“Con tutti i giochi che ha, va a prendere le mollette!”. Quante volte abbiamo sentito dire o detto frasi di questo genere? I bambini si dimostrano molto più attratti dalle “cose di casa” che dai giochi che , in teoria, sono stati appositamente studiati per essere attraenti e adeguatamente stimolanti. Niente da fare. Molto meglio giocare con portachiavi, utensili di cucina, gomitoli di lana, carta da regalo....
Ecco allora il cestino dei tesori: un gioco semplice ed economico da proporre ai nostri bambini per stimolare la loro crescita sensoriale e cognitiva
"Il gioco consiste nel preparare oggetti presenti in casa al bambino all'interno di un cestino: ci sono oggetti da guardare , da toccare, da udire, da assaggiare, da annusare. Ci si può sbizzarrire nell’offerta dei materiali, ce ne sono moltissimi: più esperienze sensoriali si mettono a disposizione del bambino, meglio è. Periodicamente è utile sostituire gli oggetti contenuti nel cestino per riattivare l’interesse e offrire la possibilità di fare nuove scoperte. Soprattutto per i bimbi piccoli, questa è un ottimo strumento che consente di stimolare i canali sensoriali, percepire l’ambiente circostante, facilitare l’acquisizione di competenze come la concentrazione e la capacità di prendere decisioni. Infatti l’adulto fa solo da spettatore , non propone direttamente al bambino di osservare un oggetto anziché un altro, lascia che il bambino selezioni secondo le proprie inclinazioni" ci spiega la dott.ssa Monica Contiero nel libro Mamme pret a porter, il primo anno insieme, Mental Fitness Publishing.
Questo gioco è normalmente utile per bambini a partire dai sei mesi di età: basta selezionare i materiali da offrire al bambino che possono essere divisi a seconda del tipo di materiale, del senso che si vuole stimolare (olfatto, vista, tatto, gusto), della forma (sferico, concavo...).
Ecco alcune idee per creare cestini dei tesori di diverso tipo.
Possiamo altresì proporre un cestino dei tesori eterogeneo, quindi contenenti all'interno materiali e oggetti non classificati per tipologia. A seconda dell'età del piccolo si consiglia di sottoporre alla sua attenzione un materiale piuttosto che un altro: a un piccolo nel pieno della fase orale, quindi del mettere tutto in bocca, non sarà utile proporre un cestino dei tesori contenente materiale come pigne o stecche di cannella che non devono essere ingerite. Meglio puntare su oggetti di plastica o di legno non ingeribili.
Giulia Mandrino