Portare rispettando lo sviluppo della colonna
Un bambino è in continua crescita e la naturalità del suo sviluppo non deve essere assolutamente forzata. La colonna vertebrale, organo forte ma allo stesso tempo molto delicato, va protetta: gli effetti di abitudini sbagliate pos- sono manifestarsi in modo grave anche dopo tanto tempo e saranno più dannosi se i problemi sono stati trascurati.
Il Dr. Jean Pierre Meersseman, uno tra i massimi esperti di chiropratica e kinesiologia, ricorda a questo proposito che la colonna di un neonato è lunga il 40% del suo corpo, e questa proporzione verrà mantenuta anche da adulto.
Alla nascita misura circa 24 cm e crescerà del 50% nel primo anno di vita. Nei quattro anni successivi, la colonna continuerà a crescere di circa 15 cm fino ad arrivare a una lunghezza media di 51 cm. Tra i 5 e i 10 anni crescerà an- cora di 10 cm. Una volta arrivata la pubertà e sino all'età di 18 anni, si allungherà in media di altri 20 cm nei ragazzi e 15 cm nelle ragazze. Ne deduciamo che la formazione della colonna vertebrale è più significativa in un periodo di tempo limitato: nei primissimi anni di vita.
Non sono solo le dimensioni a mutare nel tempo, anche la forma della colonna varia molto nei primi mesi: nella fase di gestazione il bambino è in posizione curva, e lo è anche la sua colonna vertebrale che assume la forma della lettera C. Alla nascita inizia una trasformazione che si concluderà in età adulta, per cui gradualmente la curvatura a C della colonna vertebrale si orienterà nella forma di doppia S. Il supporto scelto deve sostenere il vostro bambino in modo uniforme, rispettando quindi la naturale curvatura, e per nessun motivo egli deve sembrare "appeso": come si può leggere nel capitolo 5 del mio libro Lasciati Abbracciare,Mental Fitness Publishing, essere dannoso per le sue anche. Tra i vari portabebè a disposizione (si veda il capitolo 7 del mio libro Lasciati Abbracciare dedicato alla descrizione dei modelli), la fascia — che permette di avvolgere e sostenere bene il bambino — è sicuramente un buon supporto nella prima fase di crescita.
L'immagine qui sopra ritrae il tenero approccio tra due bam-bini nell'indifferenza degli adulti; è una sintesi di ciò che NON va fatto: il bambino a sinistra è visibilmente apppeso, quello a destra è a probabile rischio caduta. Inoltre, in questa posizione i genitori non hanno diretto controllo su ciò che accade ai loro figli.
Nella foto qui sotto, invece, l'approccio gioioso tra le due bambine avviene sotto lo sguardo vigile dei genitori e in una postura corretta.
Le naturali curvature della spina dorsale.
La colonna del bambino cresce, dunque, rispettando diverse fasi. Le sue trasformazioni avvengono grazie allo sviluppo motorio e mu- scolare: verso i 3 mesi il bebè inizia a sollevare la testa, e la porzione cervicale della colonna comincia ad assumere la sua forma a C rovesciata, chiamata "lordosi cervicale". Secondo la Dr.ssa Evelin Kirkilionis, autrice del libro A Baby Wants to be Carried, un bambino "indossato" in posizione verticale mentre viene portato fa esercizio e sviluppa i muscoli del collo più velocemente. Verso i 6 mesi, il bambino inizia ad adottare una posizione seduta (in cifosi) e stira le vertebre dorsali, poi progressivamente prova a stare in piedi, formando una lordosi della parte lomba- re spostando il bacino. Quest'ultimo processo inizia quando il bambino fa i suoi primi tentativi per tenersi diritto e si completa quando riesce a camminare. Il portabebè deve accompagnare e non contrastare tale naturale sviluppo.
Mi preme precisare, onde evitare confusione, che quando parliamo di "curvatura a C" non intendiamo la "posizione a C", che è la postura totalmente innaturale assunta dal bambino in un portabebè quando (ad esempio, portato non correttamente nella cosiddetta "posizione a culla orizzontale") il suo corpo si chiude e il mento arriva a premere sul petto, schiacciandone potenzialmente il diaframma. Questa postura viene anche detta "a banana" e può essere molto pericolosa.
La testa di un bebè, infatti, è pesante e fino a circa 4 mesi il bambino non ha ancora sviluppato bene la muscolatura per riuscire a sostenerla da solo. Attenzione, quindi, anche ai portabebè (chiamati pure babybag, "borse per bambini") che possono farlo scivolare in questa posizione: rischierebbe di soffocare, soprattutto se soffre di difficoltà all'apparato respiratorio. Approfondiremo il tema nel capitolo 8 di Lasciati Abbracciare, dedicato alla sicurezza."
Licia Negri, Lasciati Abbracciare, Mental Fitness Publishing