli o divani, letti o altre superfici!). Il bambino, nei primi mesi di vita, viene sistemato al loro interno, dopodiché le si aziona per imitare il dondolio delle braccia che cullano. Solitamente, questo movimento piace molto ai bambini, che si rilassano e si calmano.
Esistono sdraio per bebè di diverse tipologie, e a cambiare è anche l'alimentazione: ci sono quelle a batteria, oppure quelle con cavo elettrico e piccolo motore. In questo caso, il rumore del motorino potrebbe fare risultare la sdraio ancora più piacevole (essendo un rumore bianco che tranquillizza i neonati).
Le raccomandazioni
Prima di tutto, come sempre quando si tratta di strumenti per neonati e bambini, la prima regola è acquistare o utilizzare sdraiette certificate CE che abbiano superato tutti i test di sicurezza. Dopodiché, un consiglio è quello di scegliere una sdraietta elettrica dotata di riduttore per neonati: si tratta di un'imbracatura pensata per contenere il bebè nei primi mesi di vita, supportando al meglio la schiena.
Infine, ricordiamoci di non esagerare troppo con il suo utilizzo: nonostante la comodità, è sconsigliato piazzare i neonati per troppo tempo nella sdraietta, a discapito delle coccole in braccio e del movimento del cullare da parte delle mamme e dei papà: il contatto fisico, infatti, è fondamentale sia per lo sviluppo psico-fisico, sia per la costruzione del rapporto tra genitori e figli.
Fino a quando utilizzarle?
La sdraietta elettrica è utile nei primi mesi di vita del bambino, ma diventa pericolosa dopo i cinque mesi, o quando il bebè inizia a farsi più energico e i suoi movimenti più scattanti. Il rischio, infatti, è che la sdraietta si ribalti mentre è in movimento.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Melanzane: le proprietà e le ricette per tutti i gusti
Mercoledì, 20 Luglio 2022 09:25La loro stagione va da maggio a settembre (più o meno, a seconda del clima) e ne esistono numerosissime varietà. Conoscete, ad esempio, la palermitana, la tonda di Firenze, la violetta o la rossa? Sono tutte varietà italiane di melanzane, un ortaggio tipico della nostra tradizione dal sapore amatissimo da molte persone.
Le melanzane non sono però solo gustose: hanno numerose proprietà e benefici e grazie alla polpa e alla forma si prestano a tantissime ricette e preparazioni.
Ecco dunque le proprietà delle melanzane, i benefici e le ricette per gustarle al meglio soddisfando tutti i palati.
Cosa sono le melanzane
Ma di fatto cosa sono le melanzane? Sono il frutto di una pianta, la Solanum Melongena, che fa parte della famiglia delle Solanacee. Originariamente si trovava in India, ma da lì si diffuse prima in Cina e poi sul continente africano, per arrivare in Europa e in Italia solo in tempi più recenti. Detto questo, l'Italia ad oggi è diventata uno dei paesi principali ad esportare le melanzane, insieme a Egitto, Tuchia, Cina e Giappone.
Come sempre, il consiglio è quello di acquistare melanzane (se non le si coltiva in casa) di provenienza italiana, e se possibile a chilometro zero, per rendere il consumo un po' più sostenibile e tagliando le emissioni dovute al trasporto.
Melanzane: le proprietà
A livello calorico, le melanzane sono abbastanza leggere: contengono circa 20 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Gli stessi 100 grammi di melanzane contengono allo stesso tempo il 55% di carboidrati, il 25% di proteine vegetali e il 20% di grassi. Questi grassi, tuttavia, sono vegetali, e grazie alle fibre solubili di cui sono ricche, le melanzane aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue.
Sono inoltre ricche di antiossidanti, vitamine (come quelle del gruppo B) e sali minerali come il potassio, soprattutto se consumate con la buccia (ricca di antocianine, che proteggono dalle malattie neurodegenerative).
