Sicilia: mare, sole, spiagge, città meravigliose. E poi verde, tantissimo verde. Un verde nel quale immergersi, da vivere e da conoscere. Partendo da dove? Dai 60.000 metri quadrati del Bioparco di Sicilia, a Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo.
Perché ci piace? Perché è un luogo magico nel quale vivere la natura ma soprattutto per conoscere la storia, gli animali, le specie più meravigliose della flora locale e dei seri progetti di ricerca ambientale.
Il Bioparco di Sicilia: il parco nel cuore della provincia di Palermo per passare con i bambini una giornata all’insegna del verde e degli animali
Il bioparco di Sicilia si trova a Carini (in provincia di Palermo), in via Amerigo Vespucci, ed è aperto da marzo a inizio novembre (e infatti riaprirà tra poco dopo la chiusura invernale, il 10 marzo 2018). L’ingresso costa 8,50 euro, ma i bambini fino ai 10 anni possono acquistare la tariffa ridotta a 6,50 euro (e i bimbi fino ai 2 anni non pagano!).
Questo bioparco nel cuore della Sicilia è davvero completo, poiché al suo interno comprende un giardino zoologico (molto rispettoso degli animali, come piace a noi), un giardino botanico e una selezione floreale davvero meravigliosa e un percorso safari con i dinosauri che affascina moltissimo i bambini.
Lo zoo è davvero notevole poiché non ha niente a che vedere con gli zoo ai quali siamo abituati e dei quali abbiamo in testa un’idea antiquata. Qui nel bioparco di Sicilia le sessanta specie di animali accolte sono diverse e varie per tipologia e habitat (si va dalle varie specie di scimmie alle zebre, dai suricata alle capre tibetane), e tutte sono sistemate in spazi di dimensioni molto ampie che ricordano il loro habitat naturale, in modo che possano vivere liberi e in maniera confortevole, osservando al contempo i loro comportamenti. Tutti gli animali sono seguiti da veterinari specializzati ed esperti che ne rispettano le abitudini e che cercano di rendere la loro vita il più piacevole e naturale possibile.
L’alto numero di specie animali del bioparco permette alla struttura di avere programmi molto interessanti rivolti tanto alle famiglie quanto alle scuole: gli educatori, infatti, ci tengono a spiegare a tutti in maniera molto interessante l’importanza della biodiversità. Quest’importanza riguarda dunque la conservazione di tutte le specie (soprattutto quelle in via d’estinzione), il rispetto degli habitat naturali e il reinserimento in natura di tutti questi animali.
La biodiversità sta anche alla base del rispetto e delle regole attorno alla sezione floristica, e cioè quella del giardino botanico, nato a partire dalle favolose specie vegetali contenute naturalmente nella zona verde che ospita il bioparco. Nel bioparco possiamo quindi trovare, lungo il percorso zoologico, migliaia di specie di piante e di fiori. A seconda degli animali ospitati si potranno così ammirare le piante della zona d’origine esotiche e rare (trapiantate in maniera precisa e delicata in aree che ne consentono la crescita e lo sviluppo), così come quelle autoctone della zona di Palermo.
Altra caratteristica ammirevole è la volontà del bioparco di conservare attivamente tutte le piante minacciate o rare, in modo da contrastarne l’estinzione.
E poi, naturalmente, lungo il percorso ecco i venti dinosauri a grandezza naturale che diventano occasione perfetta per interessare i bambini riguardo alla storia della nostra Terra, dall’anchilosauro fino al tirannosaurus rex, dal branchiosauro al triceratopo.
Non mancano nemmeno le aree gioco per bambini, divise per tema: troviamo l’area Peter Pan, l’area Giungla e l’area Funny Worm, tutte attrezzate con altalene e scivoli, giostrine e ambientazioni, in luoghi sicuri e recintati dove i genitori possono guardarli giocare in sicurezza.
E poi le aree picnic dislocate lungo tutto il percorso del bioparco, all’ombra degli alberi, per rendere la giornata ancora più fantastica con i panini al sacco portati da casa e mangiati sulle panchine o sulle coperte sul prato.
Giulia Mandrino