10 regali per bambine e bambini che amano leggere
Mercoledì, 07 Dicembre 2022 11:43Fare regali che non siano i classici giocattoli o peluche è sempre, sempre difficilissimo! Ma le possibilità sono sconfinate, ed ecco perché abbiamo deciso di ispirarvi un po' suggerendovi una lista di regali (di Natale o compleanno!) perfetti per bambini e bambine che amano leggere.
No, non si tratta di libri, ma di oggetti o strumenti che rendono la lettura ancora più gradevole, confortevole e incantevole!
Una tenda
È il posticino perfetto per mettersi a leggere in santa pace, circondati da cuscini e peluche a tenere compagnia!
Un fermapagine
Avete presente la scomodità di tenere un libro con una mano sola, mentre le pagina non stanno al loro posto? C'è una soluzione, e si chiama fermapagine. Si infila nel pollice e grazie alle due ali laterali permette di leggere in posizioni ancora più comode, con una mano sola.
Una libreria
Avere uno scaffale tutto per sé è un grande stimolo: i bambini e le bambine si cureranno della loro libreria con la voglia di aggiungere sempre nuovi titoli alla collezione!
La bacchetta magica
Se il bambino o la bambina ha la passione per maghi, streghe e saghe come Harry Potter (o in generale i libri stregati e misteriosi), un regalo a tema magia è sempre gradito. Per esempio, la classica bacchetta magica.
Una vecchia macchina da scrivere
Tanti bimbi e bimbe che amano leggere, adorano altrettanto scrivere. Perché non recuperare a un mercatino di beneficienza una vecchia macchina da scrivere funzionante per dare loro la possibilità di divertirsi imparando allo stesso tempo la dattilografia (che probabilmente gli servirà quando cresceranno)?
L'abbonamento a una rivista o a un fumetto
Non solo romanzi: anche i fumetti e le riviste sono uno stimolo efficace alla lettura. Possiamo quindi regalare un abbonamento a una rivista, a seconda delle passioni del bambino o della bambina.
Un kindle
Quando, un po' cresciuti, i bambini e le bambine prendono confidenza con la tecnologia possiamo cominiciare a pensare di regalare loro un Kindle. Esiste anche una speciale versione kids!
L'abbonamento a un servizio di audiolibri
Sempre per i ragazzi e ragazze un po' più grandi, un'idea è regalare qualche mese di abbonamento ad Audible o Storytel, per fruire della lettura in maniera diversa.
Il poster con i 100 libri da leggere
Esistono anche per adulti e sono davvero carinissimi, quindi perché non regalarne uno ai bimbi e alle bimbe? Possono grattare la casella solo quando hanno letto il libro: uno stimolo davvero potentissimo per continuare a leggere e scoprire autori e autrici.
Una copertina proteggi-libri
Un vero lettore il suo libro lo porta sempre con sé. E lo rovina. Ma non necessariamente: con una copertina universale, una sorta di busta imbottita fatta apposta per i libri, tutto è più sicuro, in spiaggia, montagna o a tavola! Perché quando la lettura prende, prende.
Integrare il riscaldamento con la climatizzazione: come mantenere una temperatura ottimale a casa senza spendere troppo
Martedì, 06 Dicembre 2022 17:11La notizia dell'abbassamento delle temperature degli impianti di riscaldamento di un grado per affrontare l'inverno risparmiando sui costi di gas ed energia elettrica si sta diffondendo sempre di più. La Legge, infatti, vuole che all'interno delle abitazioni, specie nei condomini, la temperatura dei termosifoni si assesti in un range compreso tra i 19 e i 20 gradi a seconda delle zone in cui l'edificio è collocato. Il territorio italiano viene così suddiviso in sei zone, stabilendo i gradi entro cui la temperatura deve rimanere, così come le ore massime di accensione del riscaldamento nell'arco della giornata, in base al periodo.
