Giornata contro la violenza sulle donne: il 25 novembre spiegato ai bambini

Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è una data in cui si affronta un tema specifico e difficile: la violenza di genere. Spiegare ai bambini la differenza tra una semplice discussione o un contrasto e una forma di violenza che colpisce soprattutto le donne può sembrare complesso. Tuttavia, affrontare questi argomenti aiuta a costruire nelle nuove generazioni un’idea di rispetto e parità tra uomini e donne, fondamentale per una società più giusta.

Cos’è la violenza di genere?

La violenza di genere è un tipo di violenza che avviene proprio perché la persona vittima è una donna. Questo significa che una donna viene maltrattata o svilita solo o anche per il fatto di essere donna. È una forma di pregiudizio che si può esprimere in tanti modi diversi, e che spesso parte da comportamenti di controllo e limitazioni della libertà.

È importante far capire ai bambini che non tutte le violenze sono uguali: alcune avvengono proprio perché c’è una disuguaglianza di genere. Spiegare la violenza di genere significa dunque parlare di situazioni in cui qualcuno si sente autorizzato a fare del male ad una donna perché pensa di poterla controllare o di essere "superiore" a lei.

Un buon esempio per i bambini può essere quello di far capire che uomini e donne dovrebbero avere gli stessi diritti e le stesse possibilità, ma che, purtroppo, ancora oggi alcune persone credono di avere il diritto di trattare male o di comandare qualcuno solo per il suo genere.

Come spiegare ai bambini la differenza tra litigare e fare violenza di genere

Quando parliamo ai bambini di queste tematiche, è utile chiarire che non tutti i conflitti sono violenza. È normale avere opinioni diverse, a volte discutere e magari litigare, ma esiste un tipo di comportamento che è sempre sbagliato e inaccettabile: quello in cui una persona maltratta un’altra perché pensa di poterla controllare o sminuire. Nel caso della violenza di genere, il problema è proprio che alcune donne vengono trattate male solo perché sono donne.

Per spiegare ai bambini questa differenza, si può usare il paragone con il bullismo scolastico: come i bambini vengono a volte trattati male per caratteristiche che non possono cambiare (come l’aspetto fisico o le origini), anche le donne vengono spesso maltrattate solo per il loro genere. Parlare di questi problemi in modo semplice può aiutare i bambini a comprendere che nessuno deve essere trattato male per ciò che è.

L’importanza della parità e del rispetto tra uomini e donne

Educare i bambini al rispetto e alla parità è fondamentale per prevenire la violenza di genere. Far capire che uomini e donne sono uguali in diritti e valore è un insegnamento che li accompagnerà per tutta la vita. Per esempio, si può spiegare ai bambini che sia le bambine sia i bambini possono fare le stesse cose e meritano lo stesso rispetto e affetto. Questo vale a scuola, dove maschi e femmine devono sentirsi uguali in tutto, e anche nella vita di tutti i giorni.

Si può sottolineare che nessuno dovrebbe sentirsi superiore o avere il diritto di comandare o maltrattare l’altro solo per il suo genere. Attraverso giochi di squadra, racconti o attività in cui viene valorizzata la collaborazione e l’uguaglianza, i bambini possono imparare a rispettare tutti e a riconoscere comportamenti sbagliati.

Come insegnare ai bambini a riconoscere i comportamenti sbagliati

Un altro passo importante per educare i bambini è aiutarli a riconoscere quando un comportamento è ingiusto o prepotente. Possono imparare, per esempio, a dire che non è giusto quando qualcuno pensa di avere più diritti solo perché è maschio o femmina. Spiegare loro che la violenza di genere spesso parte proprio da piccole azioni, come pretendere di decidere per un’altra persona o fare commenti sminuenti, può aiutare a sviluppare in loro una sensibilità verso queste problematiche.

I bambini possono imparare a chiedere aiuto quando vedono comportamenti sbagliati, come se assistessero a un episodio di bullismo. Raccontando esempi positivi di adulti che si rispettano reciprocamente e che vivono in modo paritario, i bambini possono iniziare a riconoscere anche da soli quali atteggiamenti sono giusti e quali no.

Educare i bambini al rispetto verso tutti, e in particolare l’uguaglianza di genere, è un modo per garantire loro un futuro in cui la violenza di genere sia sempre meno presente. Insegnare loro a rispettare gli altri indipendentemente dal loro genere li aiuta a crescere come adulti consapevoli e rispettosi, contribuendo così a una società dove uomini e donne possano vivere in armonia e sicurezza.

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