Che sia per un’intolleranza o per vera e propria celiachia, negli ultimi anni sono aumentati a dismisura i casi di persone che non possono mangiare glutine. Questo per noi italiani è un po’ un problema: mangiando moltissima pasta e carboidrati, ci si ritrova a non saper cosa cucinare e cosa comprare per evitare il glutine.
Esistono, tuttavia, cereali gluten-free e farine senza glutine che permettono di seguire la dieta mediterranea con versatilità e senza rinunciare al sapore
I cereali senza glutine: dal miglio al riso passando per il grano saraceno, i cereali su cui puntare per una dieta gluten-free
Il miglio
Solitamente lo si dà ai bambini durante lo svezzamento e agli anziani, e già questa sua caratteristica dovrebbe farci drizzare le antenne: il miglio, infatti, è molto, molto digeribile, e se acquistato decorticato è naturalmente senza glutine. È effettivamente poco conosciuto, ma qui trovate 7 ricette con il miglio davvero buone, semplici e gustose.
Il riso
È il “sostituto della pasta” ed è il cereale più utilizzato nelle diete senza glutine poiché già lo conosciamo bene e perché si presta a moltissime preparazioni diverse: riso bollito, riso orientale, risotti, minestre, frittate… E perché no, arancini!
Il grano saraceno
Non esistono solo i pizzoccheri: il grano saraceno si trova anche sotto forma di farina (quella, appunto, che viene utilizzata per realizzare i pizzoccheri) oppure al naturale, in piccole palline che ricordano il miglio. Anche in questo caso possiamo mangiarlo bollito, risottato, come del cuscus…
La quinoa
È la protagonista indiscussa degli ultimi anni e in tutti i ristoranti healthy la troviamo: la quinoa è senza glutine, leggera, nutriente e molto buona.
Il teff
È il più piccolo cereale al mondo, e infatti più che come cereale lo troviamo in forma di farina, la farina di Teff, perfetta per preparare in casa una pasta priva di glutine e sempre integrale, perché la sua macinazione avviene sempre in modo che venga macinato integralmente.
Il mais
La farina di mais e la pasta di mais sono buonissime: ricordano (ma molto lontanamente e in maniera delicata!) la polenta, mantengono la cottura al dente (molto di più rispetto alla pasta di legumi) e sono ricche di fibre e quindi molto digeribili.
L’amaranto
Questo cereale è ricco di proteine e soprattutto di amminoacidi ed essendo pieno di fibre è digeribile e indicato per lo svezzamento e per dare una spinta alla digestione.