Come fare, allora, a risparmiare senza intaccare troppo il budget familiare e allo stesso tempo continuare a riscaldarsi come al solito? Un buon compromesso è rappresentato dall'integrazione tra il riscaldamento dei termosifoni e il climatizzatore, che può portare diversi vantaggi in termini di risparmio.
Se pensate, però, che in questo modo aumenterebbe di molto la bolletta della luce, come primo passaggio potete valutare di cambiare fornitore di energia elettrica, scegliendo tra le numerose offerte che offre il mercato. Cambiare fornitore di energia elettrica, in linea di massima, non ha alcun costo e permette di trarre un notevole risparmio sul consumo di energia elettrica.
Climatizzatori e termosifoni: un ottimo metodo per risparmiare sulla bolletta
Esiste un particolare tipo di climatizzatore che ben si adatta a essere integrato con i termosifoni: il condizionatore a pompa di calore. Quest'ultimo si differenzia da un normale condizionatore perché oltre a poter raffreddare l'aria riesce anche a riscaldarla. Inoltre, è in grado di regolare l'umidità all'interno della stanza, ottimizzare l'uscita dell'aria dai bocchettoni e filtrarla.
L'aumento delle tariffe dell'energia elettrica ha fatto lievitare notevolmente il costo delle bollette e usare un condizionatore a pompa di calore di qualità permette di risparmiare più di quanto si pensi. Per avere un ulteriore vantaggio economico, si può cambiare fornitore di energia elettrica, come abbiamo visto sopra, così da prevedere già un costo più contenuto prima ancora di procedere al connubio termosifoni/condizionatore.
I climatizzatori a pompa di calore di fascia energetica più alta sono quelli che meglio si adattano all'integrazione con i termosifoni. Questo perché i termosifoni hanno bisogno di una temperatura di mandata piuttosto alta e per compensare il deficit il condizionatore deve arrivare a temperature elevate, con conseguente dispendio maggiore di energia elettrica: un condizionatore professionale, essendo più grande e dotato di tecnologie più sofisticate, riuscirà a compensare il deficit con un minore dispendio di energia, permettendo di risparmiare sul lungo periodo.
Come procedere con l’integrazione
Per prima cosa è bene valutare se siano migliori per l'integrazione i termosifoni in ghisa, che si riscaldano più lentamente ma rimangono caldi più a lungo, o se siano ottimali quelli in alluminio, che diventano subito caldi, ma tendono a raffreddarsi rapidamente. Se si decide di optare per questa soluzione di integrazione, si può investire quanto si risparmia grazie al cambio di fornitore di energia per apportare una serie di migliorie ai radiatori (qualora non fossero idonei).
Per poter poi tecnicamente procedere all'integrazione di un climatizzatore con il termosifone è necessario rivolgersi a un professionista del settore. Per valutare la fattibilità dell'operazione, infatti, è necessario prendere in considerazione una serie di specifiche indispensabili per il corretto funzionamento dell'intero impianto. Senza volerci addentrare troppo nel dettaglio e in tecnicismi, diamo un piccolo ragguaglio sugli spazi: un climatizzatore con pompa di calore ha bisogno di avere con sé un serbatoio di accumulo e una termopompa. Questi per poter essere installati, hanno bisogno di essere allocati nei pressi del condizionatore e la loro grandezza varia in base alle dimensioni della casa. Questa valutazione di fattibilità può essere eseguita soltanto da un professionista che, in caso di parere favorevole, potrà illustrare quali sono i passaggi successivi per integrare termosifoni e condizionatori in modo da avere bollette più leggere.
Antipasti di Natale: idee vegetariane, veloci e buonissime
Martedì, 06 Dicembre 2022 09:45Il pranzo di Natale è sempre uno stress (oltre che una gioia, non serve dirlo). Soprattutto per le persone vegetariane o per quelle che vorrebbero limitare un po' il consumo di carne e pesce, perché la tradizione mediterranea vuole che questa festività sia caratterizzata da grandi abbuffate.
Preparare antipasti vegetariani che piacciano a tutti e che soddisfino il palato è però semplice e veloce! Qui ti proporremo una selezione degli antipasti di Natale vegetariani più facili e gustosi, per stupire tutta la famiglia e creare una nuova tradizione culinaria.
