I prematuri e i loro bisogni

"Ogni anno nel mondo vengono alla luce milioni di bambini che non hanno completato il loro sviluppo nella pancia della mamma. Molti "piccoli guerrieri" (così vengono chiamati, perché con grande forza lottano per la vita) riescono a sopravvivere. Altri purtroppo no.
Born too soon1 (letteralmente "Nato troppo presto"), un documento realizzato grazie al lavoro di 26 organizzazioni in 11 paesi e altre 40 a supporto — Save the Children, WHO, March of Dimes e The Partnership for maternal, newborn e child health, per nominarne alcune —, analizza paese per paese i dati relativi alle nascite premature nel mondo. Non è solamente un report, è una guida che contiene informazioni volte ad aiutare le famiglie toccate da nascite pre- termine.
Se diamo uno sguardo a questi dati, sono preoccupanti: a oggi, nel mondo, circa 15 milioni di bambini nascono prematuramente (prima delle 37 settimane) e questo numero è in crescita. La prematurità è la principale causa di mortalità infantile per i bambini sotto le 4 settimane e la seconda, dopo la polmonite, per i bambini sotto i 5 anni. Inoltre, per coloro che sopravvivono, vi è purtroppo un cre- scente rischio di disabilità.

Uno dei prossimi Millennium Development Goals (MDGs) definiti dalle Nazioni Unite è arrivare nel 2015 a una riduzione del tasso di mortalità infantile pari al 50%. Questo obiettivo non potrà essere raggiunto senza considerare anche una diminuzione delle nascite premature.

Gli specialisti coinvolti nella stesura del rapporto Born too soon sono convinti che si potrebbero ridurre di oltre tre quarti i decessi dei neonati prematuri nel mondo con cure non costose ed efficaci, anche in assenza di terapie intensive neonatali. Attenzione, tale dato va inserito in un contesto globale che deve essere tenuto in considerazione nell'analisi di questi numeri. Infattile differenze in termini di sopravvivenza tra le varie aree del mondo sono estreme: metà dei bambini nati a 24 settimane di gestazione sopravvivono in paesi ad alto reddito, mentre la metà dei bambini nati 2 mesi prima del termine della gravidanza continuano a morire nei paesi a basso sviluppo a causa della mancanza di cure basiche (es: ipotermia, malnutrizione generata da mancanza di supporto all'allattamento, infezioni, difficoltà respiratorie etc.).


"Comunemente il parto prematuro viene subito associato a servizi di assistenza intensivi e onerosi che sarebbero impegnativi per i paesi più poveri, ma un'intera gamma di servizi invece efficaci e non costosi sono disponibili e adatti a salvare gran parte di questi bambini" dichiara Carole Presern, ostetrica e direttrice della Partnership per la Salute Materno-Infantile che riunisce più di 400 organizzazioni in tutto il mondo che collaborano per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo n. 4 e 5: la sopravvivenza dei bambini e la salute delle donne.

In Italia che cosa succede? Sentiamo che cosa dice3 in proposito il Prof. Costantino Romagnoli, Presidente della SIN (Società Italiana di Neonatologia): "In Italia, nel 2012 sono nati 534.186 bambini, di questi il 7,2% sono prematuri, l'1% ha un peso inferiore a 1500 grammi ed il 6,2% tra 1500 e 2500 grammi. La frequenza del parto pretermine è aumentata negli ultimi anni e tende ancora ad aumentare".

Tornando al contesto internazionale, nel documento Born too soon vengono indicati in due macrocategorie gli interventi necessari per la riduzione delle nascite pretermine e mortalità associata: prevenzione e assistenza.
La prevenzione inizia con la cura e l'educazione della mamma prima, durante e dopo la gravidanza. L'assistenza deve essere efficace e garantita sia alla mamma sia al bambino immediatamente dopo la nascita.

Nella lista degli approcci raccomandati, finalizzati alla riduzione della mortalità infantile, tra i vari termini medici balza all'occhio un nome singolare: Kangaroo Mother Care, "metodo della mamma canguro". Quello che potrebbe sembrare il titolo di un libro di Italo Calvino è in realtà un efficacissimo strumento che può salvare nel mondo 450.000 vite l'anno!"

Tratto dal libro Lasciati Abbracciare di Licia Negri, Edito da Mental Fitness Publishing

 

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Sara

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Cecilia

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