Il mercato dei giochi è un business molto vasto, che quando diventiamo genitori ci invade travolgendoci. Non so voi ma io tutta quella plastica con colori violenti non l'ho mai tollerata più di tanto. Ma non tutti i giochi sono uguali, alcuni hanno una storia, una poesia e sopratutto un progetto alle spalle. Questa è la storia di Ecotoys, di un papà che aveva il sogno di costruire giochi per il suo bimbo che raccontassero qualcosa di vero e di bello, che trasmettessero a lui la passione del papà per la Madre Terra che ci ospita, di un rispetto per gli animali, le piante, le persone e le culture.
Abbiamo allora intervistato Guido Gerletti, ideatore e titolare di Ecotoys, azienda brianzola che può essere definita un'oasi rara in un mercato sempre più agguerrito, in quanto poggia le sue solide basi di modello di business sull'etica e su profitti etici. Ecco come.
Come e quando é nata ecotoys? Perché hai pensato di crearla?
"La Ecotoys è nata nel mese di ottobre 2004, quando mio figlio aveva 6 anni. Da papà e ambientalista mi trovavo spesso a cercare giocattoli ecologici allora quasi inesistenti sul mercato e, grazie ad un caso fortuito, mi sono trovato a creare la prima azienda italiana che si occupa solo di giocattoli ecologici. E’ fondamentale diffondere sempre più i giocattoli ecologici per due motivi: il primo è quello di diminuire l’impatto ecologico di questi prodotti, il secondo è quello di educare i bambini e i loro genitori ad uno stile di vita più sostenibile. Io mi sono sempre occupato di conservazione della Natura. Dapprima facendo educazione ambientale ai bambini, poi come biologo esperto di censimenti di animali africani, poi come conservazionista impegnato in progetti sempre in Africa e ora come imprenditore green."
Credo che il prodotto che riassuma maggiormente la tua visione e il mappamondo morbido da abbracciare. Chi lo ha inventato? Come consigli di proporlo ai bambini?
"Il mappamondo “Hugg a Planet” o abbracciamondo è nato oltre 30 anni fa dal genio Robert Forenza , un famoso pacifista americano. Lo scopo principale di questo prodotto è quello di insegnare l’empatia, l’amore per il mondo e l’olismo ai bambini a partire da circa un anno di età. Ci sono diversi modi per usarlo ma quello che preferisco è spiegare ai bambini che è un mondo magico e che, quando lo abbracci con amore, questo amore arriva fino al cuore di un altro bambino che in quel momento è in difficoltà. La magia però funziona solo appena svegli al mattino. In questo modo si stimolano i bambini a svegliarsi con un pensiero altruistico e si coltiva la loro solidarietà. Questo mondo un po’ speciale dovrebbe poi essere tenuto sul divano in modo da poterlo utilizzare per cercare i paesi e le città che vengono citati in televisione o durante la lettura di un libro".
La prima volta che sono venuta da voi sono rimasta un po' spiazzata alla vista di asini e numerosi animali. Come mi avete spiegato fa parte di un progetto più ampio. Ci puoi raccontare qualcosa in più?
Il nostro modello di impresa è un po’ speciale e prevede che una parte importante del nostro tempo e delle nostre risorse economiche sia dedicata ad un progetto sociale. Per ora questo progetto si chiama “La Fattoria delle Coccole” e prevede la creazione di tanti microrifugi che ospitino animali da reddito allevati come animali da compagnia. Lo scopo è far capire alle persone che non ci sono grandi differenze tra animali da compagnia come il cane ed il gatto o animali da reddito come l’asino e il maiale. Sono tutte creature meravigliose, capaci e bisognose di affetto e molto intelligenti e sensibili. Molte persone che ci vengono a trovare sono sorprese dall’incontrare i nostri 6 cani, 3 maiali, 2 gatti, 2 asini e una capra e vedere quanto siano docili e in armonia tra loro. Molte di queste persone iniziano poi a cambiare la loro alimentazione verso una scelta vegana e vegetariana.
Questo progetto si sta evolvendo e a breve ci trasferiremo in una nuova e bellissima sede e apriremo una vera e propria fondazione. Stiamo per creare qualcosa di semplice e unico, un progetto che è la somma di tutto quanto abbiamo imparato, esplorato, studiato negli ultimi anni, qualcosa che non riguarderà soltanto noi, ma la Terra e le generazioni future. Un Progetto che diventerà il centro del nostro cuore e della nostra vita
Il progetto si chiama INGAIA.
INGAIA è una Fondazione che ha lo scopo di ricreare un rapporto sano tra l’uomo, gli animali e la terra, recuperando il valore fondamentale del rispetto di ogni ambiente, e forma di vita. Essendo Fondazione INGAIA è un progetto estremamente concreto, e necessita di un luogo dove creare il suo Centro Operativo. Per questo, abbiamo individuato una struttura immersa nel Parco della Pineta di Appiano Gentile, che vorremmo valorizzare attraverso una rinascita paesaggistica e strutturale (con progetti di biodiversità e bioarchitettura), rendendola un punto di riferimento sia italiano che internazionale.
INGAIA è
- Ritorno alla Terra, per insegnare alle famiglie ad avere stili di vita più sostenibili e naturali
- Progetto Fattoria delle Coccole, oasi di pace e serenità per mucche, cavalli, maiali e tante altre specie
- Progetto INLIFE, attività di Land trust, per acquisire terreni da rinaturare e proteggere per sempre
- Progetto WILD, attività di educazione ambientale per ritrovare il contatto profondo con la Natura
Per sognare ad occhi aperti angoli di Gaia protetti per sempre in ogni angolo del nostro Pianeta e diventare realmente i giardinieri del nostro Pianeta. Per proteggere grandi prati nel paese dove viviamo e piantarci cerchi di querce, proteggere pezzi delle ultime foreste atlantiche in Brasile o nel Borneo, terreni in America con giovani sequoie, paludi e savane africane, isole coralline e via via tanti altri luoghi da liberare e venerare. Questo sì potrebbe dare senso alla vita di intere generazioni di umani e di altre specie, animali e vegetali!
Vuoi sognare insieme a noi e aiutare Gaia a sognare una nuova umanità? Rendiamo la terra sacra di nuovo: un luogo da venerare e non da sfruttare. Ogni pezzo di terra del mondo che libereremo insieme sarà reso sacro e intoccabile per le future generazioni e potremo andarlo a vedere nel tempo, nella sua crescita, come un bambino che cresce e porta la sua abbondanza nel pianeta semplicemente essendo sè stesso.
Se uno sogna da solo è solo un sogno. Ma se molti sognano insieme, si tratta dell'inizio di una nuova realtà. J. Lennon
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Giulia Mandrino