E per il resto del pranzo? Ecco un paio di articoli che ti potranno tornare utili: i menu di Natale sani e veloci e le 20 ricette naturali e semplici per il pranzo natalizio.
Antipasti di Natale: idee vegetariane, veloci e buonissime
- L'albero di Natale al pesto, bellissimo oltre che delizioso
- L'insalata russa con maionese vegana
- I broccoli speziati al forno
- Gli asparagi gratinati
- Le polpette di melanzane, che puoi preparare il giorno precedente e poi riscaldare in forno
- La babaganoush per il pinzimonio
- L'hummus di ceci, sempre per il pinzimonio
- Le veggie chips
- Le cotolette di verdure (fatte con fiori di zucca o salvia) da sgranocchiare con le mani
- I pomodori ripieni (di quinoa!)
- La polenta in formine (per ricilare la polenta avanzata al cenone)
- Le bellissime patate svedesi
- I vol au vent ai ceci e tartufo (per i palati più sopraffini)
- La polenta concia con formaggi di capra
- Il polpettone di verdure da servire a fette
- Le tradizionali polpette di pane (così semplici che piacciono a tutti, da servire con salse fatte in casa)
Ma c'è proprio bisogno dell'ennesima ricetta della pasta al pomodoro? Sì, visto tutti i video e reel che girano negli ultimi periodi. Perché la vera pasta al pomodoro, quella italianissima e super saporita, non ha bisogno di tutti quegli ingredienti che influencer e tiktoker ostinano a infilarci.
Anche perché si tratta di un piatto della dieta mediterranea davvero molto salutare, naturalmente plant-based e amato da tutti.
Ecco quindi come preparare una pasta al pomodoro perfetta, un comfort food salutare della nostra tradizione con pochi ingredienti.
La ricetta PERFETTA della pasta al pomodoro: come preparare un piatto di pasta al pomodoro come si deve
Regali per bambini che stimolano l'immaginazione
Venerdì, 02 Dicembre 2022 15:22Ci sono giocattoli che più di altri stimolano l'immaginazione. Sono oggetti meno definiti, più versatili, che permettono ai bambini e alle bambine di utilizzare concretamente la loro creatività, lasciando viaggiare la mente senza ingabbiarla in binari prestabiliti e inventando così attività e soggetti sempre nuovi.
Quali giocattoli, quindi, regalare a bimbe e bimbi che amano la creatività?
Ecco i giocattoli che stimolano l'immaginazione, che spronano ad essere più creativi e che permettono di usare fino in fondo la fantasia, stimolando allo stesso tempo competenze come il problem solving e l'autonomia.
Le costruzioni
Le costruzioni in legno o in plastica sono un po' l'emblema dei giocattoli che stimolano la creatività, perché di fatto forniscono a bimbe e bimbi dei moduli su cui costruire ciò che vogliono e ciò che hanno in testa.
L'ideale, in questo caso, è non regalare un set preciso, ma puntare sui mattoncini sfusi di diversi colori e dimensioni.
Gli strumenti musicali
Flauto, pianola, batteria: ancora prima di imparare davvero come si suona, è possibile esprimersi creativamente e caoticamente.
La pasta modellabile
Che sia preparata in casa oppure acquistata, la pasta modellabile è il primo approccio alla scultura.
La cucina giocattolo
Come tutti i giocattoli che imitano la vita adulta, la cucina giocattolo crea momenti divertenti e pratici durante i quali i bambini inventano ricette, si mettono nei panni di cuochi e camerieri, giocano al papà e alla mamma...
I gessi
Che siano quelli per disegnare sulla lavagna o per scarabbochiare sul marciapiede, i gessi sono divertenti perché i bimbi e le bimbe possono esprimere la loro creatività e manualità, cancellando poi ciò che hanno fatto e ricominciando all'infinito.
