Articolo tratto dalla rubrica Da donna a donna
Mariti ideali. Dove andarli a cercare.
Credo in Babbo Natale, ma non alla fandonia che l'uomo perfetto esista. Eppure la mia amica Sandra è la fortunata accalappiatrice di uno dei pochi mariti perfetti rimasti. Sappiamo bene che questi uomini affettuosi e solerti ci siano, là fuori da qualche parte, ma la domanda è “dove li trovano le altre?”. Dov'è il pozzo degli uomini dei sogni?
Eppure Sandra ha passato gran parte della sua adolescenza, e gli anni seguenti, alla ricerca della love story dei suoi sogni. Il risultato della sua ricerca: metà dei tizi con cui è uscita si sono poi rivelati infrequentabili, veri e propri fenomeni da baraccone, emotivamente instabili, con dei risvolti a tratti allucinanti, la restante metà … beh sembrava anche peggio. Insomma non ne aveva trovato uno che andasse bene per lei, nel frattempo i suoi standard si abbassavano e il ragazzo che aveva immaginato così lucidamente quando era bambina tardava a farsi trovare. Così un giorno si è rassegnata e, dopo l'ennesimo tipo sbagliato, mi telefonò dicendo che aveva deciso: “il prossimo ragazzo che mi si avvicina gli tiro un calcio nelle ...” disse. Ha iniziato a prenderla alla leggera. Smettendo di avere il tipico atteggiamento a cui siamo tanto affezionate noi ragazze, Sandra ha involontariamente iniziato a non pensare a tutti i segnali di questo mondo, a non chiedersi “perché non mi chiama?” o “perché mi chiama?” o “perché non mi ha scritto?” o “perché mai avrà detto <<la sera>> invece che <<di sera>>”, “cosa avrà voluto dire?”. Quando tentavo di farla ragionare mi rispondeva “nulla! Cosa mai avrebbe dovuto voler dire? Non sono nemmeno sicura si sia accorto di star dicendo qualcosa!”. Aveva ragione! Avevamo passato dieci anni nella nostra vita a farci domande su cose che loro non sapevano nemmeno di aver detto o fatto. Così lei viveva la sua vita mentre un ragazzo normale, come tantissimi altri da cui era dovuta scappare, abbandonava le sue paure e iniziava ad esporsi tirando fuori la parte buona e perfetta di se invece che qualche stramberia.
Da una ricerca è emerso che una donna, prima di conoscere l'uomo giusto, deve affrontare in media sessanta primi appuntamenti, lei credo ne avesse avuti almeno centoventi. Non spaventatevi, al secondo appuntamento saranno arrivati al massimo in venti. Qualcosa che sembrasse una relazione? Forse cinque! Storie serie? Una, che ancora lei stessa definisce un errore di giudizio.
Una sera, piuttosto alticcia mi ha rivelato che si era resa conto di cercare nei posti sbagliati. Ecco dove si trovano gli uomini giusti allora, nei posti giusti! Le ho chiesto gli indirizzi. Ero decisamente più brilla di lei. Cercava negli uomini sbagliati. Difatti l'uomo giusto era uno di quelli che aveva scartato subito, uno di quelli a cui non aveva concesso nemmeno un primo appuntamento. Noi ragazze dobbiamo necessariamente filtrare le richieste, ma siamo sicure di applicare sempre il filtro giusto? Siamo sicure che i tizi a cui diciamo no, quelli a cui non avremmo dato un soldo bucato, siano davvero quelli con minori probabilità di essere quelli giusti? Sandra dice di no. Sul suo attuale marito non avrebbe scommesso niente, di fatto la sua relazione è nata da una serie di coincidenze e dal fatto che la povera Sandra ha sparato nel mucchio. Che non sia una strategia anche questa? Sparare nel mucchio! Dare un'occasione a tutti gli uomini che ci capitano a tiro e chissà sperare nella legge dei grandi numeri? Beh come strategia potrebbe anche andar bene, ma dove trovare il tempo e le energie per fare la vita della cara Sandra che ha collezionato un numero infinito di lacrime e pentimenti? Basta non cercare negli uomini sbagliati, quelli che poche chance le hanno da subito. Noi donne siamo l'emblema dell'artificio, ci trucchiamo, mettiamo tacchi altissimi, coloriamo i capelli, ma gli uomini portano le maschere più efficaci, comportamenti e atteggiamenti, armature, che mascherano le loro paure, insicurezze e la loro natura. E così come sapere su quale cavallo puntare i nostri sentimenti?
