Nei paesi anglosassoni non è nulla di eccezionale: spesso i genitori, per un motivo o per l'altro, decidono di non iscrivere i figli alla scuola pubblica (o a quella privata), ripiegando invece sull'home schooling, e cioè l'istruzione casalinga. Ma non sono solo i "comuni mortali" a fare questa scelta: cosa succede quando i VIP decidono di lasciare i propri figli a casa da scuola?
L'esempio di Emma Thompson e della figlia, con la loro scuola in casa: dai paesi anglosassoni la scelta di ritirare i figli da scuola per un'istruzione più casalinga
Emma Thompson: ve la ricorderete in alcuni classici del cinema britannico, da Love Actually a Harry Potter (era lei la professoressa Sibilla Cooman!). Ma Emma non è solo una grande attrice, è anche una moglie e una mamma molto attenta.
Tanto attenta che lei e il marito Greg Wise non ci hanno pensato due volte quando la figlia quindicenne ha espresso il desiderio di ritirarsi da scuola per seguire una via alternativa.
Il motivo? Nessuna polemica, nessuna scappatoia. Semplicemente, Gaia si è seduta con loro e onestamente ha espresso il suo parere riguardo alla scolarizzazione che finora aveva subito. Non è una ragazza svogliata, una studentessa incapace o una scansafatiche.
Al contrario: la decisione dei genitori ha tenuto conto proprio del fatto che Gaia a scuola era sempre andata abbastanza bene. Non era una "questione di voti". Cos'era? Stando alle parole della stessa ragazza, semplicemente "la scuola non faceva per lei", la vedeva come una fabbrica sforna-diplomi organizzata come una mera catena di montaggio. E se la scuola non fa per lei, non fa nemmeno per moltissimi altri bambini (bullizzati, con speciali necessità... i motivi sono svariati): si conta che tra l'Inghilterra e il Galles siano circa 60000 i ragazzi educati in casa.
Sì, Gaia è una grande lavoratrice, molto concentrata sugli studi, ma l'istituzione-scuola non le va giù. E così i genitori, che non hanno trovato nemmeno una piega nel suo discorso, hanno deciso di creare una stanza-aula scolastica nel giardino di casa dove la figlia potrà programmare il suo curriculum personalizzato e studiare. Non saranno loro, i genitori, a insegnare le materie (anche se spesso è così): Gaia avrà tutor che la seguiranno nel suo apprendimento.
Greg Wise supporta totalmente l'idea, anche se stanno ancora decidendo quali siano le materie più importanti, quelle su cui concentrarsi. Forse il latino, forse la danza (materie, in ogni caso, che aprono la mente e il fisico in maniera molto meno rigida rispetto a molte altre): per lui basterebbero quelle!
Ma una cosa ce l'ha ben chiara in mente: secondo lui la scuola a casa ha un fortissimo senso, soprattutto in questi tempi nei quali le professioni continuano a cambiare e certe materie non vengono nemmeno studiate sui banchi di scuola.
Insomma, il marito di Emma Thompson, anche lui attore, è convinto che l'educazione casalinga (soprattutto in Inghilterra, dove ognuno può seguire il programma che preferisce senza troppi dettami dallo stato) sia un'ottima opportunità grazie alla sua flessibilità: se pensiamo che il sessanta percento dei bambini che ci sono ora nelle scuole da grande farà lavori che non sono ancora stati inventati, la sua filosofia è davvero sensata!
Basta solo organizzarsi con costanza, con dedizione e con serietà, senza mai considerare un ripiego, una seconda (più semplice) scelta o un metodo per saltare ostacoli scomodi questa differente tipologia di educazione.