Gli animali
Anche i semplici animali giocattolo rappresentano un forte stimolo: giocare a inventare situazioni è da sempre un modo per immaginare e creare mondi.
Calda e saporita, ma allo stesso tempo delicata, dolce e aromatica: questa zuppa cremosa di carote che ricorda una vellutata di colore arancione acceso è buonissima, oltre che semplice da preparare, e grazie alle noci acquisisce quel tocco in più che rende una semplice minestra in un comfort food allo stesso tempo molto sofisticato.
Questa zuppa cremosa di carote potrà quindi diventare un piatto cult della vostra cucina, da proporre tanto nelle serate autunnali e invernali della settimana (anche a chi mangia poche verdure!), quanto ai vostri ospiti.
Zuppa cremosa di carote con noci: la ricetta della vellutata arancione per l'autunno e l'inverno
Il pigiama da donna? Se è elegante, va bene anche per uscire di casa
Mercoledì, 30 Novembre 2022 15:12Oggi il mondo della moda propone moltissime tendenze diverse, al punto da evolversi in modi difficilmente comprensibili. Naturalmente le influencer e le stars hanno sempre un ruolo di primo piano in queste rivoluzioni, dato che sono loro a farsi "ambasciatrici" di un nuovo trend. Poi ci pensano i social e le riviste patinate a diffondere la voce e a spargere foto e video in giro per il web, e non solo. Così si capisce perché alcune tendenze, come quella dei pigiami eleganti per uscire, al momento sono così vivide e apprezzate.
Uscire di casa in pigiama: se è elegante, perché no?
L'idea di uscire di casa in pigiama non è nuova. Anzi, esiste da anni, ma solo ora sta diventando una vera e propria tendenza, quantomeno in Italia. Le prime ad adottare questo stile sono state le celebrità e gli influencer, che hanno iniziato a farsi vedere sempre più spesso in luoghi pubblici con un bel pigiama al posto delle classiche camicette o degli abiti.
La cosa più importante, naturalmente, è che il pigiama non sia troppo casual o troppo sportivo, ma raffinato e chic. Un po' come quelli che possiamo trovare su e-commerce come Ferò ad esempio, che espone diversi modelli di pigiama da donna elegante sulle proprie vetrine digitali. Si parla dei Prestige in seta e con i polsini in pizzo, oppure dei pigiami lunghi con profili in pura seta. Altri modelli da menzionare? I pigiami con bottoni in madreperla, o le vestaglie da notte in seta e pizzo, che possono essere usate anche come insoliti capispalla eleganti.
La vestaglia da notte come capospalla: un approfondimento
La scelta di indossare la vestaglia da notte come capospalla è un'altra tendenza che sta spopolando, ancora una volta fomentata dai video e dagli scatti fotografici delle vip e delle star dello spettacolo. Un vantaggio delle vestaglie eleganti è la loro incredibile versatilità, visto che possono essere indossate per uscire in mille modi differenti.
Per fare un primo esempio concreto, è possibile abbinarla ad un jeans boyfriend e ad un paio di tacchi pop, oppure ad un paio di pantaloni classici per un look più raffinato. Se poi si vuole essere davvero originali, è possibile usarla addirittura come copricostume da spiaggia: in questo caso, basta aggiungere un cappello di paglia e dei sandali flat. Ritornando alle vestaglie "cittadine", ci sono donne che le indossano sopra un completo nero in pizzo con trasparenze, per ottenere un effetto incredibilmente sexy (ma comunque sobrio).
Le vestaglie eleganti, come quelle presenti su Ferò, si prestano anche ad altri abbinamenti particolari. Si fa ad esempio riferimento agli slip-dress, che oggi vanno molto di moda, o alle vestaglie "punto e basta", da chiudere con un'elegante cintura in pelle.
Conclusioni
Naturalmente, esistendo infiniti modelli di pigiami e di vestaglie, ci sono moltissimi modi per indossarli anche fuori casa. L'importante è non perdere di vista una regola più volte anticipata in questo articolo: avere sempre un certo stile e non esagerare, per non rischiare di sembrare appena scese dal letto.
