Un dono che non passa mai di moda e che rende sempre felici quando lo si riceve è il cesto colmo di prelibatezze culinarie. Abbiamo allora intervistato Valentina Meda, pasticcera e titolare della pasticceria "C'era una Torta con sede a Seregno e Milano piazza Duomo, di aiutarci nella selezione di prodotti per rendere il nostro cesto davvero perfetto.
"Due sono le regole principali da tenere in considerazione" spiega Valentina "per realizzare un cesto perfetto: la qualità dei prodotti che deve essere elevata e il packaging curato, perchè in questo caso più di altri l'occhio vuole la sua parte".
Scopriamo allora insieme come preparare regali natalizi da veri gourmet: i consigli di Valentina Meda per realizzare cesti di Natale pieni di prelibatezze
1. Il packaging:
Il cesto di paglia stile Camargue è ormai passato di moda, meglio utilizzare scatole di cartone con tocchi vintage o cesti di legno shabby chic.
2. Il panettone:
Se il panettone non è buono di sicuro il vostro cesto sarà un flop. Ma come sceglierne uno strepitoso? Valentina Meda ci spiega che "prima di tutto la dicitura deve essere PANETTONE, perchè per essere chiamato tale deve contenere solo prodotti di un certo di tipo, escludendo olio di palma e altri prodotti tossici; nel caso non segua queste regole la dicitura non sarà panettone ma PRODOTTO DA FORNO CON UVETTA E CANDITI, assolutamente da evitare! Il panettone tradizionale come quello nostro è fatto con uvetta e canditi, pasta madre, senza aromi e conservanti. Spesso le persone amano anche le nostre versioni al cioccolato o alla veneziana, quindi con canditi di arancia e una glassa di zucchero e mandorle. Attenzione anche alle farciture: è importante che siano fatte a mano anch'esse senza conservanti come la nostra crema al mascarpone fatto direttamente da noi".
3. Gingerbread cookies: anche in questo caso attenzione alle imitazioni: i veri biscotti pan di zenzero devono essere privi di conservanti, aromi e olio di palma, e devono avere come ingredienti base zenzero miele e cannella.
4. Cicoccolato: è un must del cesto di Natale e anche qui attenzione ai surrogati ci spiega Valentina! Il vero cioccolato deve essere temperato a mano e deve essere nota la provenienza. "Io per esempio ho scelto il cioccolato francese Valrhona con il quale creo frutta secca e candita ricoperta di cioccolato, come arance fichi e datteri" ci racconta Valentina.
5. Caramelle geelè: qui il must deve essere l'assenza di coloranti e conservanti artificiali. Le vere geelè hanno solo coloranti derivati fa frutta e verdura, così come i loro aromi non sono artificiali ma derivano dagli estratti di ananas, piuttosto che arancia...
6. Candy cane: come per le caramelle gelee quelle originali inglesi sono fatte con aromi e coloranti naturali, nulla di chimico!
7. I tè e i caffè: sono quel tocco in più per chiudere in bellezza il nostro cesto di prima classe. Come per gli altri prodotti elencati in precedenza è fondamentale la qualità ed evitare prodotti privi di aromi artificiali: "Io scelgo i tè di Parliamo di tè a Monza e il caffè di Aroma caffè di Cologno Monzese" spiega Valentina.
Giulia Mandrino