Se sei alla ricerca di un bimbo e/o nutri qualche sospetto di esserlo, ecco alcuni possibili segnali di una gravidanza:
- Ritardo del ciclo mestruale: se normalmente sei un orologio svizzero è probabile come immaginerai che dentro di te ci sia un piccolo embrione che sta iniziando il suo percorso per diventare bimbo. Se invece sei più irregolareè possibile che si tratti di oligomenorrea (oligos dal greco "poco", quindi cicli mestruali che si presentano in maniera incostante) o di amenorrea (assanza di ciclo per un periodo più o meno lungo). Queste due alterazioni del ciclo possono essere causate da diverse cause, per cui è consigliabile consultare il proprio medico.
- Nausee e vomito: spesso dalla settima settimana di gravidanza si possono manifestare fenomeni di nausea e talvolta anche di vomito. Questi fenomeni sono causati da alterazioni ormonali, necessari per lo sviluppo del feto.
- Tanta pipì: spesso nelle prime settimane dopo il concepimento avremo lo stimolo di fare molta pipì e molto frequentemente.
- Dolore al seno: questo è un sintomo che spesso viene confuso con la fase pre-mestruale. In realtà nelle settimane successive al concepimento il seno incomincia a prepararsi per l'allattamento!
- Stanchezza e sonnolenza: questo sintomo può essere facilmente confuso con il periodo che precede l'arrivo del ciclo oppure giornate di stress intenso, o ancora un'influenza. Ma può essere anche un chiaro segnale di inizio di gravidanza.
- Senso dell'olfatto molto sviluppato: anche in questo caso la causa è degli ormoni della gravidanza.
- Picchi di fame improvvisi: si verificano in gravidanza a causa dell'alterazione del metabolismo e dei cambiamenti ormonali.
Il nostro consiglio è di eseguire un test di gravidanza a partire dall'ottavo giorno di ritardo. Anche se ormai questi test sono attendibili fin dal primo giorno di ritardo del ciclo noi lo sconsigliamo, in quanto le primissime settimane dopo il concepimento il rischio di aborto è molto alto (nella nostra vita si verificano normalmente numerosi aborti spontanei che scambiamo con cicli mestruali).
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.