5 ispirazioni per una ghirlanda di Natale fai da te
Martedì, 29 Novembre 2022 09:03Fatto l'albero di Natale, è ora di pensare al resto della casa. E una cosa che durante le feste non può mancare è certamente la ghirlanda di Natale!
Se quest'anno hai deciso di realizzare una ghirlanda fai da te, ecco l'articolo perfetto: troverai 5 ispirazioni per realizzarne una DIY davvero bellissima (e semplice).
Per partire, puoi riciclare una vecchia gruccia metallica: sarà un'ottima base su cui intrecciare il resto dei materiali della tua ghirlanda natalizia DIY.
In alternativa, recupera una base di rametti intrecciati (si trovano in molti negozi per il fai da te).
Solo verde
Una ghirlanda di Natale classica e - letteralmente! - evergreen. Anzi, solo green. Invece di optare per palline, nastri e fiori natalizi come la tradizionale stella, questa ghirlanda natalizia è elegantissima proprio perché semplice e basic.
Barocca
Per realizzare questa ghirlanda, l'ideale è usare il cerchio di rami intrecciati, per creare volume infilando tantissimi rami di tantissime varietà diverse.
Con della neve
Se tra le fronde vuoi inserire dei piccoli fiocchi di neve, ti basterà realizzare con del cotone idrofilo delle piccole palline compatte (basta compattarle con le mani) e incollarle con un po' di colla a caldo.
Minimal
Raffinata e d'effetto, questa ghirlanda si costruisce in pochissimi passaggi: basta piegare la vecchia gruccia in modo da formare un cerchio, prendere dei rami d'eucalipto o di una pianta invernale dalle foglie eleganti e legarle solo su un lato, seguendo la curvatura della gruccia. Per legare i rami occorreranno dello spago o delle fascette trasparenti.
Di soli rami
Anche qui la semplicità vince su tutto: invece di puntare sul verde, a predominare è il colore naturale dei rami del bosco.
I benefici della propoli
Venerdì, 25 Novembre 2022 08:42Il sistema immunitario dei bambini e delle bambine non è allenato quanto quello di noi adulti. Ecco perché, non appena iniziano a uscire di casa, a incontrare altre persone e a frequentare nidi e scuole materne si ritrovano con malanni e raffreddori con una frequenza davvero altissima.
Cercare una soluzione a tutto questo è normale: si vuole supportare i bimbi rafforzando le loro difese immunitarie. E spesso e volentieri il pensiero va alla propoli.
La propoli, infatti, è conosciuta per essere un efficace rimedio contro i malanni stagionali sia per i bambini sia per gli adulti, e in effetti ha diversi benefici. È però necessario conoscerla (e come sempre chiedere consiglio al proprio medico o alla propria medica prima di assumere delle integrazioni).
Ecco dunque cos'è la propoli e quali sono i suoi effettivi benefici.
Cos'è la propoli
La propoli, di base, è un prodotto dell'alveare derivante dalle resine delle piante e dagli enzimi delle api, da confondere con il polline. Le api raccolgono le resine e le gomme dalle piante (durante i giorni più caldi dell'estate, quando sono più malleabili), che poi lavorano attraverso le ghiandole salivari per poi utilizzarla per irrobustire i favi e l'alveare.
Queste gomme, quindi, si trasformano in propoli, un prodotto naturale conosciuto dai secoli più antichi per le sue proprietà disinfettanti (già Antichi Egizi, Greci e Romani la utilizzavano sulle ferite).
Quali sono i benefici della propoli
Ricca di flavonoidi e polifenoli, la propoli è una sostanza dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, ma anche antibatteriche e antivirali. Per questo motivo, la propoli viene spesso utilizzata per rafforzare e supportare il sistema immunitario, dal momento che protegge l'organismo dagli attacchi esterni.
Queste sue proprietà curative non sono solo una credenza tradizionale: sono diversi gli studi farmacologici moderni che le confermano (come spiegano anche su Uppa) e che dimostrano come la propoli agisca contro numerosi ceppi di batteri, grazie a un'azione di indebolimento della parete protettiva. Se associata agli antibiotici, ne aumenta dunque l'efficacia.
