Fare i conti con la suddivisione dei compiti, dei giorni insieme, dei turni... La separazione e il divorzio non sono mai divertenti, soprattutto se di mezzo ci sono anche i bimbi, che per quanto possano prendere bene la situazione un pochino ne risentiranno sempre.
Quando arrivano le feste, poi, c'è sempre il pensiero che va lì, alla situazione sospesa: con chi passano il Natale quest'anno? Cosa regalerà papà? Cosa preparerà loro mamma? E i nonni? E Capodanno? E' vero, i pensieri sono moltissimi. Ma come in tutti i casi anche in questo è bene fare della serenità la regola, sforzandosi (anche quando i rapporti sono tesi) di rendere piacevole le feste a tutti. Alla fine, mettendo i propri sentimenti un attimo in un angolo, il risultato gioverà a tutti, non solo ai bimbi.
Un Natale sereno per famiglie separate, istruzioni per l'uso: come fare fronte al periodo delle feste cercando di renderlo quanto più tranquillo e gioioso
Il consiglio che possiamo darvi è quello prima di tutto di lasciare un secondo da parte gli accordi legali: meglio venirsi incontro e, almeno per una volta, provare a trovare una soluzione informale, che, soprattutto, deve arrivare quanto prima. Non esitate, quindi, e provate a parlare con il vostro ex partner fin da subito, in modo da non arrivare a ridosso dei giorni di festa ancora con sentimenti e questioni in sospeso.
Il tutto naturalmente deve essere incentrato sulla felicità dei bambini, che però deve includere anche quella di entrambi i genitori, che devono quindi riuscire a trovare spazi per tutti e due. Ad esempio, nel giorno di Natale il genitore che ha con sé a casa i bimbi potrebbe lasciare una mezz'oretta di tempo all'altro, in modo che possa passare a dare i regali, in un'atmosfera comunque tranquilla e pacata.
Se però preferite non invadere gli spazi (o non farvi invadere i vostri - non c'è problema, ogni coppia ha il rapporto che ha), la soluzione forse più battuta è quella di "un Natale io, un Natale tu".
Ma per far sì che nessuno dei due genitori si perda un anno sì e uno no il Natale con i figli, allora potreste pensare di celebrare così, ma in maniera doppia: insomma, quando il genitore non ha i figli con sé proprio il 25, può organizzare un finto Natale prima o dopo il giorno esatto, nel quale tutto è stato organizzato proprio come nel giorno vero. I bimbi così avranno due Natali, e nessun genitore rimarrà escluso.
Lo stesso, se vorranno, varrà per i nonni: anche per loro è una situazione delicata, anche a loro mancano i nipoti quando passano il Natale lontano. Quindi anche per loro potrebbe valere la regola del Natale doppio: invitateli, oppure lasciate che organizzino un pomeriggio con tutti i crismi natalizi per scambiare i regali con i bimbi. Insomma: è vero, è una giornata per voi genitori con i vostri bambini, ma anche i nonni hanno bisogno di un piccolo pensiero!
L'altro punto pruriginoso, dopo il "turno" natalizio dei genitori, è sicuramente quello legato ai regali. Mamme, papà: cercate di non rendere una competizione la scelta dei regali. Non fa bene a voi, che vi sentite sotto pressione, e non fa bene ai bambini, che percepiscono questo tentare di fare la migliore figura.
Se, tuttavia, il vostro ex partner pare tenere moltissimo a "battervi" con i regali, e se voi non ce la fate (economicamente o emozionalmente) o preferite evitare queste modalità, siate onesti con i bambini: capiranno che papà/mamma vuole loro moltissimo bene e vuole coccolarli con un regalo enorme e bellissimo, ma che altrettanto voi li amate, anche se lo dimostrate, oltre che con regali più piccoli, con i gesti quotidiani.
E in tutto questo ricordate sempre di mantenere con i bambini un atteggiamento positivo e non giudicante, anche quando magari il genitore lontano non vuole proprio passare le feste con loro (esistono anche queste situazioni, è chiaro) o quando il risentimento non manca. Spiegate le cose con tranquillità e con garbo, sottolineando sempre il bene che comunque volete loro anche se dimostrandolo in maniere differenti.
La redazione di mammapretaporter