Beh di sicuro l'uomo ideale è quello che io chiamo l'”uomo BAP”. L'uomo BAP è un uomo che ama, o quanto meno non disgusta, Bambini, Animali e Piante, o almeno uno di essi. Tranquille non me lo sto inventando, è quanto emerso dalla sopracitata ricerca. A quanto pare gli uomini più adatti per intraprendere una relazione sono quelli che non disdegnano le cose che crescono e che hanno bisogno di cure amorevoli, proprio come una relazione di coppia. In ogni caso io darei un'opportunità anche agli uomini generosi e altruisti, in una relazione d'amore bisogna volersi donare più di ogni altra cosa, e poi anche il sesso è importante e gli uomini egoisti sono pessimi amanti per noi donne che abbiamo bisogno di tempo e dedizione.
Avete mai fatto caso a quanto spesso noi donne ci infatuiamo di uomini che nemmeno ci filano, che ci ignorano e che dimostrano scarso interesse per noi? Eccesso di zelo o di masochismo? Perché finiamo sempre tra le affascinantissime braccia di uomini di cui finiamo a parlare con amiche costrette a consolarci? Cosa hanno questi uomini che ci attrae tanto? Perché non ci lasciamo affascinare allo stesso modo dai bravi ragazzi, da quelli che ci offrono il loro cappotto se il nostro meraviglioso vestitino nuovo è effettivamente un po' troppo leggero, che ci assecondano nelle nostre follie, gli uomini che farebbero qualunque cosa se solo schioccassimo le dita? Sandra e io abbiamo sempre pensato che fossero uomini senza spina dorsale. Eravamo sicure di volere uomini decisi, che alla fine si scoprivano decisi solo a farci soffrire, involontariamente però, sia chiaro, come se non fossero le strade dell'inferno ad essere lastricate delle migliori intenzioni.
Quando Sandra mi ha presentato questo ragazzo perfetto, dopo aver finalmente rinunciato a trovargli un qualche difetto terribile che necessariamente doveva avere se era così meraviglioso, mi sono chiesta quanti uomini potenzialmente meravigliosi conosco che se mi chiedessero un appuntamento scarterei senza remore? Beh ne conosco diversi e alcuni sono ancora a piede libero, come le tante nostre amiche immuni al fascino degli uomini BAP gentili e altruisti. Cosa dovrebbero fare questi bravi ragazzi per avere l'opportunità di farsi conoscere, iniziare a ignorarci?
Dove trovare questi uomini meravigliosi? Basta osservare con più attenzione. Quando un uomo BAP, generoso ed altruista, ci chiede un appuntamento guardandoci con occhi teneri e speranzosi non diciamo di no solo perché non ci affascina come il tipo della palestra che quasi non ci si fila, diamogli una chance. E sopratutto, non stiamo lì ad aspettare in eterno, siamo donne moderne e ci è concesso di fare la prima mossa.
Per qualunque dubbio, curiosità, domanda, se avete impressioni, consigli, suggerimenti, proposte o reclami per i miei articoli, o anche solo per fare “quattro chiacchiere digitali”, ricordatevi che questo spazio è vostro, nostro, di ogni donna; quindi non esitate a scrivermi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ...
foto tratta da www.cineblog.it