Protegge inoltre da numerosi malanni stagionali, ma anche da disturbi causati da funghi, come per esempio il mughetto (molto diffuso tra i bambini e le bambine) o la candidosi da pannolino.
Quando usarla
Esistono molti integratori a base di propoli, e come tutti gli integratori non si tratta di farmaci, ma di prodotti che "non hanno una finalità di cura, perché sono ideati e proposti per favorire nell’organismo il regolare svolgimento di specifiche funzioni o la normalità di specifici parametri funzionali o per ridurre i fattori di rischio di malattia", come fanno sapere dal Ministero della Salute.
In ogni caso, sia per quanto riguarda la forma di assunzione (esiste la propoli in spray o in altri formati, come lo sciroppo) sia per quanto riguarda la posologia, sarà il pediatra o la pediatra a consigliare come e quanta propoli prendere, associandola o meno ad un antibiotico nel caso di malattia in corso oppure come semplice supporto per le difese immunitarie.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
I padri di figlie femmine sono meno sessiti
Giovedì, 24 Novembre 2022 10:54Potrà sembrare un'affermazione scontata, ma così non è. Soprattutto, perché l'inclusività e la consapevolezza che esistono oggi nel mondo non sono sempre esistite, e ogni tassello che porta alla parità di genere è quanto mai prezioso.
A quanto pare, avere figlie femmine rende i padri meno sessisti. Rispetto ai papà con figli maschi, i padri di femmine in età scolare sono più inclini alla parità di genere e hanno una maggiore empatia nei confronti delle donne.
Paternità e ruoli di genere: lo studio
Uno studio pubblicato sulla rivista della London School of Economics and Political Science mette in luce come i padri tendano meno ad avere atteggiamenti sessisti e tradizionalisti se hanno figlie femmine in età scolare. La ricerca è stata pubblicata nel 2018, ma ha preso in considerazione un campione di genitori dal 1991 al 2012. Questi genitori dovevano rispondere a delle domande riguardanti la gestione familiare, e tra queste domande vi era quella relativa ai tradizionali ruoli ricoperti dalle mamme e dai papà: questi genitori, insomma, sostenevano la nozione di padre come capofamiglia che porta il pane a casa, con la moglie nei panni della casalinga, oppure no?
I risultati
Secondo gli autori della ricerca, i risultati sono chiari: i padri con figlie femmine hanno dimostrato di credere meno nei ruoli tradizionali. Una convinzione che diminuisce ancora di più quando questi padri hanno figlie in età scolastica.
La tendenza a pensare ai maschi come capifamiglia e alle femmine come casalinghe diminuisce infatti dell'8% nei padri con figlie alle scuole elementari e dell'11% nei papà con ragazzine frequentanti le scuole secondarie.
E le mamme? Nelle mamme queste convinzioni, specificano i ricercatori e le ricercatrici, non cambiano in maniera rilevante.
Perché proprio in età scolare?
Secondo chi ha seguito la ricerca, il fatto di cambiare attitudine verso queste convenzioni relative ai generi e ai ruoli proprio quando le figlie iniziano la scuola non è casuale: è infatti in questo periodo che le bambine fanno esperienza diretta dei ruoli sociali e delle relazioni. Soprattutto, è a quest'età che comincia a farsi sentire la pressione relativa alle norme sociali di genere e alle imposizioni tradizionaliste (anche inconscie).
Ma quindi perché è importante questo studio?
Secondo la dottoressa Julia Philipp del London School of Economics' Department of Social Policy and the Centre for Analysis of Social Exclusion, "l'attitudine tradizionale nei confronti dei ruoli di genere rappresenta una barriera nel raggiungimento della parità di genere, dentro e fuori dall'ambiente professionale, e di conseguenza questi risultati che mostrano come le convinzioni possano modificarsi nel tempo è davvero incoraggiante".