A loro non interessa che sia pulita, che sia in ordine, che sia impeccabile, che sia alla moda, che sia all’avanguardia, minimalista, vintage o moderna. A loro interessa l’aria che si respira: che sia buona, leggera, piena d’amore, serena.
Ai bambini non interessa la struttura. A loro interessa come usiamo questa struttura e come rendiamo confortevole questa struttura.
E per sapere se la nostra casa è diventata negli anni un ambiente sereno nel quale stare, c’è la prova del nove: arrivano i diciott’anni, arrivano i venticinque, arrivano i trenta. E i figli tornano da noi? Passano volentieri le serate dai vecchi genitori? Trascorrono volentieri il weekend da noi anche una volta usciti di casa?
Per rendere la casa un ambiente nel quale i figli ameranno tornare anche da grandi ci vuole poco (e non parliamo di arredamento!), ma dobbiamo iniziare a renderla serena, amorevole, vissuta e confortevole ora che sono piccoli, ora che siamo ancora insieme!
Costruire una casa nella quale i bambini stiano bene è molto semplice: i consigli per rendere la nostra casa un ambiente nel quale i figli vorranno tornare anche da grandi
La routine
La routine per i bambini è importante. Ma è anche giusto sovvertire le regole ogni tanto, per loro e per noi! Ecco perché un consiglio è quello di creare una routine ma poi stravolgerla ogni tanto con la spontaneità. L’ora della nanna, i vestiti preparati la sera prima ma poi scelti insieme all’ultimo minuto, la serata film improvvisata, la cena con i cibi preferiti dei bambini…
Lo spazio
Per far sì che la casa sia un luogo confortevole per tutti, è giusto che ognuno se la senta sua. Non solo nella sua totalità, ma anche negli angoli specifici e nelle stanze che ognuno sente più sue. Viviamo insieme, dunque, ma teniamo uno spazio individuale, una confort zone. Lasciamo ad ognuno il proprio spazio, lasciando però che gli altri entrino ogni tanto nel tuo, rafforzando così i legami.
Il disordine
Le pulizie vanno fatte, l’igiene deve essere sempre al primo posto. Ma da genitori possiamo chiudere ogni tanto un occhio e lasciare che il disordine invada un pochino casa, permettendo che il caos rimanga qua e là per un po’ più di tempo rispetto al solito: sarà il regno dei bambini, che si divertiranno un mondo sul tappeto pieno di giochi, sulla scrivania zeppa di acquerelli e nella cucina piena di strumenti per cucinare insieme! E poi rimettiamo a posto tutti insieme!
Gli amici
Una casa felice non è solo una casa chiusa per quanto riguarda gli affetti. C’è chi è più riservato e chi espansivo all’estremo, ma in ogni caso è bello aprire la casa agli amici, alla famiglia allargata, per vivere l’abitazione anche in maniera più divertente, per far sì che tutti sentano la casa come casa e non solo la famiglia che la abita. In questo modo i bambini (i futuri adolescenti e i futuri adulti) sentiranno di poter portare le loro persone preferite a passare del tempo con la propria famiglia! Ed è una sensazione bellissima.
La musica
La musica è sempre un legante molto forte. E può diventare qualcosa di tradizionale, di familiare. Basta “praticarla”! Mentre facciamo i mestieri, mentre leggiamo, mentre giochiamo ad un gioco di società… Ognuno può scegliere a rotazione quella che preferisce, ma se si prende l’abitudine il bello è che ad un certo punto si creerà una colonna sonora della famiglia con tutti quei pezzi amati e condivisi da tutti!
Le serate pizza e film
Anche le serate relax sul divano possono diventare una tradizione che fa sentire i bambini coccolati e amati. Sembra banale, ma è bellissimo rilassarsi insieme, sbragare un po’, senza per forza mettersi a tavola composti e ordinati come tutte le altre sere! Un'alternativa alla pizza+film? Il campeggio in salotto!
Lo shopping
Una cosa forse più tradizionalmente mamma-figlia, ma che non è per forza così. E non è per forza banale come pensiamo. Soprattutto quando i bambini iniziano a crescere, ad andare alle medie e alle superiori. Quando vi chiedono un pomeriggio di shopping insieme, non esitate e cercate di fare spazio: è un momento intimo e divertente che crea un legame molto forte e che rimarrà un punto fermo della vita familiare anche quando i figli cresceranno e se ne andranno di casa. Quindi approfittiamone e non diamo per scontato una richiesta all’apparenza inutile!
I compromessi
Non è giusto imporre solo le scelte dei genitori. E non parliamo di regole, ma di scelte e di individualità. Dopo aver dato quindi consigli e regole, direzioni e insegnamenti, rispettiamo i bambini e gli adolescenti di casa ascoltandoli e accettandoli, capendo le loro ragioni (in fatto di moda, letture, cibo, interessi…) e cercando di entrare nel loro mondo, facendoci rispettare e rispettando loro reciprocamente.
Le pulizie
Fare le pulizie insieme ai bambini è molto importante, anche per la loro crescita e la loro indipendenza. Ma è anche un modo per non farli sentire ospiti in casa loro, rendendoli più consapevoli e coinvolgendoli.
Dialogo e ascolto
Infine, una regola che deve essere sempre al primo posto: il dialogo. Creare un ambiente sereno significa costruire una casa nella quale tutti si sentano ascoltati, nella quale tutti sentano di poter dire la propria, nella quale tutti ascoltino e rispondano. Creare un ambiente nel quale sappiamo che ci sarà qualcuno pronto a consigliare, ad ascoltare e a dialogare, reciprocamente!
Giulia Mandrino