Le ricette
Oltre a mangiarle sulla pizza nella classica pizza vegetariana oppure grigliate, una ricetta da provare con le melanzane sono le lasagne alla norma, che rivisitano le tradizionali lasagne traslando la ricetta siciliana della pasta alla norma.
Buonissima, per chi ama la cucina mediorientale leggera e delicata, è la babaganoush, una crema di sesamo e melanzane che in alcune zone è chiamata anche moutabbal. Altre persone la chiamano invece più semplicemente hummus di melanzane, perché il procedimento per la preparazione è essenzialmente lo stesso (suppergiù). La babaganoush è buonissima sia sul pane che nelle piadine, con i nachos oppure come salsa per il pinzimonio.
Altra ricetta etcnica, ancora più orientale: le melanzane in agrodolce, da accompagnare a del semplice riso bianco.
Infine, le polpette di melanzane, ideali per fare mangiare ortaggi e verdure anche ai palati più schizzinosi.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Non ci si scappa: i bimbi bilingue hanno una marcia in più
Martedì, 19 Luglio 2022 09:44I bambini bilingue, nel mondo, sono moltissimi. In Italia un po' meno: non abbiamo l'abitudine di trasmettere i film e i programmi, i cartoni animati e le serie tv in lingua originale e questo ci lascia un passo indietro rispetto a paesi (per lo più nordici) nei quali è normale guardare la tv in inglese.
Detto questo, anche da noi ce ne sono molti. I casi sono diversi: mamme o papà che sono madrelingua in un idioma diverso dall'italiano, genitori stranieri emigrati in Italia, tate, tati ed educatori che parlano ai bimbi in un'altra lingua, scuole internazionali... Qualunque sia il motivo, di una cosa possiamo essere certi: i bambini bilingui hanno una marcia in più. E a dirlo sono gli esperti, oltre che gli sbocchi lavorativi che automaticamente si moltiplicano.
Lo studio
Uno studio condotto dall'Università di Udine con l'Irccs Eugenio Medea e la Scuola Provinciale di Sanità Claudiana, pubblicato sull'International Journal of Bilingual Education and Bilingualism, ha considerato 62 bambini tra i 4 e i 6 anni.Tra questi, 31 bambini frequentavno la scuola d'infanzia statale italiana; l'altra metà, la scuola d'infanzia internazionale. Per il resto del tempo la lingua parlata (quindi in casa) era quella madre, ovvero l'italiano.
I risultati? Parlano chiaramente di benefici innegabili.
Le capacità cognitive ne escono rafforzate
Come fanno sapere anche da Ansa, che ha intervistato il ricercatore in psicologia generale Andrea Marini, sapere parlare fin da piccoli due lingue stimola molto la memoria a breve termine di lavoro, ovvero l'abilità mentale che ci permette di sapere risolvere i problemi in breve tempo.
E l'italiano?
Chi teme che imparare una nuova lingua possa compromettere l'apprendimento dell'italiano - come se nella testa del bambino potesse stare solo una lingua, provocando così lacune da una parte e dall'altra - deve ricredersi e stare tranquillo: essere bilingue e conoscere a fondo due lingue non compromette l'apprendimento dell'uno o dell'altro idioma. Al contrario: lo sviluppo cognitivo ne esce rafforzato. Anche in questo caso sono i ricercatori a confermarlo, dal momento che hanno analizzato anche le abilità linguistiche dei due gruppi di bambini. "Dati alla mano", spiega Marini ad Ansa, "i bilingue hanno mostrato la stessa capacità di articolare e distinguere i suoni della lingua italiana dei monolingue".
Per quanto riguarda il vocabolario, è vero: è risultato un po' meno ricco rispetto a quello dei bambini monolingue. Ma questo non è un problema: man mano che i bimbi vengono esposti alla lingua madre, continuano ad acquisire vocaboli e lemmi. E il lieve ritardo viene compensato tranquillamente ed efficacemente dalle più spiccate abilità cognitive.