Lo scorso 15 ottobre a Milano s’è tenuto “Vai sul sicuro”, il primo convegno dedicato interamente ai bambini e alla sicurezza. Nell’occasione hanno parlato istituzioni, associazioni di categoria, esperti del settore e aziende di seggiolini per bambini. Le domande alle quali s’è risposto sono importanti, e su tutte spicca quella relativa al cosa si possa fare per migliorare la sicurezza in automobile dei più piccoli.
Già, perché l’utilizzo del seggiolino non è ancora una pratica così seguita dai genitori, o almeno non lo è in senso sicuro. Se ci sono regole è per il bene dei bambini: ecco perché le normative sono importantissime!
Ecco la nuova normativa per i seggiolini in auto: mai più rialzini, solo seggiolini con schienali
Il convegno è partito parlando delle statistiche, che purtroppo aprono gli occhi su uno scenario non troppo simpatico. Pare infatti che il 60% dei genitori italiani non utilizzi il seggiolino per automobile. Sì, 60%. Sembra altissimo, ma è così. Il fatto è che a partire dai cinque anni si pensa che non vi sia più necessità di utilizzarlo, e così la fascia 5-12 anni si ritrova ad essere la più in pericolo.
Tuttavia gli incidenti stradali sono ancora troppi, e spesso non essere seduti su un seggiolino può essere causa addirittura di morte per un bambino. Se tutti i genitori fossero al corrente di questo dato, siamo certi che il seggiolino sarebbe molto più utilizzato! Ecco perché è necessaria una sensibilizzazione massiva sul tema, che deve riguardare tanto l’utilizzo costante del seggiolino quanto le eccezioni. Esatto, perché la sicurezza dei bimbi la si mette a repentaglio sia non utilizzandolo tutti i giorni, sia usandolo in maniera scorretta, sia decidendo di non utilizzarlo per i tratti più brevi.
Il seggiolino dovrebbe quindi essere considerato alla stregua di tutte quelle misure di sicurezza che riteniamo ormai normali e imprescindibili, come il casco in moto o in bicicletta, il piumino quando nevica o la cintura di sicurezza. E per pensarlo in questa maniera potrebbe essere efficace questa considerazione: genitori, non scherzate e non prendete alla leggera il seggiolino, poiché i bambini sono molto più in pericolo di noi in automobile!
Se infatti un adulto è esposto ad un pericolo “nella norma”, il bambino è molto più fragile, ha ossa non ancora calcificate e, soprattutto, è soggetto al peso della propria testa, che se paragonato al peso di tutto il corpo è molto maggiore rispetto ad un adulto (nell’adulto la testa rappresenta 1/14 del peso, in un bambino 1/3!). Ciò significa che testa e collo sono sottoposti a sollecitazioni molto maggiori, e che l’automobile, disegnata per persone di almeno 1.50 metri di altezza, diventa un ambiente pericolosissimo.
Le norme in vigore finora in Italia sono la ECE R44/04 e la R129. Queste due regolazioni subiranno variazioni nel 2017, al fine di aumentare il livello di sicurezza e di diminuire le conseguenze fatali degli incidenti sui bambini.
Per quanto riguarda la R44, le modifiche che entreranno in vigore da gennaio 2017 saranno le seguenti. Innanzitutto, tutti i bambini di altezza inferiore al metro e 25 dovranno utilizzare un seggiolino con schienale. Ancora non è noto a quali gruppi di peso si estenderà, ma per ora il riferimento all’1.25 dice qualcosa.
La R129, invece, varierà la sua parte iniziale e determinerà regole più specifiche. Dall’estate del 2017, quindi, affiancherà le norme già vigenti, potenziando la sicurezza.
Se prima, quindi, l’obbligatorietà del sistema di aggancio isofix si applicava ai seggiolini per bimbi fino ai 105 centimetri di altezza, ora si parlerà anche dei seggiolini per bambini oltre il metro di altezza.
Nello specifico, il sistema isofix non sarà obbligatorio, e i genitori potranno scegliere il sistema di aggancio che preferiscono; in secondo luogo, non sarà più permesso vendere i seggiolini auto senza schienale, e i seggiolini dovranno essere tutti omologati secondo la nuova R129-02. In terzo luogo ecco l’obbligatorietà del seggiolino in base all’età: varierà in base al paese (o 135 cm o 150 cm), ma in Italia saranno i bambini fino al metro e cinquanta a dover utilizzare obbligatoriamente il seggiolino (come già era obbligatorio).
AGGIORNAMENTO ALL'8 OTTOBRE 2019:
Da ieri sera è passato l'obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono sui seggiolini per i bambini di età inferiore ai 4 anni. A firmare il decreto attuativo dell'articolo 172 del Nuovo Codice della Strada per prevenire l'abbandono dei bambini nei veicoli è stata la ministra Paola De Micheli.
Questo obbligo prevede che sul seggiolino ci sia un sistema di allarme che, connesso allo smartphone, ricorderà al guidatore tramite un avviso sonoro della presenza del bambino ancora a bordo, ancor prima che il guidatore scenda dal veicolo.
Questo importantissimo decreto sarà operativo non appena legge sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni.