Ricordo che i dati raccolti dal Registro Nazionale di Procreazione Medicalmente Assistista indicano che la percentuale di infertilità maschile corrisponde a 35,4%, quella femminile a 35,5% e quella idiopatica, ovvero non derivante da cause note, a 13,2%.
Diversi studi, ormai, hanno dimostrato che la quantità degli spermatozoi per millilitro si è quasi dimezzata negli ultimi 50 anni!!!
Le condizioni lavorative che espongono a radiazioni, a sostanze tossiche o a microtraumi, il fumo l'uso di droghe e alcool, lo stile di vita stressante e l' alimentazione giocano un ruolo chiave nel ridurre la fertilità incidendo sia nella quantità che qualità degli spermatozoi.
L'infertilità maschile può essere determinata da cause pretesticolari (mancata o ridotta produzione spermatica), testicolari (patologie primitive del testicolo), post-testicolari (da ostacolato trasporto lungo le vie spermatiche, da disturbi dell'eiaculazione)
Cause ormonali
Valori elevati di prolattina, bassi livelli di ormoni tiroidei, bassa produzione di LH e FSH, elevati valori di androgeni surrenalici ed il mal funzionamento della ghiandola pituitaria -che gioca un ruolo chiave nella produzione dell'ormone della crescita, dell'ormone stimolante la tiroide e LH e FSH-, possono causare scarsa qualità dello sperma, uno scarso funzionamento dei testicoli e interferire nella libido.
Cause fisiche
Il 15% della popolazione generale maschile e ben il 40% degli uomini infertili soffre di VARICOCELE: è una patologia varicosa che interessa il sistema vascolare del testicolo, caratterizzata da dilatazione ed incontinenza delle vene testicolari.
Il 7% degli uomini infertili ha i condotti dello sperma danneggiati e, quindi, gli spermatozoi non possono fuoriuscire dal pene.
Altro patologia molto comune è la torsione dei testicoli nello scroto, causata da un'anomalia dei tessuti di sostegno.
Alcune infezioni e patologie come parotite, tubercolosi, gonorrea, tifo, sifilide, brucellosi possono causare atrofia dei testicoli.
Un' ulteriore causa consiste nell'eiaculazione retrogada, ossia quando lo sperma viene eiaculato nella vescica attraverso l'uretra dal momento che lo sfintere della vescica non si chiude durante l'eiaculazione.
L' impotenza o disfunzione erettile, l'eiaculazione precoce (incapacità di controllare la risposta eiaculatoria per almeno 30 secondi dopo la penetrazione), l'incompetenza eiaculatoria, ovvero l'incapacità di eiaculare durante il rapporto sessuale (anche se vi è capacità durante la masturbazione), rappresentano le principali e diffuse cause psicologiche e comportamentali.
Ps. Rimanete connesse...to be continued!
Ostetrica Daniela Pergola
http://ostetricadanielapergola.blogspot.it/
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