Si sente spesso parlare della parola "bonding", ma pochi sanno che cosa significa realmente. Scopriamolo insieme con Licia Negri nel suo libro Lasciati Abbracciare edito da Mental Fitness Publishing:
"È una parola inglese che significa "attaccamento", "vincolo", "creare un legame"; è divenuta sempre più familiare negli ultimi quarant'anni, specie dopo gli studi di Klaus e Kennel.
Per chi di professione aiuta i bambini a nascere, un momento importante per favorire il bonding è il primissimo contatto pelle a pelle del neonato con la madre, che permette di consolidare il legame iniziato durante la gravidanza. È questo legame profondo, specifico, duraturo – fisico e psicologico insieme – che aiuterà le donne ad allattare, accarezzare, cullare il proprio bambino e giocare con lui, ma anche a proteggerlo, non trascurarlo e non abbandonarlo, creando
le basi per le future relazioni affettive e sociali. Il primo, più semplice e naturale mezzo per facilitare un legame positivo è lasciare il neonato nudo tra le braccia della mamma, in contatto pelle a pelle fin dai primi minuti di vita e per le ore successive al parto, evitando separazioni inutili se lo stato di salute di entrambi lo permette e, ovviamente, se la madre lo gradisce. È la memoria arcaica, quella legata all'istinto della procreazione e alla sopravvivenza della specie, che si risveglia.
Ci si accorge di fare e provare con naturalezza gesti e sentimenti che si credeva di non conoscere, ricevendo piacere e sensazioni di appartenenza e potenza. Tutte le donne facevano così prima che il neonato fosse "routinariamente" allontanato per ragioni "assistenziali" che di solito non sono necessarie o urgenti.
I neonati sono fatti per sopravvivere e adattarsi alla vita solitamente senza bisogno di aiuti esterni, e un osservatore esperto può valutare il loro benessere anche in braccio alle madri."
tratto da Licia Negri, Il neonato e i suoi segreti, Mental Fitness Publishing